festa della donna

Certo che la perspicacia della Presidente ha dato i suoi frutti. La festa della donna si è coronata di settantaquattro presenze tra soci e amici. Festa riuscitissima e sicuramente tutti si sono divertiti, grande entusiasmo e ballo a volontà. Complimenti PRES. Il tocco...

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Al Nazareth con Agorà

Al Nazareth con Agorà

Continuano gli incontri di Agorà con gli ospiti del Nazareth presso la Casa dei Fondatori. Oggi la nostra Milvia ha presentato il suo viaggio in Perù con il supporto di un paio di filmati che hanno reso l'idea di questo paese lontano, che raggiunge in alcuni punti...

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Festa delle donne

Ben 74 soci al “Giropizza con patatine fritte, torta mimosa, bevande a volontà, spumante e caffè” per festeggiare le nostre donne di Agorà. Il tutto al Ristorante Falco d'Oro di Curtarolo, con d.j. Mario e balli fino a mezzanotte. Anche chi non ballava ha fatto...

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EVVIVA LE DONNE

EVVIVA LE DONNE Quant’è bello stamane l’orizzonte che l’astro divino illumina e riscalda. Giro lo sguardo curioso e palpitante, scoprendo tra piante, cespugli, fiori e gemme di sgargianti colori, ombrose isole di freschezza. Eppure qualcosa mi manca, a riempirmi la...

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I capolavori dei bisnonni e dei bimbi

I capolavori dei bisnonni e dei bimbi

Il progetto "Sentimenti tattili" sta procedendo al meglio, pur con qualche assenza per influenza. Bimbi e nonni formano ormai un unico frenetico tavolo dove i sentimenti tattili delle diverse generazioni si stanno esprimendo sulle tavolette accuratamente preparate da...

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Progetto “KEY”

Progetto “KEY”

Più di una ventina di soci Agorà hanno iniziato oggi pomeriggio gli incontri con i professori del Ca' Foscari di Venezia per il progetto europeo “KEY”. Il progetto si svilupperà in tre fasi: la prima con un laboratorio pedagocico con lezioni sulle abilità sociali,...

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Aumentano gli allievi di francese

In Mediateca abbiamo riempito oggi gli spazi riservati all'apprendimento della lingua francese, tanto che il minigruppo che fa conversazione con la Dame di madrelingua ha dovuto rifugiarsi in laboratorio per la troppa vivacità dell'altro gruppo di principianti molto...

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BELLISSIMA (Seconda parte)

BELLISSIMA (Seconda parte) Per quando arriva il tramonto voglio esser pronto. Il cielo rosseggiante spero sia costante e in quella stradina tanto bella e vicina c’era un angolino fiorito e carino. Sicuramente l’ora era adatta per sentire la bella amata. C’era...

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.