Cari Ragazzi e Ragazze
Prima di esprimere le mie esperienze di vita lavorativa e non solo, mi presento, sono Giovanni il nonno ferroviere del Museo Veneto del Giocattolo. Ho due figli, 3 nipoti a Padova, 5 nipoti a Milano e una ventina di nipoti a Mestre.
La scelta dell’indirizzo scolastico per ciascuno di voi è impossibile perciò vi racconterò le esperienze fatte in tanti anni.
Io ho finito la scuola media a 15 anni, causa bombardamenti che hanno distrutto quasi tutte le scuole di Milano quindi la scelta è stata facile, il buon senso prevedeva molto lavoro per la ricostruzione quindi mi sono iscritto all’istituto tecnico per geometri, costruire era la mia passione. Ho fatto un lungo tirocinio presso uno studio di progettazione edilizia. Trovai poi un lavoro definitivo, avevo raggiunto il mio sogno ero impiegato alla direzione lavori, per 35 anni sono passato da un cantiere all’altro e da una gioia all’altra.
Passiamo ai figli e la situazione era molto cambiata, c’era una vasta possibilità di scelta, si iniziava a parlare di Unione Europea, mio figlio scelse economia e commercio, mentre mia figlia si è laureata in lingue (inglese e francese) con il preciso scopo di insegnare nelle scuole superiori.
Le nipoti di Padova hanno fatto le seguenti scelte: La maggiore laureata in lingue straniere, cinese e inglese, Lavora da più di due anni a Shanghai la seconda vuole fare la ricercatrice e quindi studia biologia con specializzazione in biologia marina, la terza, affascinata dal mondo arabo ora si trova ad Amman per frequentare, per circa sei mesi, l’Università locale.
In sintesi i nipoti milanesi hanno fatto le seguenti scelte: la prima laureata in psicologia, la seconda lavora, la terza studia infermieristica, il quarto frequenta l’Istituto Alberghiero e la quinta la fa seconda media.
Ora ho il compito di dover dire ai miei circa 20 nipoti mestrini quale è la migliore scelta per quanto concerne la loro vita futura.
Ho voluto dimostrare, con quanto ho premesso, l’importanza del contesto ambientale nella scelte, Milano è diversa di Venezia dove l’industria principale è il turismo, quindi lingue straniere, alberghiero, turismo aprono molte possibilità, ma la scelta deve essere sempre tendere a realizzare i nostri sogni. In questo caso tutto diventa più facile e più leggero.
E per quelli che non sono ancora in grado di decidere? E’ consigliabile il liceo linguistico in quanto la globalizzazione è in aumento quindi sarà sempre più necessario sapere l’inglese.
Gentil Dott. Barbara e cari nipoti vi auguro con tutto il cuore BUON MATALE E FELICE ANNO NUOVO nonno Giovanni