IL TRENO DELLA VITA

IL TRENO DELLA VITA

copiato dal WEB                     IL TRENO DELLA VITA Che bella riflessione… La vita è come un viaggio in treno con le sue stazioni, i suoi cambi, i binari, i suoi incidenti!!!!! Nel nascere saliamo in treno e ci troviamo con i nostri genitori e crediamo che sempre...

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LA PAROLA “AMORE” di Brolati Paolo

Amore è la parola più bella di tutte, la senti  appena apri gli occhi venendo al mondo, la senti a te rivolta dalla tua mamma che per tutta la sua vita non smetterà mai di darti amore, amore sarà a te dato  dal tuo papà, amore ti verrà dai nonni e da tutti quelli a te...

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LETTERA DI UN PADRE AL FIGLIO

UNA STUPENDA LETTERA DI UN PADRE AL FIGLIO. Se un giorno mi vedrai vecchio: se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi… abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo. Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose… non mi interrompere…...

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HIHT@ST LISBOA

  Questo mio articolo non vuole essere la cronaca di tale evento ma solo alcune mie personali impressioni. Premesso che è stata la prima volta che ho partecipato ad un evento 'internazionale', il meeting è stato molto interessante per più ragioni e divertente....

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ASSEMBLEA DEI SOCI DI AGORA’

ASSEMBLEA DEI SOCI DI AGORA’

Il 9 aprile alle ore 10 è stata convocata l’Assemblea Ordinaria dei soci Agorà per l’approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2013 e il rinnovo del revisore contabile. Con l’occasione sono state presentate le attività svolte nel primo quadrimestre 2014. Presenti...

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Oggi Windows XP va in pensione!

Windows XP va in pensione, Londra paga per copertura extra REUTERS Bill Gates alla presentazione di Windows Xp nel 2001 +  Ecco perché dire addio a Windows XP ANTONINO CAFFO Windows XP, il sistema operativo di Microsoft, è da oggi ufficialmente in «pensione» dopo 13...

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TERZA ETA’ PROTAGONISTA

Negli ultimi mesi dell’anno scorso, ho partecipato in maniera  quasi per caso al corso di TERZA ETA’ PROTAGONISTA, per me è stata una esperienza molto positiva e dopo 2-3 lezioni ho capito quanto fosse interessante, i miei compagni di aula erano tutti simpatici, anche...

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GO SEMPRE FAME

GO  SEMPRE  FAME !  Mama mia che rabia. Go sempre fame! Te ghe voja vardare in giro sperando che te passa. Gnente da fare, ansi, me ne vien anca de più. No so cossa me xe capità. Go sempre fame! Vardo, giro, giro, vardo, no me passa, ła pare parfin na małatia. No me...

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L’arte delle donne

Oggi voglio fare onore a tutte le donne e alle loro passioni, passioni che si possono definire ARTE. Fra tutte loro, cito soltanto alcune come per esempio la Luciana, la  Maria Antonia, la Giorgia e tante altre  le quali con le loro mani a  volte  segnate dal tempo ma...

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  • From danilo solda on Venite con me a visitare Villa Pisani?

    Per chi vuole conoscere la storia della “Villa Pisani” legga questa recensione tratta dal sito- www.villapisani.beniculturali.it

