Cronaca di un memorabile viaggio-vacanza

Cronaca di un memorabile viaggio-vacanza (terzo capitolo)  Da Cracovia a Stoccolma   Era venuto il momento di ripartire perciò il mattino seguente ci mettemmo in moto molto presto. Prima tappa Czestochowa, visita al Santuario, Santa Messa, preghiera davanti...

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TANTO BELLA

  TANTO BELLA Tanto bella t’ho visto stanotte ad occhi aperti. Non era sogno eri proprio tu mia indimenticabile soave mammina. Ho risentito le tue tenere carezze, i tuoi dolci baci a consolare le lacrimucce, o allegri a premiare le prime conquiste di bambino. Ho...

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Cronaca di un memorabile viaggio-vacanza

Cronaca di un memorabile viaggio-vacanza (secondo capitolo)  Da Praga a Cracovia Dovevamo cercare di ricuperare almeno parte dei due giorni trascorsi a Praga perciò studiammo un percorso più diretto e veloce possibile. Dopo aver percorso un bel po’ di km. verso est...

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Cronaca di un memorabile viaggio-vacanza

Cronaca di un memorabile viaggio-vacanza (primo capitolo)       Da Arona a Praga  Maggio 1983, l’estate si avvicinava quindi bisognava programmare le vacanze che sarebbe dovuto essere speciale. era il regalo per la maturità di Andrea. Avevamo già...

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RICORDI DI UN VECIO

RICORDI DE UN VECIO Un vecio ricorda el tempo de guera, che i tosi no sa parchè no i ghe gera. Se vedeva el sołe in camisa nera co tanti bei sogni a sercar nova tera. Ilusi i tosi partiva paea guera basai dae tosete sicuri de vinsare e tornar casa... paea sera....

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Cuccioli d’uomo  –  parte II°

Cuccioli d’uomo – parte II°

Come suggeritomi da Giancarla nel mio precedente articolo, pubblico, molto volentieri, alcune foto dei miei nipoti. Nonostante siano lontani più di 1.300 chilometri, grazie alla moderna tecnologia: skype, video camere digitali, computer, smartphone  eccetera, è...

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Apre oggi Expo Milano 2015

Expo: un'opportunità per fare il giro del mondo in un milione di metri quadrati... Un'esperienza enogastronomica con la preparazione di 6.000 pasti al giorno... Un'occasione per imparare a nutrire chi non ha niente da mangiare e a far mangiare meno chi muore per...

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COMO SE DICE EN ESPANOL?

COMO SE DICE EN ESPANOL?

Nuovi alunni e nuovi insegnanti oggi al caffè delle lingue! Si è fatto spagnolo di base con Angela, che ha avuto il  "supporto" di Alicia e della terribile Agustina ... e si è fatta conversazione con il giovane Cristian e la sua ragazza. I ragazzi insegnano agli...

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  • From giancarla milan on Amici che si ritrovano by giovanni

    Appena letto la storiella ho pensato che al gruppetto ormai ottantenne era rimasto sempre vivo il desiderio di fare una rimpatriata e passare una serata divertente rievocando gli antichi gloriosi successi…..ma ahimè, la memoria stava facendo loro qualche brutto scherzo.
    Poi ho pensato che forse in quel posto non c’erano mai andati veramente dopo aver organizzato il tutto, forse perché all’ultimo momento qualcuno si era sempre tirato indietro.
    Ed ho pensato infine che se dieci anni prima si erano preoccupati delle barriere architettoniche, questa volta, forse l’ultima per alcuni, ci sarebbero voluti andare sul serio anche seduti su una carrozzella, ma chi li avrebbe accompagnati?
    Un po’ tristi queste ipotesi, mi piacerebbe che qualcuno traesse qualche conclusione più allegra.

  • From aurora on Amici che si ritrovano by giovanni

    Se dopo 40 anni tutto il gruppo si ritrova ancora insieme per festeggiare, senza che nessuno si sia perso per strada, vuol dire che al Ristorante Tropicale si mangia sano e bene. SI PUO’ AVERE L’INDIRIZZO?

  • From GIANCARLO BOTTAZZO on Amici che si ritrovano by giovanni

    Questo racconto,per me, mette in luce che il passare del tempo non riduce la fantasia dell’uomo,il suo desiderio di incontrarsi con gli amici in un posto fantastico è sempre presente nel trascorrere della nostra vita.Ciò ci aiuta a vivere più serenamente

  • From lucianaceron on Amici che si ritrovano by giovanni

    Uomini di poca fede,ma credevano di non trovare un’altra rampa o un’altro ascensore ?
    fra altri Dieci anni ?!!!!! o si erano stancati di raccontarsi le solite cose?!!!!
    Chiedo venia……

  • From giancarla milan on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Nella Cappella degli Scrovegni a Padova c’è un riquadro che rappresenta la Nascita di Maria . Una donna sostiene la testa della neonata con la mano sinistra, mentre un’altra donna le schiaccia delicatamente il nasino con il pollice e l’indice della mano destra perché possa crescere forte. Questa usanza popolare illustrata da Giotto, si divulgò in Italia fino all’inizio del 20° secolo.

    Ho trovato inoltre Interessanti alcune usanze medievali che si possono leggere nel libro di Angela Giallongo “Il bambino medievale. Educazione ed Infanzia nel Medioevo”.

  • From Marizia on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    questi li conoscete?

    Bello in fascia, brutto in piazza
    La credenza secondo cui chi nasce brutto diventa bello da adulto

    Presto dentino, presto fratellino
    Se un bambino piccolo mette presto i denti, avrà altrettanto presto un fratellino.

  • From Giancarlo Paggin on IL PASSEROTTO

    Un vero poeta. Mi ha fatto affiorare nella mente una poesia che ho imparato alle elementari e che ricordo solo parzialmente; diceva: …Tornava al suo nido: l’uccisero….aveva nel becco un insetto, la cena dei suoi rondinini….Cadde tra spine….
    Di più non ricordo, son passati 70 anni, quella di Forese mi comuove allo stesso modo di allora. Grazie Rino!

  • From siena2000 on IL PASSEROTTO

    Solo un’anima pura che ama tutto l’universo può scrivere una storia fantastica così bella.
    Leggiendola mi sono emozionato e ritornato quasi bambino,dove con cieli puliti potevamo vedere tanti passerotti felici e cinguettanti.