dal Sydney Morning Herald                                                                                                 

December 3, 2013 – 4:22

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COMMENTO
“Ti odio Windows 8,” ex collega Farhad Manjoo prediceva nel giugno scorso. Aveva ragione.
E questo non è solo una questione di un periodo di transizione difficile, in cui persone inizialmente restie alla  nuova interfaccia prima, infine, abbracciandola, come Microsoft Steve Sinofsky aveva predetto.
Reclami e confusione: per Windows 8.
Quota di mercato di Windows 8 non è guardando con  grande rispetto a Windows 7. Foto: AP
Un anno dopo che è stato rilasciato, il nuovo sistema operativo di Microsoft è un flop certificabile.
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Attestare il male, sono i numeri? Ci sono due punti ovviamente pertinenti di confronto per le figure di adozione di Windows 8, e sono entrambi così male che è non molto difficile dire che è peggio.
Il primo proviene dalla  Statistica, il portale di statistiche online basate su Germania, che ha confrontato la crescita della quota di mercato per Windows 8, nel suo primo anno a quello del suo predecessore, Windows 7, durante l’anno dopo la sua uscita in ottobre 2009.
Windows 7, che ha vinto recensioni stellari, è decollato su una traiettoria ascendente costante, eclipsing quota di mercato del 10 per cento nei suoi primi mesi e quasi 20 per cento in corrispondenza del raggiungimento  di un anno di vita
Windows 8 ha iniziato lentamente, ha continuato ad essere lenta, spuntato verso l’alto un po ‘ questa estate scorsa negli Stati Uniti e – in modo allarmante – sembra avere livellato ancora una volta negli ultimi mesi.
E’ occorso un anno e mezzo, per coprire l’adozione del 5 per cento e ancora non ha raggiunto il 10 per cento, dopo un anno sul mercato.
Forse la più schiacciante statistica, tuttavia, era quello che The Next Web scelto dall’ultimo rapporto dell’applicazione al netto, sulla quota di mercato del sistema operativo.
Il mese scorso, la crescita della quota di mercato di Windows 8 era dello 0,05 per cento  in realtà notevolmente inferiore a quello di Windows 7 (0,22 per cento).
In altre parole, Windows 8 è effettivamente caduto più lontano dietro il proprio predecessore quattro anni più vecchio, ancora oggi ricercato.