IL MIO RIFUGIO
Sempre caro
mi fu quel Monte Grande nove,
scrigno ventennale di vita.
Ricordo quel dì che aprii la porta,
non c’era amore ad aspettarmi
ma distribuiti in ogni dove
ricordi del passato.
Allegri e tragici,
amori e delusioni,
vittorie e sconfitte.
Alcune foto appese
parlavano solo al mio cuore.
Altre invitavano a un sorriso
o un rimpianto.
Da quel dì cominciò a riempirsi
del mio presente ogni angolo.
Ricominciava una nuova vita
nella terra natale.
Scoprii per caso il paterno amore.
Sembrava un gioco
è diventato un vincolo sincero
di un bene dato e ricambiato.
Nuove emozioni, lotte e pensieri
sono nell’aria a ricostruire la vita,
tra amicizie e simpatie,
tenerezze e tanto amore.
C’è ancora del vuoto
ma lo scrigno sta chiudendo
perché il fato è più forte dell’amore:
Si chiama destino.
Domani non ci sarà un altro scrigno
ma solo il rimpianto.
Ceronte
(Maggio 2017)
Questa, caro Rino, mi pare un po ‘ermetica’.
Senza la conoscenza del tuo vissuto, almeno per me, non è di facile comprensione, se non per l’aspetto ‘tecnico’ che oramai ci è ben noto.
P.s.: mi pare che questo periodo ti sia foriero di ispirazioni, dalla ‘pancia’ al ‘cuore’, dal dialetto all’italiano.
Aspettiamo, con curiosità, qualche altra . . . ‘robetta’
Evviva! Finalmente ho trovato il mio indirizzo giusto per entrare in blog. Potrò finalmente esprimere le mie impressioni e i miei pensieri attraverso il blog.. Sopratutto ringraziare Rino per tutte le belle poesie che ha scritto in questo periodo e che mi hanno fatto compagnia, mi hanno fatto sorridere, commuovere, e intenerire il cuore. Saluti cari Milvia
Brava Milvia, bellissima notizia!
Hai visto che ce l’hai fatta. Magari fatti un appunto del procedimento per il futuro.
Grazie per i complimenti.
Sono sicuro che se ti impegni un po’ potresti “scrivere” anche tu! Per esempio prendi qualcosa dei ricordi del tuo passato, ci fai un po’ di preambolo e due righe per finire. E’ fatta.
Un abbraccio forte, Ceronte
Difficile entrare nello scrigno personale di ognuno di noi, ed una volta entrati ancor più difficile intenderne il contenuto. Delusioni, gioie, amori, dolori, emozioni … forse anche noi stessi, ogni volta che apriamo il nostro scrigno, diamo una lettura diversa al nostro passato perchè la vita ci ha riservato delle emozioni più forti che hanno trasformato quelle di tanti anni addietro in semplici ricordi e non rimpianti.
Bello sarebbe aprire il nostro scrigno e sorridergli con dolcezza, senza rancore!