SO’ DEVENTA’ NONO

SÓ DEVENTÁ NONO Só deventà nono finalmente. Chi no ga provà no sa gnente, cuanto par nove mesi xe stà beo spetare sto puteo. Ghe vardavo ea panseta de sta poco più che toseta, che coea grasia del Signore ea ghe cresseva sensa dołore. Pianeto sensa freta xe cussì che...

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L’INCONTRO CHE SPETAVO

L’INCONTRO CHE SPETAVO Cuesto xe el giorno che spetavo da na vita. Uncò finalmente el xe ‘rivà, desmesso cuasi pa no darme fastidio. El portava piova e nol pareva tuto par mi, ma eò sentivo za a oci sarà, ‘scoltando na canpana batare l’Ave Maria, preparare sto...

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PARALIMPIADI

Sono in corso le Paralimpiadi di Londra! Vi invito,  anche se non siete sportivi e non vi piace lo sport,  a guardarle un pò su Raisport 1 o su i vari SKY e soprattutto a farle guardare ai vostri figli e/o nipoti. Sono una manifestazione molto significativa! Certo...

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POE SEMPRE SERVIRE

POE SEMPRE SERVIRE ‘Na matina me sò svejà beło riposà co’ idee ciare e tanta voja de fare. Ma tanta de cueła voja che me sò dito: “uncò meto a posto el sgabussin ch’ el xe strapìen e che xe tanto tempo che rimando, scarto un poca de roba e meto in ordine cueła che...

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La lippa

C'era una volta la "Lippa"... Chi può dire, tra coloro che hanno meno di vent'anni, di avere visto almeno una volta giocare alla lippa? Forse la stragrande maggioranza non sa nemmeno cos'è e mai ne ha sentito parlare. Ed allora eccoci qua: lo facciamo noi,...

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Blog

Forza soci !! Mi pare che ultimamente il BLOG stia avendo un certo successo con artioli vari e nuove 'firme', spero in una ulteriore diffusione Vi esorto a partecipare alle riunioni del lunedì pomeriggio presso Agora, che il nostro bis-nonno multimediale Danilo...

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Ricordi per passare il tempo giocando

Scacchi     GIOCO DELLA LIPPA                                                                                                                   Battaglia navale                                         Tria Fionda  Cerbottana                                 ...

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Buon compleanno Lorenza!

Il 10 agosto ha compiuto gli anni la nostra giovane insegnante di "libri tattili" LORENZA VETTOR. Tutti i nonni del cuore di Agorà le fanno infiniti auguri, sperando di averla ancora con loro nelle attività al Museo del Giocattolo. La sua mamma l'ha fatta nascere,...

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NO, DICO NO!

NO, DICO NO! No, dico no! Per te non morirò. M’hai lasciato ma io vivrò. Gli occhi al cielo l’ho visto ancor più bello senza nubi, senza te. Lo sguardo a terra era più verde il prato che non calpesterò. Sul viso ho sentito uno zefiro gentile che conserverò. No, dico...

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  • From danilo solda on Dalla tesi di Deborah (l'influenza delle armi nella politica internazionale)

    COMMENTO ALLA TESI DI DEBORAH. Scritto da Vitaliano Spiezia
    Non sono un esperto di politica; ho sempre amato e seguito tutti gli sport convinto dei benefici influssi sia fisici che psichici che tali attività elargiscono in abbondanza a chi li pratica. Detto questo, ho letto con molta attenzione ed interesse quanto esaurientemente argomentato nella sua tesi di laurea dalla tua giovane nipote, gentile Elisa e ti posso assicurare che quanto da lei affermato mi ha profondamente colpito. Molto spesso infatti, se non tutti i giorni, le cronache e le notizie dal mondo ci parlano di guerra e come recentemente fatto notare dal Sommo Pontefice papa Francesco, stiamo quasi vivendo un terzo conflitto mondiale se teniamo conto dei tanti focolai che insanguinano e distruggono troppe parti del globo, spaventando e terrorizzando le inermi popolazioni. Ed allora mi domando: ma perché sprecare tante risorse per uccidere, per annientare milioni di esseri umani allo stremo per mancanza di ogni forma di sussistenza e che vivono nella povertà più assoluta invece che dividere con loro una parte, anche se piccola della loro enorme ricchezza? Noi, intendo l’Europa unita, ci possiamo ritenere molto fortunati poiché da settanta anni viviamo in pace, lontani dalle guerre disastrose che hanno portato alla morte nel novecento migliaia e migliaia di giovani, di papà, di figli, parenti ed amici, lasciando nel dolore e nella disperazione, mamme, mogli, fratelli, sorelle. Per eliminare questi drammi bisogna sconfiggere gli egoismi, la sete del potere e dell’avere. Dobbiamo mettere da parte l’odio e le armi e ridurre drasticamente le spese militari. La cosa non è facile né semplice ma per sperare in un mondo veramente migliore, credo sia questa l’unica via da perseguire.
    V. Spiezia

