Solitudine perché ti sei fermata nel mio cuore?
Perché le mie parole difficilmente sono capite?
Non vedi vivo con alcuni dei miei cari
E continui a restare dentro di me.
Rispondimi, spiegami perché.
Perché difficilmente si riesce a leggere la tua anima,
Anima che si è formata attraverso le tue sofferenze e le tue gioie
Perché hai vissuto e continui a vivere camminando il tuo passo
Passo che, come le impronte è unico.
Perché tu sei così.
Perché ogni essere umano è unico
Come uniche sono le foglie che tristemente cadono in autunno
E. A.
Bella ma molto triste.
Bella la tua poesia,
Quanti punti di vista per questa solitudine che ti prende
il cuore e la vita.
Grazie di esistere cara Elisa.
In fondo al cuore siamo tutti soli e alla ricerca di risposte.
Un abbraccio forte.
Rino
Il nostro Ceronte non è più solo, abbiamo anche una poetessa!
Certo questa poesia è un po’ triste ma ai sentimenti, e la poesia è esprimere un sentimento, non si comanda.
D’altra parte una della ragioni d’essere di Agorà è di creare rete e contatti tra i soci . . . che ormai non sono più giovani ed hanno tutti un proprio vissuto alle spalle.
Grazie Paolo, sono troppo lontana dal sentirmi poetessa o mettermi al pari del caro Ceronte.
Cara Elisa, il nostro Ceronte ormai ha un’esperienza pluriennale, il tuo come inizio non è niente male.
Continua pure quando ti verrà l’ispirazione, ci sarà sempre qualcuno che ti leggerà