SAN LORENZO 2018
Volsi gli occhi al cielo
seminascosto da un velo
di qualche nube lontana
verso la tramontana.
Al calar della notte, l’aria rinfrescata
con gli ultimi bagliori della giornata,
cerco nei cieli infiniti la mia stella
fra tante belle, la più bella.
Un anno fa, all’albeggiare l’ho lasciata
è tornato San Lorenzo, l’ho ritrovata.
Il nostro fu vero amore
nato spontaneo dal cuore.
Come sempre silenziosa
mi guardava maliziosa.
Un saluto tenero e dolce
quasi muta la sua voce.
Sempre più diafano
il suo lume lontano.
Prima di scomparire all’orizzonte
sembrò mandarmi un bacio in fronte.
Era l’appuntamento tra un anno
una promessa col cuore in mano.
Felice andai a riposare
pensando a quanti non sanno che fare,
neanche a dire una preghiera
a quel Dio che ci sta ad aspettare.
Ceronte
(Agosto 2018)
Bella poesia anche questa come tutte le tue, caro Rino. Commovente e piena di struggente rimpianto; impossibile non cogliere il momento di grande tristezza e solitudine!