La tanto attesa lezione del 20 maggio al Ca’ Foscari di Venezia ha visto tutti i partecipanti al Progetto “Key” presenti nella miglior aula dell’Università che si affaccia sul Canal Grande.
Eravamo una trentina di soci, compreso Mauro addetto alle video riprese, partiti tutti con il treno delle 8.21 come dei veri studenti universitari. Una camminata dalla Stazione S. Lucia ed eccoci davanti all’ingresso del Ca’ Foscari. L’aula per noi riservata era al piano, l’aula “Baratto” per l’esattezza. Il prof. Fiorino Tessaro ci stava aspettando, con la sua consueta cordialità e affabilità. Difficile per noi metterci subito a sedere senza uscire sulla balconata che dà sul Canal Grande: uno spettacolo unico e questo era stato riservato per noi della terza età, che forse non avevamo mai varcato la soglia di un’università.
Il tema della lezione era “Intelligenza emotiva – Cos’è” (Goleman) e “Ambiti dell’intelligenza” (Gadner).
Tutti molto attenti a questo argomento interessante, che ci ha visti proprio in quel contesto particolarmente emozionati. E se Edelmann dice che c’è apprendimento solo se c’è emozione e non ci si annoia, io credo che tutti abbiamo appreso.
Verso le 11 ci è stato offerto nel piazzale esterno d’ingresso un ricco coffee break.
Dopo la lezione ci aspettava il Ristorante “Pier Dikens” in Campo Santa Margherita, dove il fratello di Paolo ci aveva prenotato il pranzo. Antipasto di “sardee in saore”, risotto di pesce, seppie nere in tecia con polenta, vino e caffè … una cucina tipicamente veneziana che abbiamo gustato con piacere. Mentre il professore ci lasciava per un’altra lezione che l’attendeva, noi avevamo appuntamento alle 15.30 con la nostra guida messaci a disposizione dagli Amici dei Musei di Venezia per visitare la Chiesa dei Frari. Due ore di spiegazione e sarebbe andata oltre, tanto era la disponibilità di questa preparatissima signora Federica che come noi fa tutto per volontariato.
A parte qualcuno che aveva scelto di rientrare prima, siamo ripartiti per Padova con il treno delle 18.12, forse un pochino stanchi ma veramente soddisfatti.
Il giorno successivo dovevamo ritrovarci ancora per l’ultima lezione al Civitas Vitae con la prof. Barbara Baschiera, dove ognuno di noi avrebbe cercato di sviluppare il tema “come sono” e con un lavoro di gruppo si erano poi definiti quali erano per noi le qualità di un buon comunicatore e i difetti di un cattivo comunicatore. E’ stato un bel lavoro, che ha messo in evidenza quanto tutti noi abbiamo migliorato le nostre capacità comunicative rispetto alle lezioni iniziali.
Un pranzo buffet, offerto dal Civitas Vitae ha concluso questa prima sessione “pedagocica” del Progetto “KEY”.
Ringraziano per la bella esperienza i partecipanti al progetto:
Giancarla Milan, Sergio Rampazzo, Dino Bertuzzi, Carla Solmi, Quintino Borsellino, Graziella Tagliati, Maria Pia Arnese, Paola Favaretti, Anna Levorato, Lidia Rigato, Vanna Calore, Angela Mastromonaco, Gabriella Noventa, Antonio Coccia, Giovanni Cinefra, Giancarlo Bottazzo, Lucia Michelotto, Paolo Brolati, Vitaliano Spiezia, Giovanni Scalone, Antonetta Marino, Lucia Carturan e Mauro Maranto.
Per la giornata a Venezia, si uniscono anche: Caterina Borille, Franca Gaborin, Elio Negretto, Laura Corrocher, Giovanni Fortunato, Francesco Paccagnella e Vally Cesarotto.
Giancarla
Che lavoro Presidente !!!!!!!!!! I soci di Agorà sono sempre bravi e in prima linea con le novità.
Penso di esprimere il pensiero di tutti i partecipanti al progetto
“KEY”, nel ringraziare la nostra Presidente Giancarla Milan, di averci dato questa opportunità. Aggiungo i ringraziamenti ai docenti
Prof. Tessaro e Prof.ssa Baschiera, per la loro disponibilità e grande competenza.