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Sono più di tremila gli anziani seguiti a Bologna dal call center del servizio di e-care che prevede telefonate periodiche alle persone anziane autosufficienti che ne hanno fatto domanda. Durante le telefonate gli operatori interrogano gli assistiti sulle loro condizioni di salute basandosi sulla storia clinica che visualizzano sul monitor del loro computer. Il sistema, che non vuole sostituirsi ad una vera e propria visita medica ma che cerca di prevenire una necessità aiutando gli anziani a rimanere più a lungo in salute tramite semplici controlli regolari, è solo uno dei vari traguardi raggiunti dal comune emiliano sfruttando le moderne tecnologie a favore delle categorie più fragili: sono già stati attivati la telecompagnia, e il telemonitoraggio e presto partiranno progetti di telemedicina, teleassistenza e telesoccorso. E’ in funzione inoltre un sistema sperimentale di videoconferenza, finanziato nell’ambito di progetti europei, grazie al quale cento anziani della città sono seguiti tramite un computer collegato alla tv di casa (progetto Oldes).
(La Repubblica, 13 ottobre 2010
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