    Museo Nazionale di Villa Pisani

    Villa Pisani Museo Nazionale, la “Regina delle ville venete”, è una delle principali mete turistiche del Veneto. Situata lungo l’incantevole Riviera del Brenta, a 10 minuti da Padova e 20 da Venezia, la maestosa villa dei nobili Pisani ha ospitato nelle sue 114 stanze dogi, re e imperatori, ed oggi è un museo nazionale che conserva arredi e opere d’arte del Settecento e dell’Ottocento, tra cui il capolavoro di Gianbattista Tiepolo “Gloria della famiglia Pisani”, affrescato sul soffitto della maestosa Sala da Ballo. “Passo non si faceva senza trovar nuovo spettacolo e nuova meraviglia”, diceva del parco di Villa Pisani un entusiasta visitatore ottocentesco. E ieri come oggi il parco incanta per le scenografiche viste, le originali architetture, dalla Coffee House all’Esedra, il famoso labirinto di siepi, tra i più importanti d’Europa, la preziosa raccolta di agrumi nell’Orangerie e di piante e fiori nelle Serre Tropicali, “tutto quello che può ricreare la vista e soddisfare il gusto”, come vantava Almorò Pisani.
    Il famoso architetto Girolamo Frigimelica nel 1722. Oltre alla villa, l’architetto progettò anche un incredibile giardino, dove, ancora oggi, è possibile ammirare uno dei pochi labirinti europei sopravvissuti.
    Il labirinto vegetale ha mantenuto il suo impianto originale settecentesco: nove cerchi concentrici costituiti da siepi di bosso (che sostituirono nell’800 quelle di carpini), con al centro una torretta dotata di doppia scala esterna elicoidale per confondere ancora di più i visitatori. Il labirinto di Stra fu concepito essenzialmente per scopi ludici, come un labirinto d’amore in cui perdersi per poi ritrovare la giusta via e ottenere l’agognato premio.
    Il concetto di labirinto ha origini antichissime, già dal mito di Teseo e del Minotauro rinchiuso nel labirinto del palazzo di Cnosso a Creta; in epoca medievale aveva invece un significato mistico e filosofico: un percorso difficile e pieno di prove da superare per trovare la retta via, cioè la Fede.
    È incredibile come alle volte si creda di sapere tutto su un argomento, ed invece… ecco alcune curiosità su Villa Pisani e la Riviera del Brenta
    Villa Pisani (detta la Nazionale), è la più importante Villa Veneta della Riviera del Brenta.
    Inoltre è sicuramente una delle più importanti Ville Venete, per la sua dimensione, magnificenza e raffinatezza. Nonostante sia stata costruita quasi tre secoli fa, nell’aspetto esterno ed interno non è per nulla invecchiata. Al suo apparire, così all’improvviso ad una curva della strada chiamata Riviera del Brenta che da Venezia conduce a Padova, imponente, maestosa e luminosa, sembra tutt’oggi continuare la sua funzione di dimora nobile. Attraverso la consultazione di documenti conservati negli archivi di Villa Pisani è stato possibile apprendere la sua storia: avvenimenti, segreti, amori e tradimenti che sono avvenuti in questa straordinaria Villa Veneta.
    Preziosi si sono, poi, rivelati i ricordi di un aziano storico della Riviera del Brenta che, d’inverno, si consegnava volentieri ai riti dei filò, di quel mondo ciarliero ed arcaico, il più emblematico dei quali è quello che vede quale protagonista il Batisti nel famoso film di Olmi “L’albero degli zoccoli”. Lo studioso aveva iniziato fin da giovanissimo a raccogliere le storie avvincenti accadute in Riviera del Brenta, raccontate dalle donne che filavano la canapa e quelle raccontate dalle ragazze che si preparavano la dote, altre storie ancora tramandate, spesso sottovoce, dai sussurri indiscreti della servitù e dai custodi delle Ville della Riviera del Brenta. Parte di quei racconti sono stati poi scritti con grafia minuta, in inchiostro color seppia, su fogli ormai ingialliti, riuniti in cartelline di carta ruvida con i bordi slabbrati per il lungo uso. In essi vi è narrata la vita degli occupanti delle Ville Venete della Riviera del Brenta: vicende gloriose e criminose, personaggi illustri ed oscuri, spesso misteriosi; i loro amori, le passioni, i rancori e gli intrighi mondani di quella società tanto vitale e pittoresca, sullo sfondo del paesaggio naturale della Riviera del Brenta.Ne risulta, un variegato affresco della vita in Riviera del Brenta e di tante grandi e piccole figure protagoniste di avvenimenti diversissimi, interessanti e curiosi, che potrebbe essere inteso come il completamento di una guida turistica attraverso i secoli di storia. Vi si raccontano gli spassi di un giovane Galileo Galilei in Riviera del Brenta, del fantasma che appare nella Villa Veneta dell’amico Sagredo (Villa Sagredo) che un po’ ci fa ridere ed un po’ ci fa paura; della tragica storia di Bianca Cappello. E poi, ancora, del tradimento della Foscarina; del furto perpetrato da Napoleone; della gioia del Canaletto quando soggiornava in Riviera del Brenta; dello sfrenato erotismo di Gabriele D’Annunzio e della sua amante Eleonora Duse e dei loro “riti” lungo i vialetti del labirinto di Villa Pisani.
    Parlano inoltre della magnifica “avventura” di Negrelli, l’uomo che ideò a Stra il taglio dell’Istmo di Suez; e quella di Marconi; delle passioni di Fogazzaro; del tesoro di Villa Fattoretto e quello di Villa Pisani mai ritrovati; della distruzione della Perla sventata da un cagnolino; della vicenda della grande vasca centrale e dell’altare del Sansovino, dei soggiorni di Pio X in Riviera del Brenta e della sua passione per le “cape sante”.
    E ancora, della prima Villa Veneta costruita lungo la Brenta, delle attività rivoluzionarie dei carbonari. Appassionanti sono anche le vicende amorose di Byron, di Lucrezia Borgia e di pietro l’Aretino; il passaggio in Riviera del Brenta di Goethe e di Mozart, le bevute a Mira di Hemingway; l’incontro Mussolini-Hitler e tragica storia della Malcontenta.

