Avanti con i “blogger”

Il nostro Danilo si è reso gentilmente disponibile ad insegnare il blog a chiunque lo chieda e in modo personalizzato. Paolo ogni tanto gli dà una mano ed insieme chissà che riescano a formare un bel gruppo di "blogger". Giancarla

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QUANTO SONO BRAVI I SOCI DI AGORA’

Tra i nostri Soci che hanno partecipato  al Concorso "Cultura e Longevità", alcuni scritti sono stati selezionati e pubblicati nel volumetto  appositamente stampato con il titolo "A tavola con i nonni". Gli autori selezionati sono Rino Forese e Giovanni Migliavacca....

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RICORDI

Lo Schiacciapatate Quando suonava la sirena, mamma d'improvviso mi sedeva sull'angolo della grande tavola, in cucina, e in un battibaleno ero avvolta nel cappottino, col collo di volpe. Era il colore della guerra, quel pelo fulvo. Mia madre mi teneva stretta stretta...

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Il “burraco” in Mediateca

Il “burraco” in Mediateca

In Mediateca non ci facciamo mancare niente. Prendendo spunto dagli ospiti del Santa Chiara che al martedì mattina hanno iniziato a giocare a carte nei nostri spazi, abbiamo pensato di unirci a loro con qualche tavolino separato per imparare il “burraco”, quel gioco...

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Progetto KEY – Lezione “Who am I?”

Progetto KEY – Lezione “Who am I?”

Altra lezione d'inglese con il programma del progetto “KEY”. Questa volta abbiamo giocato a “Who am I?” (chi sono io?) cercando di indovinare dei personaggi famosi. E' stato divertente e i partecipanti hanno fatto a gara nel cercare di scoprire il nome del...

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Caffè delle lingue: FRANCESE

Caffè delle lingue: FRANCESE

Et voilà … il primo caffè francese dopo la pausa estiva. In un angolo Lidia insegna ai principianti, attorno ad un altro tavolo si conversa del più e del meno con Madame Castellana. Arriva anche Michele, ci manca molto Lorenzo che purtroppo ci ha lasciato nel mese di...

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INCOMPRENSIONE

INCOMPRENSIONE Non vedo più i tuoi occhi allegri e intelligenti venirmi incontro travolgenti, portarmi l’allegria per ogni giorno vivibile della vita mia, con te idealmente accanto sognando un futuro con te soltanto. Ma un’ombra vela il presente e l’anima si gela per...

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Caffè delle lingue:  SPAGNOLO

Caffè delle lingue: SPAGNOLO

Seconda lezione di spagnolo al Caffè delle Lingue in Mediateca Agorà. Un bel gruppetto di soci si è ritrovato giovedì pomeriggio per apprendere qualche nozione e cominciare a fare qualche domandina in spagnolo. A dare una mano ad Angela Garcia è arrivata, come ci...

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.