Ecco il gruppo dei nonni del cuore dell’ultimo corso 2015-2016
Baldon Enrichetta, Broggin Andreina, Ceron Elsa, Cesarotto Wally, Coccia Antonio, Fabris Costante, Lotto Silvana, Marescotti Lino, Mastromonaco Angela, Miozzo Paola, Noventa Gabriella, Pizzeghello Paola, Rigato Teresa, Ruzza Leopoldo, Sadocco Gianfranco, Vanini Mirna, Favaretti Paola che hanno avuto la loro preparazione presso la grande famiglia dell’Opera Immacolata Concessione alla Mandria di Padova.
Siamo qui tutti insieme a ringraziare quanti ci hanno dato questa possibilità e a chi ci ha seguito nella nostra formazione. Ci è stato tutto molto utile anche nel nostro ruolo di nonni.
Alcuni di noi hanno già iniziato l’attività di volontariato a cui siamo stati preparati, presso il Museo del Giocattolo, il Pistodromo, il Centro Infanzia.
Rendiamo visibile a tutti per la stima e l’affetto di tutto il gruppo, verso la Dottoressa Alessandra Bocchio Chiavetto, la lettera che le è stata consegnata a chiusura del corso.
Alessandra Bocchio Chiavetto
“A Lei nostra insegnante per un breve ma intenso periodo della nostra vita, a Lei che ci ha aiutato a capire la psicologia infantile, a Lei a cui penseremo con gratitudine e affetto per quanto ha fatto per noi.
Ci auguriamo che anche Lei porti con se un ricordo piacevole di questo nostro gruppo.
Sicuramente il suo lavoro è stato da tutti noi apprezzato e per questo Le saremo sempre molto grati.”
Ottimo finalmente anche nuovi soci di Agorà incominciano a scrivere sul nostro Blog, cosa molto gradita per divulgare gli avvenimenti che gravitano al “Civitas Vitae “. Pero mi permetto di fare un importante rilievo, non è stato menzionato, che dopo l’adesione alla associazione Agorà, si è passati a frequentare il Corso Nonni del cuore, giusto per formare persone competenti e motivate a fare volontariato in un contesto cosi ampio come L’O.I.C.
Ma che bel gruppo di nonni del cuore, complimenti a tutti avremo modo di conoscerci meglio e frequentarci nelle nostre svariate attività.
Un augurio ed un benvenuto a tutti, Luciana
A nome di Costante Fabris trascrivo il commento all’articolo:
A Lei Presidente di Agorà , Danilo, le mie scuse ed insieme il ringraziamento per l’appunto che mi ha fatto sul testo da me pubblicato. Tutto il gruppo ringrazia Agorà per le possibilità che ci sono state date di essere impegnati, in una età che potrebbe essere difficile e di conseguenza attraverso l’Associazione essere ancora utili in maniera adeguata, ai piccoli che ci vengono affidati. Una cosa però mi preme chiarire: è stato un mio errore di trascrizione non inserire un paragrafo della mia brutta copia del testo che qui di seguito scrivo proprio per far sapere a Lei che il mio e nostro pensiero era questo:
Mi sono permesso di trascrivere nella parte dei commenti all’articolo la sua risposta a quanto avevo scritto, non occorrono scuse in quanto nuovi bloger, non potevate essere al corrente di come scrivere e per tanto vi attendo per darvi le istruzioni opportune.
Leggo apprezzamenti, puntualizzazioni, scuse…
Io credo che ci sia un errore di base o meglio poca chiarezza nei vari corsi, dove i partecipanti non prestano attenzione a quanto viene spiegato dai vari docenti e tutor.
Provo a spiegare io, per quanti non l’avessero chiaro, che il Corso TEP è organizzato dall’OIC e trova la sua continuità nell’iscrizione all’Associazione Agorà. Chi non s’iscrive ad Agorà, finito il corso TEP ringrazia e se ne sta a casa. Solo gli iscritti ad Agorà possono, in quanto soci, frequentare il corso “Nonni del cuore” (od eventuali altri organizzati) per poter dedicarsi alle attività intergenerazionali. Il corso non è necessario invece per chi sceglie le altre attività di Agorà, come la Mediateca, il laboratorio creativo, il culturale, il caffè delle lingue o altri progetti come quelli europei in cui non ci siano attività con i bambini.
Dev’essere chiaro per tutti, qualunque attività si faccia, di appartenere all’Associazione Agorà (a cui peraltro si paga la quota associativa) e di essere “volontari Agorà” (trasformati e chiamati dai bambini “nonni del cuore”) quando si è in servizio al Museo del Giocattolo, al Pistodromo, al palazzetto dello Sport, al Centro Infanzia, al Talentlab o nelle scuole. Con il nuovo direttivo, tra l’altro, esiste un consigliere “referente” per ognuna di queste attività, che dovrebbe ogni tanto ricordare non solo agli ultimi arrivati ma anche ai nonni veterani la loro appartenenza ad Agorà.
E per finire un bacio ai nuovi “nonni del cuore” che conosco quasi tutti molto bene e che seguono Agorà da anni, ancora prima di esserne diventati soci. Benvenuto tra di noi al nuovo “blogger” che ha scritto l’articolo e che ha dimostrato di essere già più capace di tanti altri pigroni che amano leggere i nostri servizi, ma non scrivono una parola nemmeno sotto tortura.
Giancarla