  • From Rino Forese on Venite con me a visitare Villa Pisani?

    Quanti ricordi di gioventù legati a questa Villa.
    Qualche bacetto rubato tra le siepi del labirinto.
    Quante corse per arrivarci con qualche mezzo di trasporto, bicicletta o motorino poi.
    Bellissimo l’assortimento di foto. Modestamente posso dirti brava Elisa. Grazie
    Rino-ceronte

    • From paolo on Venite con me a visitare Villa Pisani?

      Galeotto il ‘labirinto’ !!!

    • From Elisa on Venite con me a visitare Villa Pisani?

      Grazie mille Rino !!!
      I tuoi ricordi sono molto simili ai miei, con la differenze che io i baci non li rubavo me li lasciavo dare dal mio moroso: perché con mia mamma come guardiana la possibilità di momenti dolci erano molto pochi.
      Come sono cambiati i tempi, tuttavia penso che i nostri fossero più emozionanti e che le attese dessero più valore ai sentimenti.

  • From Elisa on Venite con me a visitare Villa Pisani?

    Grazie mille Paolo!!!

  • From paolo on Venite con me a visitare Villa Pisani?

    Brava Elisa !
    Finalmente qualcun’altro (oltre i soliti) che interpreta in modo corretto il blog, come luogo di scambio di esperienze, impressioni e magari idee

  • From paolo on Con me a Cittadella.

    Sulle mura di Cittadella ci sono stato qualche anno fa quando il restauro non era ancora finito ed ed il giro era parziale, già allora ne valeva la pena.
    A volte non si ha coscienza delle bellezze e delle particolarità che abbiamo vicino a casa !
    Le cinta murarie delle città ‘murate’ di Cittadella e di Montagnana sono tra le meglio conservate d’Europa e non hanno niente di invidiare a quelle (forse più famose) di Carcassonne (Francia) e Rothenburg ob der Tauber (Germania).
    Nei dintorni della nostra città, senza andare molto lontano, abbiamo molti altri centri minori: dai famosi Arquà Petrarca e Asolo, ai meno noti Costozza, Mirano, Noale o Castelfranco ma pur caratteristici.
    Aggiungo poi un complimento particolare ad Elisa anche per l’impostazione grafica delle foto, che è il punto, a mio avviso, più ostico nello scrivere nel nostro Blog.

  • From danilo solda on Con me a Cittadella.

    Brava Elisa, non avevo dubbi sulle tue capacità informatiche.
    Elisa Antonelli è una delle ultime socie approdata in Agorà e ha seguito
    il consiglio, di scrivere qualche resoconto, sulle visite di carattere culturale e sopratutto di corredarle di testimonianze fotografiche delle bellezze storiche che attorniano la Città di Padova.
    Mi auguro che sia di stimolo per altri soci che leggono il nostro Blog

    • From Elisa on Con me a Cittadella.

      Grazie mille !!!

  • From giancarla milan on Ferragosto insieme

    Grazie Rino, i complimenti di un poeta fanno sempre piacere. Un bacione Giancarla

  • From Rino on Ferragosto insieme

    Bisogna dire ea verità, che è done de Agorà ze tute bele

    • From Maria Pia Arnese on Ferragosto insieme

      SIGNOR RINO
      Anche se per un periodo non sono più andata in biblioteca da circa due mesi per motivi vari, la ricordo sempre volentieri, poiché LEI è
      un vero gentil uomo con le signore si nota il suo animo gentile e poetico. la saluto con sincera simpatia Maria Pia