ROMA – Si chiama ‘KB3035583’ l’aggiornamento che, in queste ore, molti utenti si ritrovano sul proprio Pc o device. Dietro il codice alfanumerico si nascondono, in realtà, i file per l’installazione di Windows 10, il nuovo sistema operativo pubblicizzato come ‘possibilità’ da ottenere solo su prenotazione. Le cose in realtà si stanno dimostrando ben diverse da quelle annunciate. Tutti i possessori di Windows 7 e Windows 8.1, infatti, se abilitata la funzione di aggiornamento automatico del sistema, si ritroveranno con il nuovo ‘gioiello’ Microsoft che lo vogliano o no.
Il perché di un tale comportamento è stato chiesto dal ‘The Inquirer’ alla stessa casa madre. “Chi ha scelto di ricevere aggiornamenti automatici tramite Windows Update – hanno risposto da Redmond -, viene aiutato a rendere i dispositivi aggiornabili pronti con il download dei file necessari se decidesse di aggiornare. Quando l’aggiornamento è pronto, all’utente viene chiesto se installare Windows 10 sul device”.
Una cortesia che Microsoft ha destinato a tutti i suoi utenti? Non proprio. L’immagine ISO – il file cioè che contiene l’intero contenuto di un archivio – dell’aggiornamento, ad esempio, è pesantissima da 3 a 6 gigabyte a seconda del sistema operativo in uso sul Pc. Se si possiede un spazio disco limitato però, come nel caso di un tablet, possono sorgere non pochi problemi. Grandezza da scaricare che potrebbe avere anche un costo economico per chi non è coperto da wi-fi o in grado di azzerare il ‘credito’ dei ‘giga’ messi a disposizione dall’operatore telefonico. In ultimo le procedure di disinstallazione del nuovo sistema non sono semplici e forse non per tutti. – See more at: https://www.diregiovani.it/news/43996-windows-10-cosa-fare-installazione-licenza.dg#sthash.H4PeY2G6.dpuf
Ho un secondo pc, ma non ho intenzione di installare Windows 10, per lo stesso motivo. Spero solo di non subire una installazione forzata…