L’importanza dell’attività fisica

Per l'organismo di un anziano, l'attività fisica è di notevole importanza. E' fondamentale dedicare del tempo all'esercizio fisico, inoltre, fare in modo che esso diventi un importante momento di socializzazione con altre persone. E' importantissimo praticare...

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Otto marzo musicale 2009

La festa è passata ma l’8 marzo è sempre la FESTA DELLA DONNA e a me piace ricordarla. Spero che questi pochi versi in dialetto, dedicati a una cara amica, piacciano a tutte le DONNE.
Con tanto affetto, Rino

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Anziani in ospedale: Progetto Codice Argento

Una corsia preferenziale gestita da personale esperto, per far sì che l'anziano - soprattutto se fragile - sia trattato in base ai suoi reali bisogni di salute e tragga ogni possibile beneficio dal contatto con una struttura medica, e non rischi, per quanto possibile,...

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MANGIA POMODORI E VIVI CENT’ANNI!

Tutti oramai sanno che il segreto per mantenersi giovani e in buona salute risiede nell'attività fisica e nell'alimentazione. Per questo, gli esperti consigliano di consumare 5 porzioni al giorno di frutta, ortaggi e loro derivati. Tra quest'ultimi, si posiziona in...

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Erbe spontanee

Sono quelle selvatiche, ottime da usare crude in insalata (tranne l'ortica), oppure come delicato contorno di carne e pesce marinati, mentre cotte farciscono tortelli, cannelloni e arricchiscono tortini a base d'uova. Si possono raccogliere nei prati o sulle rive dei...

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L’allungamento della vita

L'allungamento della vita in Occidente e la sua ineguale distribuzione, per fattori geografici, economici e culturali, nonché le differenze tra l'invecchiare in buona o cattiva salute invitano a un'urgente modifica degli assetti dei luoghi di cura e della stessa...

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CENERENTOLA

A otto anni Lei si guarda e vede Cenerentola. A quindici anni Lei si guarda e vede una Brutta sorella ("mamma, non posso andare a scuola con questo aspetto") A vent'anni Lei si guarda e si vede "troppo grassa/troppo magra troppo bassa/troppo alta, con i capelli troppo...

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VUOTI A RENDERE

Un professore in pensione non si arrende e riconquista il piacere di vivere intrufolandosi nelle vite degli altri Marianna Cappi L'anziano Josef scopre che non è mai troppo tardi per essere gentile con gli altri e con la vita stessa. Chiudi Cast Trailer Roma Torino...

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  • From elenamilani on A conclusione del nostro primo laboratorio

    Cari nonni in questo mese IN CUI stiamo scrivendo sul blog, mi è sembrato di essere PIACEVOLMENTE CONTENTA ED ENTUSIASTA di scoprire come avete vissuto la vostra vita fino a oggi, sono molto contenta di avervi conosciuto e non vedo l’ora di rivedervi. E’ stato come VOLARE IN MEZZO AI RICORDI BELLI E ENTUSIASMANTI DELLA VOSTRA INFANZIA E VITA. 😀 😀 :D. A PRESTO.

  • From evanmilani on A conclusione del nostro primo laboratorio

    Descrevirei questa eperienza come unione per i sentimenti che mi legano con i nonni, interessante perche non sapevo mai come mi avrebbero risposto e cosa mi avrebbero scritto e preziosa perche mi lega a i nonni.
    Per l’immagine che vedo è quella di adulti e bambini messi in cerchio che si tengono per mano.

    Un bacione a tutti evan

  • From samuelmilani on A conclusione del nostro primo laboratorio

    Cari nonni sono stati molto belli i vostri perchè degli aggettivi, mi piace questa idea del blog….sono potuto entrare solo oggi per la prima volta nel Blog, perchè sono stato in ospedale, per me è un esperienza nuova, mi piacerebbe continuare questa esperienza…mi fa sentire FELICE, DIVERTITO e INTERESSATO.
    Non mi sarei mai aspettato di essere on line con i nonni del cuore
    e mi sento come l’incagliarsi delle onde salate del mare, con all’interno tante esperienze chiamate pesci, e con uno squalo chiamato felicità.
    con tutto il cuore vi invio un bacione.
    Baci Samuel.

