imagesCA66EQFRUna ricerca condotta presso l’università di Otago in Nuova Zelanda da un team di ricercatori guidati da Lesley Gillespie, conferma un fatto importante: una regolare attività fisica si rivela ottimale per gli anziani con le ossa fragili anche e soprattutto per prevenire cadute ed arginare dunque i rischi di fratture.
Il dato, per quanto possa apparire scontato, costituisce un invito anche verso chi pensa di poter intervenire adeguatamente sulla propria costituzione attraverso vitamine od integratori. Infatti il risultato di maggior interesse, rispetto alle 11 sperimentazioni cliniche effettuate su un totale di 55.303 persone, è nel fatto che l’esercizio fisico prevale nettamente, in termini di utilità, nel ridurre la probabilità di cadute e di fratture molto più di qualsiasi altro intervento da solo

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