Tutti si danno da fare  …..

Tutti si danno da fare …..

Quando c'è necessità nessuno si tira indietro. Ore divertenti in Agorà per imbustare le convocazioni all'Assemblea, per dipingere i cuoricini sui salvadanai da regalare ai bambini della Pediatria, per allestire il mercatino di Natale. Uomini e donne, senza distinzione...

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Visita all’Arsenale di Venezia

Visita all’Arsenale di Venezia

Dopo l'ampio articolo storico-fotografico pubblicato da Paolo Vianello sull'Arsenale di Venezia, non mi resta che pubblicare alcune foto scattate durante la visita. Sembrava che vi partecipassero una ventina di soci, ma alla fine ci siamo ritrovati in 41....

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LE GAMBE

LE GAMBE Andavo tranquillamente per l’affollato corso e non m’importava niente di tutta quella gente. La mente spensierata, tra quel brusio di sottofondo, era calma e rilassata. Restai d’un tratto senza fiato, quando gli occhi attenti, scoprirono delle gambe diritte e...

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25 Novembre 2014 a Venezia

      Ho colto l'occasione della visita all'Arsenale di Venezia per fare una passeggiata - circa tre ore - per la città, inoltrandomi in zone poco frequentate dai turisti, anche se, oramai, i turisti, specialmente stranieri, si trovano dappertutto....

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Acqua Alta

Martedì 25 si va a Venezia a visitare l'Arsenale ! Qualche socio è in apprensione per la possibilità che ci sia il fenomeno dell'acqua alta. Date le attuali condizioni meteo e quelle astronomiche non dovrebbero esserci assolutamente  (..... mai dire mai !!) problemi...

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Padre Valentino e gli amici di Agorà

Padre Valentino e gli amici di Agorà

Il primo degli incontri organizzati da Agorà per Padre Valentino prima della sua partenza per gli Stati Uniti: un pranzo con dolce e brindisi di buon augurio insieme con gli amici più intimi. Padre Valentino era arrivato in Mediateca Agorà proprio tre anni fa, in...

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Cuore pulsante

C’era una volta ma c’è ancora, questo è il cuore pulsante della nostra città, e queste belle foto gentilmente concesse dal Sig. Giovanni Umicini ci fanno vedere come eravamo una cinquantina di anni fà e come potete notare il cuore è sempre lo stesso.   Brolati...

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  • From Elisa on L'ADDIO

    Saggia e commovente poesia, complimenti !!!

  • From Angelo Rampin on "Di Sera al Morin" - invito alla serata-evento

    Sig Giancarla Milan fotografie belle, grazie a te siamo stati accolti dal Sig Preside con entusiasmo, Ci hanno riservato tutta la prima fila del Teatro tutta per noi arrivati da Padova, Grazie e complimenti. Angelo Rampin

  • From Antonelli Elisa on PANICO

    Esperienza di un piccolo attacco di panico.
    Abitavo con mia sorella in un appartamento al terzo piano, era inverno e faceva un freddo impossibile, ancora in pigiama, sono uscita in terrazza per controllare un attimo la lettiera della mia gattina, lasciando la porta della cucina leggermente socchiusa……. Tutto ok rientro, mia sorella, 14 anni più anziana di me aveva chiuso la porta.
    A i u t o !!!!!
    Chiamo, batto sul vetro, richiamo, inutile dò uno sguardo giù in strada e vedo Antonietta che, ben coperta e con l’aiuto del suo deambulatore si sta’ avviando molto lentamente al suo bar per fare la solita collazione.
    Il suo rientro è previsto minimo tra un paio di ore, sarà occupata con i suoi amici.
    Mi dispero, la nostra strada è un vicolo che termina con una scuola superiore. Mi rincuoro, passerà pure qualche alunno e farò suonare alla mia dirimpettaia che ha le nostre chiavi per le emergenze e sarò salva.
    Arriva un bel gruppo di ragazzi chiamo, quasi urlo ma sono troppo presi nel gustare le loro sigarette e nei loro discorsi, cerco di farmi notare, chiamo con tutta la voce che ho, ma nessuno alza la testa. Suona la prima campanella ed il capannello si dissolve.
    Comincio a tremare dal freddo, soffro di claustrofobia e sebbene sia in un luogo aperto i primi sintomi si fanno sentire. La mia gattina mi guarda attraverso il vetro con un’espressione che sembra abbia capito, lei tenta di grattare la porta ma povera, è impotente …. Il cuore comincia a battermi forte e non è che mi senta bene.
    Sta’ arrivando una ragazza, questa deve sentirmi, infatti alza la testa: le spiego la situazione e la prego di suonare alla mia vicina e raccontare l’accaduto, lo fa ma forse non si è spiegata bene e non accade nulla.
    Suona anche la seconda campanella, addio ogni speranza.
    Arriva un ragazzo tutto trafelato, lo chiamo e gentilmente suona e spiega.
    Dopo una decina di minuti arriva sorridendo la mia vicina. Il tutto è finito con un bel tè bollente.

  • From Elisa on La fine di un anziano.......

    Grazie mille Vitaliano del tuo saggio e gradito commento!
    Il guaio è che si pensa sempre che le disavventure possano capitare agli altri e non si è mai sufficientemente prudenti e saggi.
    Ti auguro una serena serata!
    Elisa

  • From Vitaliano Spiezia on La fine di un anziano.......

    Gentile Elisa,questo sfogo del tuo cuore, come lo chiami e che io oso definire molto profondo nella sua amara crudezza, potrebbe far pensare, per qualche aspetto, alla favola di Esopo della formica e della cicala. La prima, sempre impegnata a mettere da parte le provviste per l’inverno la seconda propensa a vivere la sua esistenza senza pensare al futuro, ma soddisfacendosi con il canto. Ed ecco allora a mio avviso spiegato il perchè molte volte certi anziani vengono considerati degli avari imperdonabili, sempre impegnati ad accumulare risparmi. Ma perchè lo fanno? perchè hanno capito che la vita spesso presenta dei conti molto salati nel lungo arco di tempo. E’ sicuramente bello godere di tanti piccoli o grandi piaceri ma con un occhio sempre rivolto al futuro, preparati ad affrontare sgradite ed amare sorprese che posso essere riservate. Senza egoismi e senza avarizia, ma con giusta oculata previdenza è bene essere preparati ad affrontare quello che potrebbe essere il peggio. Vitaliano Spiezia

  • From paolo on La fine di un anziano.......

    Benvenuta, Elisa, nel ristretto numero di chi scrive nel Blog!
    Oltre a postare delle foto ora cominci anche a postare articoli ‘pesanti’.
    Quanto al contenuto del tuo scritto c’è poco da dire, ma . . . molto da pensare.
    Ti aspettiamo con altri tuoi interventi.

    Paolo

  • From Angelo Rampin on DUE "MACCHIETTE PADOVANE" NOSTALGICO RICORDO.

    Bravo Vitaliano Spiezia nel descrivere le due macchiette Padovane ma c’e nera unaltra piu importante l’Ernesto che era sempre al pedrocchi con il suo carettino,che poi il Comune le ha regalato un treciclo bello, non e quello dei corni freschi che dice Luciana, neanche Gino Beo della Giancarla l’Ernesto era buono e si faceva voler bene da tutti i Padovani, ecco volevo riccordare anche lui, Angelo Rampin

  • From Antonelli Elisa on Mostre Fotografiche

    Scusate l’imprecisione http://www.bassanofotografia.it/
    Questo non è il link ma, per vedere i particolari della mostra, dovete copiare l’indirizzo ed andarlo a constare su google.
    Buona visione