mano nella mano
gioiosamente ballando vanno.
Uno avanti e l’altro appresso,
e questo andare
non è mai lo stesso.
Piano piano
con giovanile ardore
nella corsa della vita,
alternano la guida e vanno.
E’ dura la salita
ma non meno sarà il piano,
e pure ardua la discesa, ma vanno.
Passano gli anni,
l’un sostiene l’altro
e pure lui si appoggia.
Si guardano negli occhi
con tenera passione
e sembrano sorridere
per quest’amore
non velato dall’età,
ma ancora vivo e mai tradito, e vanno.
Ricordi belli
e immensi dolori,
vissuti insieme e mai sopiti,
legano i cuori e la vita.
Si tengono ancor per mano,
fedeli e fortunatamente uniti
teneramente vanno.
Eppure sanno
che presto giungeranno al traguardo,
e ognuno lo passerà da solo.
Forse per questo
si abbracciano ancor più stretti.
Ma non ha pietà il destino.
Questa è la crudele realtà della vita.
Prima uno dell’altro…va!
Ceronte
Maria Grazia Reggi
[email protected]
Grazie Rino per questa poesia, fa riflettere e ci trasmette una dolce malinconia che fa molto bene all’anima.
Grazie Rino per questa poesia, fa riflettere e ci trasmette una dolce malinconia che fa molto bene all’anima.
1
donato
[email protected]
La triste verità che con poetica cadenza ci addolcisce di più gli attimi rimanenti di una conoscenza propria .
La triste verità che con poetica cadenza ci addolcisce di più gli attimi rimanenti di una conoscenza propria .
1
danilo solda
Caro Ceronte .quando scrivi qualche poesia il tuo estro dimostra una profonda umanità che ti distingue. Personalmente ti invidio perchè non riesco a trovare una vena poetica come la tua.
Caro Rino ho cercato di rivedere la pubblicazione del tuo articolo e spero che sia quella giusta. scusami se ritieni che il disguido sia stato fatto nell’inserire la foto
Questa deliziosa poesia mi ha commosso.
In queste righe sono racchiuse, come in uno scrigno, tutte le vicende preziose di una vita di due persone che camminano assieme guardando avanti nella stessa direzione, sorreggendosi a vicenda. Sono però consapevoli di quando dovranno camminare e gurdare da soli indietro rivivendo con nostalgia di ricordi.
Così purtroppo è la vita….!
Da quando sono entrata all’AGORA’ non sò il perchè ma mi commuovo in continuazione e leggere questa poesia aumenta la mia commozione, perchè non sai come sarà il futuro Serenella