Visita al Museo Storico della Terza Amata

Visita al Museo Storico della Terza Amata

Un gruppo di 25 soci ha fatto visita oggi al Museo della Terza Armata a Palazzo Camerini di via Altinate. Ricevuti dal Col. Castagna, che è stato con noi durante tutta la visita, siamo saliti subito all'ultimo piano del Palazzo per un briefing con numerose diapositive...

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HO PIANTO CON TE

HO PIANTO CON TE Oggi le nostre lacrime copiose e amare sulle gote arse son scese lente a bagnare la terra. Impotente ho ascoltato i tuoi messaggi drammatici e dolenti. Non basta il mio cuore solo a vincere la lotta per la vita! Troppo crudele il fato che ti blocca la...

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BISOGNARIA PENSARGHE

BISOGNARIA PENSARGHE Bisognaria pensarghe ben prima de dare giudissi soe persone. Go asistio a ‘na seneta tra un padovan e un nero che me ga fato star mae e anca me ga fato fare un esame de cossiensa. Ghe gera sto bianco aea porta del so negosio che‘l mandava via in...

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Si ricomincia con l’inglese!

Si ricomincia con l’inglese!

Sono iniziati questa mattina al Centro Formazione del Civitas Vitae i corsi per l'apprendimento della lingua inglese. Puntualissimi e in gran numero gli studenti del primo corso delle ore 9, che ha visto i principianti fare lo “spelling” del loro nome e costruire già...

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EVVIVA IL PAPA

Molte sono state le testimonianze e tutte entusiastiche all'incontro domenicale con il PAPA. E' veramente unica e irripetibile l'assemblea liturgica in Piazza S.Pietro, anche se la FEDE la professi in modo ondivago. Il viaggio anche se lungo è stato piacevole per lo...

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SOGNARE NON HA ETA’

SOGNARE NON HA ETA’ (mi piacerebbe…vorrei…se potessi) E’ vero sognare non ha età ma i sogni si! Ricordo che da ragazzo avevo un grande sogno che mi ha accompagnato per diverso tempo. Appassionato di motori sognavo di possedere una potente moto per partecipare alla...

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Viva il Papa!

Viva il Papa!

Anziani e nonni di tutto il mondo si sono incontrati a Roma per la prima giornata internazionale della terza età. La benedizione della lunga vita alla presenza di due Papi, Papa Francesco e Papa Benedetto XVI, un evento irripetibile a cui noi abbiamo avuto la fortuna...

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SE POE SEMPRE SPERARE

SE POE SEMPRE SPERARE Go visto più sfaviłante el sole stamatina, anca sensa de ea. Massa note sveiaroe passà a rumegarme drento tristi pensieri de abandono e rabia. Pa fortuna na nova Lei, dolsemente me ga ciapà l’anema e ch’el fià de sarveo, che me resta. Go sentio...

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.