Continua il progetto”Sentimenti tattili”

Continua il progetto”Sentimenti tattili”

Continua al Pio XII il Progetto "Sentimenti tattili" che vede creare insieme bimbi, nonni  e bisnonni. Dopo le direttive impartite da Francine, inizia ai tavoli un lavoro frenetico di mani piccole e grandi che con l'aiuto dei volontari del Vada e di Agorà cercano di...

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BELLISSIMA

BELLISSIMA Per anni tanti, non so bene quanti, ho mirato questa bella che incontravo alla chetichella. Mi mancava il coraggio per tentare l’arrembaggio e lei con fare disinvolto tante volte mi dava ascolto. Non ci credevo alquanto di arrivare a più di tanto, mi...

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La Domenica culturale al Pontello

Pubblico numerosissimo all'Auditorium Pontello per il pomeriggio culturale di domenica 22 febbraio. Il programma è stato introdotto dal prof. Angelo Ferro, che ha approfittato dell'occasione per far girare in sala il servizio apparso sul TG2 qualche giorno fa e dove...

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In Mediateca si parla francese

In Mediateca si parla francese

In Mediateca Agorà ogni martedì pomeriggio si parla francese. Un angolo per la conversazione, uno spazio più ampio per i principianti. Come sempre i nostri soci sono attratti dalle lingue straniere e vi partecipano numerosi.

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Ultimi travestimenti al Santa Chiara

Ultimi travestimenti al Santa Chiara

Organizzata dal Museo del Giocattolo la festa di carnevale al Santa Chiara. Dopo la sfilata di giovedì grasso dei bimbi del Centro Infanzia, si sono addobbati a carnevale anche gli adulti ... Costumi spiritosi, affascinanti, strani...un po' di tutto per portare un...

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UN PASSATO RECENTE

UN PASSATO RECENTE Fu drammatica alquanto la giovinezza nostra tra ridicole e atroci dittature e guerre e stragi. Un demone bestiale, passò in quel tempo sulla terra inerte e pacifica umanità. Tanto rancore travolse il mondo come un vento gelido di crudeltà pieno....

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.