ASSEMBLEA DEI SOCI DI AGORA’

ASSEMBLEA DEI SOCI DI AGORA’

Il 9 aprile alle ore 10 è stata convocata l’Assemblea Ordinaria dei soci Agorà per l’approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2013 e il rinnovo del revisore contabile. Con l’occasione sono state presentate le attività svolte nel primo quadrimestre 2014. Presenti...

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LA PAROLA “AMORE” di Brolati Paolo

Amore è la parola più bella di tutte, la senti  appena apri gli occhi venendo al mondo, la senti a te rivolta dalla tua mamma che per tutta la sua vita non smetterà mai di darti amore, amore sarà a te dato  dal tuo papà, amore ti verrà dai nonni e da tutti quelli a te...

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Oggi Windows XP va in pensione!

Windows XP va in pensione, Londra paga per copertura extra REUTERS Bill Gates alla presentazione di Windows Xp nel 2001 +  Ecco perché dire addio a Windows XP ANTONINO CAFFO Windows XP, il sistema operativo di Microsoft, è da oggi ufficialmente in «pensione» dopo 13...

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LETTERA DI UN PADRE AL FIGLIO

UNA STUPENDA LETTERA DI UN PADRE AL FIGLIO. Se un giorno mi vedrai vecchio: se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi… abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo. Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose… non mi interrompere…...

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TERZA ETA’ PROTAGONISTA

Negli ultimi mesi dell’anno scorso, ho partecipato in maniera  quasi per caso al corso di TERZA ETA’ PROTAGONISTA, per me è stata una esperienza molto positiva e dopo 2-3 lezioni ho capito quanto fosse interessante, i miei compagni di aula erano tutti simpatici, anche...

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HIHT@ST LISBOA

  Questo mio articolo non vuole essere la cronaca di tale evento ma solo alcune mie personali impressioni. Premesso che è stata la prima volta che ho partecipato ad un evento 'internazionale', il meeting è stato molto interessante per più ragioni e divertente....

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GO SEMPRE FAME

GO  SEMPRE  FAME !  Mama mia che rabia. Go sempre fame! Te ghe voja vardare in giro sperando che te passa. Gnente da fare, ansi, me ne vien anca de più. No so cossa me xe capità. Go sempre fame! Vardo, giro, giro, vardo, no me passa, ła pare parfin na małatia. No me...

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L’arte delle donne

Oggi voglio fare onore a tutte le donne e alle loro passioni, passioni che si possono definire ARTE. Fra tutte loro, cito soltanto alcune come per esempio la Luciana, la  Maria Antonia, la Giorgia e tante altre  le quali con le loro mani a  volte  segnate dal tempo ma...

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UNA VALANGA D’AMORE

UNA  VALANGA  D’AMORE   Una valanga scendeva silente a cercare un lido appartato e quieto dove riversare quell’incontenibile carico d’amore per troppi lunghi divieti compresso da un’ingrata lei. Non serviva una luce a illuminare il prezioso sentimento che con volontà...

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.