I MIGRANTI.

I MIGRANTI.

"Navigando sul blog di Agorà" è una recente iniziativa della nostra Associazione che, ogni lunedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle 17,00, prendendo lo spunto da articoli apparsi appunto sul nostro blog o anche no, invita in mediateca i soci interessati, non molti per...

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Il quintetto “ANTENORE” al Santa Chiara

Il quintetto “ANTENORE” al Santa Chiara

Giovedi 10 ottobre i giovani talenti del Conservatorio Pollini hanno offerto agli ospiti del Santa Chiara un bellissimo concerto. I cInque giovani musicisti dai 20 ai 23 anni,  che da un anno si  esibiscono insieme con i loro strumenti a fiato sotto il nome di...

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LA CONDANNA DI UNA VERGINE

Non t'avevo vista mai limpida e luminosa tanto, come quel dì che davanti un mondo infame, ti avviavi al bancone del giudice servile, solo coperta dell'innocenza, che la castità di una vita, potevi portare a testa alta, indifferente agli sguardi viscidi di vogliosi...

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LA FINESTRA

LA FINESTRA  Volge a ponente la finestra e gli occhi miei non vedono l’albeggiare del nuovo giorno. Spento il sogno di chi rinuncia all’amore chiuso nella triste stanza, che sole non vede e non illumina la vita. Solo pensieri possono volare alto nel cielo cercare un...

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  • From danilo solda on FESTE NATALIZIE

    Grazie caro Silvano e ricambio auguri di buone feste con le parole di Madre Teresa di Calcutta. E’ Natale ogni volta
    che sorridi a un fratello
    e gli tendi la mano.
    E’ Natale ogni volta
    che rimani in silenzio
    per ascoltare l’altro.
    E’ Natale ogni volta
    che non accetti quei principi
    che relegano gli oppressi
    tuoi limiti e la tua debolezza.
    E’ Natale ogni volta
    che permetti al Signore
    di rinascere per donarlo agli altri.

    Madre Teresa di Calcutta

  • From donato on FESTE NATALIZIE

    Ricambio di cuore i graditi auguri, che estendo anch’io a tutti gli amici di OIC e AGORA’ e alle loro famiglie. Sperando di ritrovarvi pronti e arzilli dopo le feste per smaltire i chili di più.

  • From Raffaello Scattolin on FESTE NATALIZIE

    Ricambio di cuore i graditi auguri, che estendo anch’io a tutti gli amici di OIC e AGORA’ e alle loro famiglie.

  • From cecilia davanzo on Delusioni cocenti e coraggiose ripartenze

    Perbacco ragazzi, ma è un argomento interessante ! Ho solo una considerazione da aggiungere: non ritengo possibile riporre fiducia e altri sentimenti impegnativi in qualcuno appena conosciuto o conosciuto da poco ma avere determinate aspettative ed esserne delusi, allora si. Conosco poche persone che sono libere da maschere e pre-giudizi da essere sempre se stessi,da presentarsi veramente quali sono.La reputo una bella conquista, un regalo della nostra bella età.
    Libertà meritata.
    Che il Santo Natale sia foriero di momenti sereni per tutti.

  • From Raffaello Scattolin on Delusioni cocenti e coraggiose ripartenze

    Un dialogo interrotto si ristabilisce quando i due interlocutori colgono la sublime necessità di una vicendevole e docile trasformazione personale, da fondarsi sulla stima e sulla reciproca riacquisita fiducia. Il percorso sarà lungo e difficile ma alla fine l’ansiosa tristezza e la trepidante speranza lasceranno il posto a un irrefrenabile entusiasmo che farà desiderare nuove ed esaltanti esperienze.

    Buon Natale, Donatella
    Buon Natale Giancarla
    Buon Natale a tutti

  • From giancarla milan on Delusioni cocenti e coraggiose ripartenze

    L’amore, il perdono, la delusione, l’amicizia, l’incomprensione….tantissimi sono i sentimenti o i risentimenti che ci uniscono o ci dividono. Nei rapporti con l’altro, chiunque sia, è sempre così difficile essere dalla parte della ragione. Perché è proprio così che noi pensiamo: essere dalla parte della ragione, essere le vittime della situazione, essere stati incompresi, non essere stati amati, aver ricevuto un rifiuto perché l’altro non ha capito, offrire il perdono perché ci sembra che ci venga chiesto con ansiosa tristezza e trepidante speranza…., essere disponibili con chi ci ha ferito perché vogliamo essere buoni e quasi grati perché questo ci ha permesso di apprezzare di più quello che già possediamo….
    Penso che siano gesti e decisioni ammirevoli, che molto spesso, proprio con quell’apertura spirituale e umana che è frutto delle esperienze vissute, noi tendiamo ad offrire all’altro. Ma quante volte, quando lo si fa, si pensa se c’è qualcosa in cui anche noi abbiamo sbagliato, se veramente siamo dalla parte della ragione solo perché lo crediamo noi? A volte ci capita di voler convincere anche noi stessi che abbiamo ragione, ma in un angolino segreto del nostro cuore c’è una voce un po’ più critica e molto obiettiva, che molto spesso mette in dubbio le nostre convinzioni, anche le più sincere ed oneste.
    Se ascoltiamo questa voce, vediamo le azioni dell’altro in modo diverso: non ci ha amato perché noi non siamo stati capaci di amarlo, non è diventato nostro amico perché noi forse gli abbiamo offerto la nostra amicizia in un momento sbagliato o in modo inappropriato. E quando vogliamo riallacciare un rapporto, siamo proprio sicuri che l’altro ce lo chieda con ansiosa tristezza e trepidante speranza? O l’altro ci appare così solo perché è lui che vuole perdonarci e metterci una pietra sopra?
    A qualche giorno dal Natale, mi piacerebbe però che gli argomenti trattati sul Blog fossero un po’ più gioiosi e che non ci facessero fare troppi esami di coscienza! La vita è già dura per problemi più grossi, cerchiamo di lasciar scorrere i nostri pensieri in modo fluido e sereno.

    Buon Natale Raffaello!

  • From telladem on Delusioni cocenti e coraggiose ripartenze

    Caro Raffaello, l’apertura spirituale e umana è frutto di un lungo percorso che ci permette di accogliere sempre e comunque l’altro. Buona domenica

  • From Raffaello Scattolin on IL PIACERE DEL FACCIA A FACCIA

    Cari amici, siamo talmente convinti della bontà di queste belle riflessioni, che, pur di prolungare il piacere dei nostri “faccia a faccia” che ci danno tante intense emozioni, ci regaliamo anche prolungate e simpatiche, se pur virtuali, conversazioni in “videochiamata skype”, per parlarci, ascoltarci, capirci e passare dai sorrisi a schiette e fragorose risate.