UNA NOTTE BOLLENTE
Calda….bollente,
t’avevo messa a letto
avvolta con un telo solamente,
ti sistemai un pochino
come a dirti aspettami,
presto ti sarò vicino,
sbrigo ancora qualcosa urgente
poi insieme noi due solamente.
Ti rimboccai le coperte
e mi allontanai in fretta.
Vedrai ti terrò stretta
per sentire il tuo tepore
giungermi al cuore.
Non mi avevi tradito mai,
calda e rilassata
staremo insieme sai
per tutta la nottata.
Lentamente ti passerà il calore
che amavo tanto,
mi leniva ogni dolore.
Giungerà il mattino,
esausta, tutta ti eri data.
A modo mio t’ho ripagata,
ti presi con garbo calcolato
e con premura sul lavandino
l’acqua ho svuotato!!!
Ceronte
(Novembre 2013)
AH AH AH AH AH !!!!!!!!!!
E’ passata la malinconia e stiamo entrando nell’atmosfera allegra del Natale !
Grazie Rino, poeta dalle multiformi ispirazioni
Paolo
A metà lettura mi stavo chiedendo come mai Danillo non avesse censurato… la tua poesia. Come dice Paolo sei bravo anche nell’allegra ispirazione.