I pozzi di Venezia

Cari amici, dopo l'incontro del 23 su Venezia mi permetto di riportare uno dei tanti scritti che, volendo, potete trovare su internet, su di un aspetto, a mio avviso, molto particolare di Venezia: i pozzi e le relative 'vere da pozzo'. Ovviamente chi vuole...

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TRANQUILLAMENTE

TRANQUILLAMENTE   Tranquillo passando per conosciuti luoghi, il pensiero vola libero sopra poche nubi colorate dal tramonto di questa abituale  giornata ottobrina. Birichine nuvolette come allegri pargoletti, sembrano danzare su un azzurrognolo tappeto, di brinata...

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I camini di Venezia

Informazioni tratte da Wikipedia A seguito del mio commento sull'articolo "Art Café con Agorà" - La storia di Venezia, riporto una pagina sui Camini diVenezia, tratta da Wikipedia. I Camini di Venezia  Nel singolare spazio urbano veneziano, nella scenografia...

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Art Café con Agorà

 Il salone del Giubileo affollato di ospiti della Residenza Pio XII, accompagnati dagli educatori e dai volontari del Vada,  per l'incontro organizzato da Art Café in collaborazione con Agorà. Il socio Gerardo Martino ha presentato la  "Storia di Venezia" , supportata...

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Un sabato soleggiato trascorso a Zelarino

Un sabato soleggiato trascorso a Zelarino

Una ventina di soci in "gita" a  Zelarino per visitare il Museo della Civiltà Contadina realizzato a Forte Mezzacapo dalla nostra guida d'eccezione Albino. Un'enorme collezione di arredi e attrezzi recuperati in molti anni con tanta pazienza e passione. Suddivisi per...

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Nozze d’oro del Presidente dell’OIC

Nozze d’oro del Presidente dell’OIC

Il prof. Angelo Ferro, Presidente dell'Opera Immacolata Concezione, ha festeggiato il 6 ottobre cinquant'anni di matrimonio con la gentile signora Sergia Iessi. Agorà ha voluto inviare per l'occasione gli auguri da parte di tutti i suoi soci,  con una cornice...

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Tutti a scuola d’inglese!

Tutti a scuola d’inglese!

Sono ripresi questa mattina i corsi d'inglese per i soci Agorà. Una trentina gli iscritti al primo livello come principianti, una decina gli iscritti al secondo corso.  Qualcuno ha scelto di farli entrambi ... meglio ripassare anche le prime lezioni di base. Alunni e...

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  • From giancarla milan on Amici che si ritrovano by giovanni

    Appena letto la storiella ho pensato che al gruppetto ormai ottantenne era rimasto sempre vivo il desiderio di fare una rimpatriata e passare una serata divertente rievocando gli antichi gloriosi successi…..ma ahimè, la memoria stava facendo loro qualche brutto scherzo.
    Poi ho pensato che forse in quel posto non c’erano mai andati veramente dopo aver organizzato il tutto, forse perché all’ultimo momento qualcuno si era sempre tirato indietro.
    Ed ho pensato infine che se dieci anni prima si erano preoccupati delle barriere architettoniche, questa volta, forse l’ultima per alcuni, ci sarebbero voluti andare sul serio anche seduti su una carrozzella, ma chi li avrebbe accompagnati?
    Un po’ tristi queste ipotesi, mi piacerebbe che qualcuno traesse qualche conclusione più allegra.

  • From aurora on Amici che si ritrovano by giovanni

    Se dopo 40 anni tutto il gruppo si ritrova ancora insieme per festeggiare, senza che nessuno si sia perso per strada, vuol dire che al Ristorante Tropicale si mangia sano e bene. SI PUO’ AVERE L’INDIRIZZO?

  • From GIANCARLO BOTTAZZO on Amici che si ritrovano by giovanni

    Questo racconto,per me, mette in luce che il passare del tempo non riduce la fantasia dell’uomo,il suo desiderio di incontrarsi con gli amici in un posto fantastico è sempre presente nel trascorrere della nostra vita.Ciò ci aiuta a vivere più serenamente

  • From lucianaceron on Amici che si ritrovano by giovanni

    Uomini di poca fede,ma credevano di non trovare un’altra rampa o un’altro ascensore ?
    fra altri Dieci anni ?!!!!! o si erano stancati di raccontarsi le solite cose?!!!!
    Chiedo venia……

  • From giancarla milan on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Nella Cappella degli Scrovegni a Padova c’è un riquadro che rappresenta la Nascita di Maria . Una donna sostiene la testa della neonata con la mano sinistra, mentre un’altra donna le schiaccia delicatamente il nasino con il pollice e l’indice della mano destra perché possa crescere forte. Questa usanza popolare illustrata da Giotto, si divulgò in Italia fino all’inizio del 20° secolo.

    Ho trovato inoltre Interessanti alcune usanze medievali che si possono leggere nel libro di Angela Giallongo “Il bambino medievale. Educazione ed Infanzia nel Medioevo”.

  • From Marizia on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    questi li conoscete?

    Bello in fascia, brutto in piazza
    La credenza secondo cui chi nasce brutto diventa bello da adulto

    Presto dentino, presto fratellino
    Se un bambino piccolo mette presto i denti, avrà altrettanto presto un fratellino.

  • From Giancarlo Paggin on IL PASSEROTTO

    Un vero poeta. Mi ha fatto affiorare nella mente una poesia che ho imparato alle elementari e che ricordo solo parzialmente; diceva: …Tornava al suo nido: l’uccisero….aveva nel becco un insetto, la cena dei suoi rondinini….Cadde tra spine….
    Di più non ricordo, son passati 70 anni, quella di Forese mi comuove allo stesso modo di allora. Grazie Rino!

  • From siena2000 on IL PASSEROTTO

    Solo un’anima pura che ama tutto l’universo può scrivere una storia fantastica così bella.
    Leggiendola mi sono emozionato e ritornato quasi bambino,dove con cieli puliti potevamo vedere tanti passerotti felici e cinguettanti.