EL CARNEVAE

EL CARNEVAE   Anca uncò xe drio passare, vedo el soe smarirse nel tramontare e mi soeto che ‘ndavo  gnanca ghe pensavo che tra poco garia trovà na bocata de feisità. I più curiosi starà pensando a cossa stò tramando e invesse xe tuto vero gò trovà un amigo sincero....

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Per festeggiare le donne di Agorà

Per festeggiare le donne di Agorà

  Un giorno prima, proprio perché a noi piace condividere questa celebrazione con i nostri mariti, compagni e amici, abbiamo festeggiato la festa della donna. Una cena a base di pesce con la tradizionale torta mimosa e spumante ci ha visti riuniti ancora una...

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Corso “Care Giver di Community”

Corso “Care Giver di Community”

Appassionante e vivace la lezione di questa mattina, tenuta dalla dr.ssa Letizia Espanoli, formatrice e consulente in area socio sanitaria educativa. Dopo l’introduzione del dr. Alessandro Lion, direttore del CSV di Padova, che ha trattato “Care giver e community:...

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8 Marzo – Donna

  8 Marzo - DONNA                                                                              Un giorno,                     sera? mattino? Negli immensi spazi vuoti,                     ecco, una nuova creazione,                     un nuovo cielo, una...

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Why Scotland Yard

  Lunedì scorso non ero presento al corso di Inglese ma la nostra 'teacher' è riuscita a darmi comunque i compiti per casa (!?!) English version: Scotland Yard (officially New Scotland Yard) is a metonym for the headquarters of the Metropolitan Police Service,...

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CARNEVALE A VENEZIA

Questa mattina dopo aver espletato alcuni impegni sono partito per Venezia per poter godermi questa giornata di carnevale, questa visita Io la ripeto già da tanti anni e devo dire che ogni volta scopro delle cose nuove, le maschere erano tante e belle tanto belle che...

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GENEROSITA’ E AMORE

GENEROSITÁ E AMORE   Non m’importa che brilli il sole stamane, se dalla finestra vedo te chiassosa e allegra danzarmi innanzi. Sembrava spento il passato e tiepido il futuro ansimando nuovi sogni a riempirmi il cuore. E’ bastata l’ingenua gioia della tua prepotente...

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COHOUSING

  Quanto è capitato in questi giorni a un nostro socio, che per motivi di privacy non nomino non avendone parlato con lui personalmente ma che molti capiranno facilmente di chi scrivo, mi suggerisce l'idea di scivere queste righe.  Uno dei problemi maggiori per...

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.