NON VOLA PIU’
Non vola più al mio fianco
il mio Angelo stanco.
M’ha raccolto per ordine eterno
ancor caldo dal grembo materno.
Furbetto s’è presto adattato
ma non s’è mai mostrato.
Lo sentivo bene che c’era
anche se non sembra vera….
M’ha lasciato ogni libertà
dalla nascita a quest’età.
Ho corso per diritte strade
e per impervie contrade.
Per una lunga vita intera
vissuta un po’ come chimera.
Ogni tanto mi fermavo
perché quasi non respiravo.
E sempre più spesso
devo farlo pure adesso.
E anche Lui che mi sta accanto
forse respira ma non tanto,
anzi, pensandoci un pochino
credo non respiri proprio il mio Angiolino.
Certo! Noi pensiamo le cose al naturale.
Ma Lui è di più! E’ un immortale!
Ora però la strada è piatta e in discesa
così non farà fatica a tener la presa.
Chissà se è bianco o trasparente?
Non lo so e non m’importa niente.
Sicuramente sarà stanco
di volarmi sempre al fianco.
Ora lo sento seduto vicino
come fossi ancora il suo bambino
e io col cuore l’abbraccio
e spero mi porti in braccio…..
…al capolinea del terrestre viaggio!
Ceronte
(Luglio 2015)
RINO !!!
Bella poesia !
Una di quelle che mi sono piaciute di più: triste ……. ma SERENA !!
Ti auguro che tu abbia ancora molto strada da fare prima dell’arrivo, tu e il tuo Angiolino, magari più lentamente e con calma.
Spero di poter affrontare anch’io con una serenità come la tua, la strada che ho davanti prima della ……. meta.
Un affettuoso incoraggiamento da parte mia !!
Paolo
Inutile dirti che sei sempre bravo! Hai ragione, anche gli angeli si stancano e invecchiano con noi. Da piccola avevo un angelo trasparente e alato che mi proteggeva quando dormivo al buio o quando c’era un forte temporale. Diventata giovane sposa il mio angelo aveva assunto le sembianze di una bimba piccola piccola con i pugnetti vicino alle guance. L’ho sempre vista così fino a quando l’ha presa in braccio un angelo più grande che l’accompagna ovunque. Ora ne ho due di angeli e spero che non si stanchino di starmi accanto.
Angelo di Dio che sei il mio Custode, la abbiamo imparata che eravamo
Piccoli, LUI è sempre con Noi resta e ci fa compagnia, come Noi
invecchia, ma una poesia dice: Quando eri stanco ci erano Due impronte,
ero IO, che ti portavo in braccio!!!!!!!!!!!!!!!
un forte abbraccio