  • From Elisa Antonelli on PIOGGIA D'AUTUNNO

    Carissimo Rino, le tue poesie sono sempre, per me, oggetto di riflessione, mi ha colpito molto la frase:
    ” Vince sempre la natura se stiamo attenti “In effetti ora si sta ribellando alla nostra prepotenza, a tutto il male che le abbiamo fatto e che continuiamo a farle.
    E pensare che, la maggior parte delle scoperte fatte dai ricercatori, in quasi tutti i campi, non sono altro che elaborate ispirazioni ricavate dallo studio della natura. Solo che gran parte è stato utilizzarlo per distruggerla.
    Tutto dobbiamo a lei, povera madre nostra!
    Ed in fine il tuo perché? La tua domanda esterrefatta che è anche la mia. Avrei voluto chiudere gli occhi davanti a quello sterminio di alberi buttati giù come fossero un vasetto di stuzzicadenti rovesciato da una mano dispettosa, strade franate formando voragini impensabili. Vite di tantissime persone distrutte che hanno perso i loro cari e tutto il lavoro di una vita…….
    Ed anche dal mio cuore parte un doloroso “Perché?”
    Perché nell’essere umano c’è così tanta sete di potere, così tanto desiderio di arricchirsi a tutti i costi e mai sazietà di possedere? E pensare che tutto quello che avremmo accumulato rimarrà qui.
    Grazie ancora per quello che sai trasmettere.

  • From paolo on Dalla tesi di Deborah (l'influenza delle armi nella politica internazionale)

    Articolone!
    Mi fa piacere, cara Elisa, che una tua giovane nipote si ponga questi problemi, e mi fa ben sperare per il futuro dell’umanità.
    Anche se sono piuttosto scettico.
    Aldilà delle belle parole, e delle prese di posizione politiche, l’industria degli armamenti muove capitali molto ingenti di cui ne beneficiano industrie altamente tecnologiche che generano un notevole indotto.

  • From Rino Forese on COME FOGLIA

    Grazie amici miei per i vostri apprezzamenti.
    Diciamo che questa poesiola è stata buttata giù in questi giorni che sento più coinvolgente anche il personale autunno “no inverno eh!”. Però mi consola e mi fa tanto bene sapere di avere un primaverile giardino di cari amici. Grazie Rino-ceronte

  • From Elisa Antonelli on COME FOGLIA

    Complimenti caro Rino, con i tuoi versi sai trasmettere sentimenti toccanti!!!

  • From Vitaliano Spiezia on COME FOGLIA

    Romantica, nostalgica, commovente quasi, come tanti dei tuoi molti lavori. Grazie una volta ancora, caro amico Ceronte!

  • From paolo on COME FOGLIA

    Dolce poesia autunnale

  • From Vitaliano Spiezia on Il volontario più "panoramico" d'Italia

    Carissimo Dino, fin dal giorno in cui ho avuto la fortuna di conoscerti ho intuito di aver incontrato una persona speciale, di una umanità, di un altruismo e di una disponibilità fuori dal comune; mai comunque avrei supposto che tu fossi anche di più. Di fronte a te mi sento molto piccolo e modesto; tenterò comunque di emularti, almeno in parte nel tuo encomiabile modo di concepire la vita. Grazie!