LA MUSICA FA BENE AGLI ANZIANI

Il prof. Leonardo Trevisan, dopo anni di esperienze ed approfondimenti in ambito musicale in qualità di compositore, ricercatore e docente, ha di recente presentato una nuova analisi sui benefici che l'ascolto di musica può determinare per le persone anziane, in...

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Sulla felicità

Ci si chiede spesso quale sia la "ricetta" della felicità. Sull'argomento si sono espressi molti filosofi, teologi, psicologi e poeti. Secondo uno dei tanti siti web che si occupano dell'argomento, NEMMENO LA FELICITA' CAPITA PER CASO . Ecco gli "ingredienti" della...

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Nel 2040 un italiano su tre sarà anziano

Fonte: Panorama.it, 26 ottobre 2009 L’Unione europea ha invitato tutti i paesi a innalzare l’età del pensionamento, a causa degli effetti dell’invecchiamento della popolazione. "Ritirarsi più tardi - ha spiegato mercoledì 14 ottobre il commissario agli Affari...

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Barbara Hofmann al Civitas Vitae di Padova

Domenica 8 novembre alle ore 17, un pomeriggio dedicato a Barbara Hoffmann e alla sua meravigliosa vita dedicata al Monzambico. L'iniziativa è in collaborazione con l'Associazione Agorà Labotatorio Terza Età Protagonista e la Fondazione O.I.C. di Padova dove ASEM...

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Per ricordare Riccardo

Mi permetto di pubblicare questa lettera, visto la collaborazione che Agorà ha con l'AITSaM Associazione Italiana Tutela Salute Mentale. Non aggiungo altro perchè i contenuti che leggerete bastano. Donatella De Mori www.aitsam.it     Alla redazione del Gazzettino;...

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IL LIBRO PARLATO

Fonte: Corriere delle Alpi, 13-10-2009 Gli anziani delle case di riposo di Feltre, Cesiomaggiore e Lentiai (in provincia di Belluno) hanno sperimentato per un mese il progetto del Cilp (Centro Internazionale del Libro Parlato per l’ascolto di audiolibri, in cuffia con...

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QUANTO È BELLO ESSERE NONNI

Mediamente più in gamba e colti di quelli delle generazioni precedenti, gli anziani di oggi sono una vera e propria colonna della famiglia; non ci sono più i nonni di una volta! Ah no?  E come sono quelli di adesso? Questi nuovi nonni alle prese con nuovi, nuovissimi...

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  • From Carla Solmi on Accettiamo di buon grado le situazioni in cui ci troviamo

    Nei miei momenti di crisi esistenziale mi rifugio nella mia ” torre d’avorio ” , cerco di trovare la giusta distanza dagli altri. Ciò mi permette di capire che posso stare in piedi anche da sola.
    Ricordo , tuttavia , Raffaello come una persona allegra e scanzonata, capace di portare una ventata di buonumore in tutti noi – suoi compagni di corso- di coinvolgerci con le sue piacevoli conversazioni e le sue divertenti barzellette. Anche nella tristezza c’è un punto di noi che ride! L’allegria offre una strada per raggiungere il benessere interiore.

  • From paolo on Accettiamo di buon grado le situazioni in cui ci troviamo

    Ammiro Raffaello e Lucilla e, francamente, li invidio. Vivere con questi ‘principi’ aiuta molto ad affrontare le difficotà della vita che tutti, prima o poi, abbiamo.
    Però ……. mi ritengo più vicino al modo di pensare di ‘Civetta’, anche se non mi trovo nelle sue condizioni, quasi tutti noi ci siamo trovati o ci troviamo in certe situazioni in cui non ci resta altra scelta che affrontarle nel modo migliore che possiamo.
    Specialmente in questi giorni in cui si ricorda ‘l’Olocausto’ m’interrogo, nuovamente, sui concetti di ‘Destino’, ‘Libero Arbitrio’ ecc.

  • From giancarla milan on Accettiamo di buon grado le situazioni in cui ci troviamo

    Io ringrazio Raffaello per aver scritto il suo pensiero, abbraccio Lucilla per essersi sentita in un qualche modo confortata dalle parole di Raffaello, ma sono particolarmente solidale con mia figlia “adottiva” in queste sue espressioni di difficile rassegnazione. Lei sa che cosa significhi non “vedere” i tanti altri doni che ha ricevuto…suo figlio, per esempio, e questo non può essere uno stupido motivo per essere triste…

  • From civetta on Accettiamo di buon grado le situazioni in cui ci troviamo

    Scusate… Io una volta ho sentito una mamma apostrofare la disabilità della propria figlia come un dono…
    E ho anche sentito una persona dire: se non fossi stato cieco, molto probabilmente sarei stato peggiore…
    Fessserie, solo fesserie.
    Io per le situazioni chiamate difficili avrei un’altra parola: si può scrivere? Ma sì… Scriviamola: sfiga.
    Si tratta di sfiga e di sopravvivenza…
    Il resto sono solo belle parole…
    E’ comunque assodato che tutti noi, chi più chi meno, sappiamo – perché dobbiamo – adattarci alle circostanze.
    In fondo non ci resta altro da fare.
    Lucilla, ti sono vicina e ti abbraccio forte.

  • From lucillacantelli on Accettiamo di buon grado le situazioni in cui ci troviamo

    Grazie Raffaello per cio’ che hai scritto , tutto cio sembra rivolto alla mia persona , poiche’ sto vivendo davvero un momento difficile , faro’ tesoro di questo , ma e’ cosi’ difficile ………!!!!! Ogni tanto ti fai vivo e ti leggiamo con tanto piacere. Un caro saluto.Lucilla

  • From donato on Multe più salate e addio al patentino: le novità della patente

    Il “patentino” va in pensione
    Addio al certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, meglio conosciuto come “patentino”. Dal 19 gennaio, infatti, questo sarà sostituito dalla patente di categoria AM, per ciclomotori e micro-car, per chi ha più di 14 anni. Per chi lo ha già conseguito, comunque, i diritti acquisiti sono tutelati. Decade così anche l’obbligo per istituzioni scolastiche e autoscuole di organizzare i corsi teorici durante l’anno scolastico. Se prima gli studenti delle scuole medie e superiori potevano partecipare gratuitamente ai corsi tenuti dagli istituti, adesso i genitori che vorranno fare abilitare il proprio figlio lo dovranno mandare a seguire i corsi tenuti da un’autoscuola privata. Il che significa, naturalmente, una spesa in più per le famiglie.

  • From donato on Multe più salate e addio al patentino: le novità della patente

    E noi nonni del cuore che ci stiamo preparando per il pistrodomo e futuro patentino per motorini , non più validati!
    Anche chi guida un motorino dovrà avere una patente vera
    L’esame diventa uguale a quello per la patente A e, anche in questo caso, verrà applicata la logica della sottrazione dei punti. Finalmente, anche chi si mette alla guida di un ciclomotore, dovrà essere in possesso di una patente vera e propria. Tra le altre novità, infine, segnaliamo anche l’introduzione della nuova sottocategoria B1. Saranno necessari 16 anni per conseguirla e permetterà di guidare i quadricicli (le cosiddette minicar) con massa a vuoto inferiore o pari a 400 kg.

  • From mattiamilani on Lo spettacolo

    origine del mio nome cari nonni mi chiamo mattia e adesso vi racconto l’ origine del mio nome è di origine greca significa dono di dio . i miei genitori hanno deciso di darmi il mio nome perche l’ hanno visto nella chiesa della madonna della salute di mestre. il mio nome mi piace. un saluto da mattia.