Sembrava un cammino senza fine
per il lento andare
del non più valente corpo.
Rari gli incontri
con muti
poco sorridenti volti.
Improvvisamente,
increduli ci siamo rivisti!
L’immagine era un pò mutata
ma lacerante il brivido
del ricordo risvegliato
da questa irreale apparizione.
Timidamente curiosi,
guardandoci negli occhi dentro
e riconosciuti veri
ci siamo abbracciati stretti!
Due strade s’erano aperte
un lontano giorno
che il destino
ci aveva separato.
Nostalgicamente abbiamo ricordato
quel primo adolescenziale bacetto,
quella carezza un pò audace
che aveva sconvolto l’ingenue menti,
sepolti da un mare
di anni vissuti
in terre lontane.
Chissà se avremo ancora
un tempo per camminare insieme
verso l’ultima meta,
ognuno col suo passato
da condividere o dimenticare.
Ceronte
(Luglio 2013)