    P.S.: poi volevo ringraziare la professoressa Baschiera, per questo progetto che ci sta facendo fare, e anche per il flauto magico che faremo il 18/05/12 da voi nell’aula magna. Vedrete nonni che sarà bellissimo.

  • From mattiamilani on A conclusione del nostro primo laboratorio

    Carissimi nonni sono contento di avervi conosciuto, questo testo era davvero bello, mi ricorda i miei passati, lo ha letto la nostra professoressa Baschiera. Ringrazio nonna Giancarla per tutte le cose che ha scritto, poi verremmo il18 maggio a Padova con tutto quello che abbiamo fatto.
    Un ciao da Mattia

  • From tristanmilani on A conclusione del nostro primo laboratorio

    Cari nonni sarò contento di vedervi per la prima volta, io sono Tristan non sono venuto quella volta, però quando ci sarà la rappresentazione del Flauto Magico, il 18 maggio ci sarò. Non vedo ora di conoscervi! i miei compagni hanno detto che siete simpaticissimi! da TRISTAN, alunno della professoressa BASCHIERA BARBARA. Ciaooooooooooooooooooooo!

  • From matteomilani on A conclusione del nostro primo laboratorio

    Cari nonni ,
    per descrivere questa esperienza secondo non bastano 3 parole ma cercherò di usarne solo 3
    riassumerei questa eperienza con appassionante,divertente & istruttiva e adesso vi mostrerò la immagine che userei per descriverla…
    la troverete nella categoria “come mi sento nell’avervi come nuovi amici”

  • From danilo solda on Un Bisnonno

    Cara Tatiana, sono lusingato delle tue belle parole espresse dopo avere letto il mio articolo, ti domandi e chiedi se la vita era più bella allora che adesso, difficile risponderti, il tempo e il progresso hanno modificato molto il senso della vita.

    A quei tempi non esistevano i mezzi di comunicazione come quelli di oggi portati dal progresso,ricordo come adesso che nella casa dei nonni non esisteva l’energia elettrica e ci si illuminava con il lume a petrolio, comperare il giornale e avere la Radio per avere notizie dal mondo come avviene oggi, era riservato (oserei dire alle famiglie più ricche), faceva la differenza tra la famiglia contadina e la famiglia di un impiegato o proprietario terreno, altra distinzione nel mondo agricolo la faceva chi lavorava come contadino o aveva la mezzadria dei terreni da coltivare. La mia famiglia era collocata tra il contadino e la mezzadria. Per quanto riguarda la scuola a tempi dei nonni, i più fortunati arrivavano alla terza elementare e per questo motivo la loro cultura era limitata, non dimenticando l’educazione e l’onestà, basta ricordare che una stretta di mano suggellava una promessa d’acquisto o qualsiasi altro contratto.
    A questo punto mi sono perso il filo del mio ragionamento che voleva farti capire che le notizie dal mondo arrivavano molto in ritardo, o riportate da chi aveva letto il giornale, con questo non voglio dire che i miei nonni non conoscessero la realtà della vita ma non era immediata come al giorno d’oggi.
    Non so cara Tatiana se hai compreso la differenza tra i miei tempi e i tuoi, certo anch’io ho incominciato a conoscere il progresso, fortunatamente ho potuto studiare, poco fino al conseguimento della terza media, perchè non ero molto portato allo studio e solo con l’avanzare degli anni ho capito, che per riuscire nella vita bisogna impegnarsi nello studio, cosa che ho fatto poi mentre lavoravo, studiando alla sera dopo il lavoro, presso istituti professionali per ottenere le qualifiche che mi mancavano.
    Ti saluto con un caro abbraccio e spero di conoscerti quando verrai a Padova il prossimo 18 Maggio

  • From tatianamilani on Un Bisnonno

    Caro nonno Danilo, quando leggevo il vostro racconto era come se fossi là: sentire il profumo della natura, la gioia di giocare insieme alla famiglia. Mi ricordo di me quando avevo 5 anni, ogni sera prima di dormire la nonna mi raccontava la sua storia da piccola. A volte mi domando se la vita per voi era più bella allora o adesso!! Anch’io vorrei sentire quella felicità dentro di me!!! Mi sono comossa per il fatto che anche i vicini partecipavano a questa avventura, è la più bella famiglia che abbia mai visto, e spero che anche io avrò una famiglia così. Congratulazione per la sua pronipote Sofia. Mi racomando, racconti anche a lei le avventure della sua vita.