Primo giorno al BLOG

    Mi sono trovato oggi pomeriggio con Danillo Soldà, il quale mi ha inserito tutti i dati per poter scrivere commenti o articoli su questo blog di Agorà. Questo l'ho scritto di mia  mano, per dimostrare  quanto appreso . Ringrazio Danillo, per la sua pazienza.

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ALBA SUL MARE

ALBA SUL MARE Solitario, sull’umida rena seduto, miravo nel buio il confine tra il mare e il cielo aspettando. Un disco luminoso caldo e splendente schiarirà il mondo tra poco. L’aurora di un nuovo giorno mi nasceva davanti e solo un desiderio volevo esaudito per...

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CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

Alcuni anni dopo la fine dell’ultima guerra, nella nostra città c’era molta difficoltà a trovare lavoro, così mio padre, dopo alcune segnalazioni da parte di conoscenti decise di emigrare all’estero in cerca di fortuna, a quei tempi, la mia famiglia era composta da 6...

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Progetto “Sentimenti tattili”

Progetto “Sentimenti tattili”

  Dopo una simpatica presentazione di tutti i partecipanti al progetto "Sentimenti tattili" avvenuta la scorsa settimana, è  iniziato stamattina al Pio XII il primo laboratorio sotto la guida di Francine Fadigati. Vi partecipano bambini del Centro Infanzia,...

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XE FINIO EL SOGNO

XE FINIO EL SOGNO Go smesso de sognarte da quando te me ghe dito de no vardarte e da aeora me vardo torno e cussì passo mejo el giorno. Me so incorto quanto xe bea eà libertà ...de pensarte soeo se me và. No xe più el sogno ch’el riva anca sensa bisogno. Posso vedarte...

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Buon anno a tutti!

Buon anno da tutti i soci che ne hanno festeggiato l'arrivo in montagna. Un cenone raffinato a lume di candela con una rosa rossa a tutte le signore. Danze scatenate per chi ama il ballo, con chiusura alle tre e mezza di mattina con pasta e fagioli... Gli ultimi...

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LA CANZONE DELLA NAVE

La canzone della “nave” Nave tu porti un carico d’intemerata fede, gente che spera e crede nel sol della libertà.    Vai verso la vittoria    carica di catene,    navighi fra le pene    verso la libertà. Sorge la nuova Europa In mezzo a tanti mali e un popolo...

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Ultimi lavori dell’anno … a Tonezza

Ultimi lavori dell’anno … a Tonezza

Non c'è tempo per i lunghi articoli tanto siamo impegnati in questi giorni di fine anno in montagna...   Carte, passeggiate lungo i percorsi innevati, qualche foto ai paesaggi, la tisana sulla terrazza riscaldata del bar, gli ultimi acquisti di berretti e guanti in...

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  • From Rino Forese on L'URAGANO

    Carissimi amici,
    grazie per i vostri intelligenti commenti. Avete interpretato in due modi il mio pensiero. Impossibile dare un giudizio perché davanti a certi cataclismi si resta sconvolti ed è facile far entrare dei dubbi nelle nostre conoscenze ormai radicate per istruzione o per abitudine.
    Ecco il mio pensiero che resta ancora senza risposta.

  • From paolo on L'URAGANO

    Caro Ceronte,
    nonostante ci conosciamo, oramai, da un po’ di anni e ti legga, come sai, sempre e volentieri, riesci ancora a sorprendermi!
    In questo caso hai preso spunto dall’attualità, descrivendola molto bene e ponendo dei quesiti profondi che coinvolgono al scienza, l’etica e la fede.

    P.s.:
    caro Rino, forse hai dei problemi fisici, ma il tuo cervello è lucido e ragiona meglio di molte persone più giovani di te.

  • From Elisa Antonelli on L'URAGANO

    Hai ragione perché?
    Forse perché per le nostre comodità e per la nostra avarizia abbiamo distrutto nostra madre terrà. Perché continuiamo a distruggerla?

  • From Vitaliano Spiezia on Un'esperienza positiva

    Più che “un’esperienza positiva”, mi permetto definire il racconto di Elisa una ulteriore grande lezione di vita per tutti i fortunati che non sono ridotti a vivere da clochard. Cerchiamo di farne tesoro e metterla in pratica!

  • From Giancarla Milan on una giornata in montagna.

    Anche se ritornata da poco dalla montagna, mi hai fatto venire voglia di fare un giretto ad Asiago. Tanti anni fa trascorrevo con la mia famiglia sia le vacanze di Natale che quelle estive. A dire il vero da giovane preferivo il mare ed ho cominciato ad apprezzare l’aria fresca e pura dell’altopieno solo in età matura. Cima Ekar, con il suo osservatorio, era una delle nostre mete. Ma come dimenticare la torta Ortigara della pasticceria Carli? Non c’era una volta che ritornassimo a Padova senza portarcene a casa una.
    Fa ancora caldo, io sto spendendo gli ultimi giorni al mare e davvero mi piacerebbe ritornarmene tra il verde rilassante delle nostre montagne.
    Ma c’è Agora …. e bisogna rimettersi al lavoro!
    Giancarla

  • From Elisa Antonelli on Un'esperienza positiva

    Parole vere, caro Rino. Parole che mi portano a ricordare un particolare della mia vita che mi ha fatto riflettere. Tanti e tanti anni fà. Sono andata a trovare un parente anziano e malato con mia figlia. Era Ferragosto i figli dell’infermo erano tutti fuori città, lui era solo con la moglie molto anziana. L’abbiamo trovato sporco in un modo indicibile. Che fare? non c’erano guanti usa e getta, con coraggio ci siamo tirate su le maniche e l’abbiamo lavato e cambiato e sistemato il letto….. Tornando a casa, mentre guidavo ho provato una gioia immensa e mi sono detta, ringraziando il Signore:”Ora capisco Madre Teresa!” Sono piccole esperienze che la vita ti propone, ma noi non comprendiamo mai a sufficienza.
    Un abbraccio.

  • From Rino Forese on Un'esperienza positiva

    Dolcissima Elisa,
    mi hai commosso col tuo semplice racconto con l’ultimo
    nella scala dei viventi.
    Quel vergognoso bacio alla mano da una “persona” ignorata dalla infastidita gente che cambia marciapiede
    per non avvicinarsi a questi miseri.
    Son sicuro che in te s’è accesa la fiamma dell’amore per il prossimo. Quel prossimo tuo da amare come te stesso.
    Non conta niente il mio “brava” di fronte alla gioia
    che ti ha riempito l’anima.

  • From giancarla milan on Un'esperienza positiva

    Dietro a queste persone non c’è sempre povertà. Molto spesso hanno alle spalle dei grandi dolori che li hanno portati a lasciarsi andare, rinunciando alla vita. Nessuno li ha aiutati ad uscire da una forte depressione, anche se appartenenti a qualche ricca famiglia, anzi i parenti se ne sono spesso vergognati. Ho avuto modo anch’io di conoscerne qualcuno nelle mie esperienze di volontariato. Qualcuno é stato ospitato anche nelle residenze dell’OIC. Ascoltare le loro storie ti fa capire quanto siamo fortunati quando si può contare sull’affetto di parenti od amici quando ti sembra che tutto stia crollando.
    Giancarla

    • From Elisa Antonelli on Un'esperienza positiva

      E’ proprio vero, cara Giancarla!
      Presi dalla nostra vita quotidiana, ci dimentichiamo sempre di ringraziare per tutto quello che abbiamo.
      Un abbraccio.