prof. Roberto Bernabei e il padre Ettore

prof. Roberto Bernabei e il padre Ettore

In questi giorni di raccomandazioni e di interviste a studiosi, geriatri, direttori di cliniche, ecc. abbiamo sentito più volte parlare il prof. Roberto Bernabei, figlio di Ettore Bernabei, direttore RAI  e regista, mancato nel 2016. Avevamo avuto noi vecchi soci di...

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Guinness dei centenari – Conferenza Stampa

Guinness dei centenari – Conferenza Stampa

Una conferenza stampa è stata organizzata venerdì 14 febbraio alle ore 12 in Sala Rappresentanza di Palazzo Santo Stefano. La Fondazione OIC con il suo Club over 100, in collaborazione con la Provincia di Padova, vuole radunare a Padova il maggior numero possibile di...

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8 Marzo – Festa della donna

8 Marzo – Festa della donna

  Oggi è la festa della donna. Siamo tante in Agorà, ormai non più giovani ma piene di energia e con tanta voglia di rimetterci in gioco e di aiutare le persone più fragili di ogni età e sesso. Una fragilità che forse stiamo sperimentando anche noi in questo...

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Un po’ di allegria prima del coprifuoco!

Un po’ di allegria prima del coprifuoco!

Il corona virus ci ha messi un po' tutti in quarantena. La nostra frequentazione negli spazi OIC e le nostre attività sono state giustamente interrotte per la salvaguardia dei numerosi anziani ospiti delle strutture della Civitas Vitae. Alcuni soci, specialmente...

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LA BUGIA

  LA BUGIA Sembrava una lacrima quel sorriso spento sul suo casto viso. Forse il pensiero ricordava un trascorso passato tra giubilanti trastulli e tristi fati. Rimembrava una tiepida primavera, brillante il sole prometteva un sereno avvenire. …. E oggi,...

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Sempre da Roma…..

Sempre da Roma…..

Le foto più spiritose! Giancarla                   Dopo il pranzo a buffet,  riprendono i lavori del pomeriggio....        Qualche vino speciale .....               La pubblicità che ti...

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.