“Per tutte le violenze consumate su di lei,
per tutte le umiliazioni che ha subito,
per il suo corpo che avete sfruttato,
per la sua intelligenza che avete calpestato,
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata,
per la libertà che le avete negato,
per la bocca che le avete tappato,
per le sue ali che avete tarpato,
per tutto questo:
in piedi, signori, davanti ad una Donna!”
William Shakespeare
Giusto in piedi per onorare i loro sacrifici e dignità.
e in ginocchio per farci perdonare il male che abbiamo fatto.
Caro Rino, sei un grande uomo !!!
Sono pienamente d’accordo con l’immenso William Shakespeare e ringrazio Rino per avercelo ricordato; però…….. fanciulle, la notte è fatta per dormire, il bere non fa bene e tanto meno gli spinelli o roba del genere. Mi permetto ricordarlo a qualcuna che se lo è dimenticato ed ingenuamente si fida di tutti.
Mi dispiace ma non condivido il parere di Vitaliano, amico
che stimo.
Spero aver capito male, ma non vorrei che passasse la
convinzione che fidarsi è sbagliato. Per me la colpa è solo del delinquente che inganna la vittima con artifici e dolci parole e poi la violenta.
….E poi se viene scoperto, come si difende in tribunale il farabutto:…ma lei ci stava!!
In alcune particolari circostanze è assolutamente sbagliato fidarsi! a mio avviso non bisogna andarlo a cercare il delinquente e farabutto che inganna e violenta la giovane adolescente, inesperta. Insisto a sostenere che di notte il miglior rifugio si trovi tra le pareti domestiche e non sulla strada, magari trovandosi in condizioni fisiche e psichiche non proprio ottimali.
FINALMENTE UNA DISCUSSIONE!
Ringrazio Elisa che creato quest’occasione.
A mio avviso la violenza è (quasi) sempre deprecabile, in modo particolare quando è rivolta verso i più deboli, chi non è in perfette condizioni psico fisiche e verso si fida di noi.
Per quanto riguarda la condotta di vita delle persone, i giudizi e le prese di posizione generiche lasciano lo spazio che trovano.