COSA PENSA UN NOVANTENNE DELLA PANDEMIA IN ATTO

COSA PENSA UN NOVANTENNE DELLA PANDEMIA IN ATTO

Da alcuni giorni la mia mente si ferma a pensare l'esperienza maturata da quando è iniziato il periodo di quarantena nel mese di Marzo. Lo descriverò a periodi pensando di esporre al meglio la mia Esperienza. Inizialmente ho accettato con animo sereno le restrizioni...

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Addio al Passato

  Il nostro caro Rino, il Poeta, ha ancora il PC fuori uso, ed in tempi di COVID è un problema portarlo a riparare. Con la sua autorizzazione mi permetto di pubblicare una poesia che mia ha fatto avere via WhatsApp....

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Forse stiamo tornando alla normalità!

Forse stiamo tornando alla normalità!

Questa mattina mi sono imposta di fare la passeggiata che facevo prima della pandemia. Durante il primo tragitto i miei piedi quasi si trascinavano, cercavo di accelerarli ma si presentava il fiatone, ogni tanto ero costretta a fermarmi. Ecco il risultato dei...

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I primi 90 anni di Danillo!

I primi 90 anni di Danillo!

Oggi è il compleanno di Danillo!  Peccato non poterlo festeggiare come sarebbe doveroso fare per un socio che ha dato e continua a dare ad Agorà tutte le sue capacità ed energie. E' un'età importante, ma lui porta i suoi anni con tanto orgoglio e con la voglia di...

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LA NOTTE  (Scritto da Ceronte)

LA NOTTE (Scritto da Ceronte)

  LA NOTTE Alzai gli occhi al cielo meravigliato. Non era un sogno. La luna correva veloce tra le nubi oscure e altre stelle. Incantato ti presi la mano a guardare e mi svegliai. Ceronte

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Saluti da Willem!

Saluti da Willem!

Il nostro Willem si è fatto vivo in quest'ultimo mese dandomi parecchio "smart working" per la partecipazione ad un bando europeo.  A conclusione del nostro lavoro fatto insieme, ecco il suo messaggio di saluto a tutti. Giancarla  

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Si parla francese!

Si parla francese!

Nel primo bimestre sono continuate le conversazioni di francese. Al gruppetto si è aggiunta una nuova socia, Maria, che ha trascorso molti anni in Belgio e quindi parla perfettamente francese.  Un aiuto in più ai nostri "studenti" per non dimenticare una lingua...

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La lezione di smartphone del 18 febbraio

La lezione di smartphone del 18 febbraio

Il 18 febbraio Giovanni Fortunato ha proposto un'altra lezione di smartphone. I partecipanti erano come sempre numerosi, perchè anche i più capaci hanno sempre qualcosa da imparare. Era presente anche Giovanni Scalone a cui è stato dedicato un brindisi di buon...

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  • From cecilia davanzo on Stato di bisogno e illusione di una seconda giovinezza.

    E” vero che, soprattutto tempo addietro, si sentivano casi di vecchietti che impalmavano giovani fanciulle portandole alle nozze.
    Dal proprietario-editore di Play boy,al nonno con inizio di demenza e naufragato in un mare di solitudine,a prestanti cinquantenni con famiglia e figli ma con segretaria compiacente o collega, passando(senza sostare ) alle note vicende dei nostri parlamentari,notiamo che il fascino della giovinezza attira e gratifica.
    Non solo i maschi, ma da un pò di tempo in qua anche il sesso femminile è andato alla riscossa. Donne famose e non, si concedono questo piacere che in altri tempi era solo maschile e impensabile.
    Nella mia giovinezza,tra marito e moglie, c’erano coppie che avevano anche più di dieci anni di differenza e tutto era nella norma.
    Quando mi sono sposata sono stata guardata con sospetto(di una gravidanza nascosta) dai parenti di mio marito, perchè ero più vecchia di lui di tre anni!E anche di me dicevano che l’avevo circuito(ea ghe magna i risi in testa )che tradotto in italiano vuol proprio dire quello!!
    I motivi non credo siano dovuti solo all’immigrazione.
    Credo che vecchi padroni (termine terribile) anzi ne sono certa,che mettevano incinte e che approfittassero delle loro povere “servette”ce ne siano sempre stati.Ma non c’era alcuna auto stima da parte della donna .Bisognava tacere e portare a casa il pane. Oggi succede la stessa cosa ma con la consapevolezza che se mi vuoi, mi dai in cambio qualcosa.E la famiglia impegnata in altro,quando si vede sottrarre parte del patrimonio che di “diritto” gli aspetta, si rifà viva e impianta causa, mentre il nonno prodigo,passa per matto…Si sa, che ad una certa età i freni inibitori…cedono, ma anche il vecchio come dice Carla, vuole ancora vivere una storia che gli dia emozioni.

  • From donato on L’arrivo della vecchiaia

    Sono contento di vedere finalmente chi riesce ad entrare nel Blog per la prima volta e dimostrare cosi tanto entusiasmo come i giovani ne hanno alle loro prime scoperte della vita .Bellissima la barzelletta , spero che lo spirito si concretizzi nel Blog dove ci può essere posto anche per queste cose . Avanti tutta e diamoci da fare .

  • From Carla Solmi on Stato di bisogno e illusione di una seconda giovinezza.

    Per molti anziani serenità diventa sinonimo di “accontentarsi .” Il bisogno di affetto viene saziato dalla presenza di un nipotino da accudire;la voglia di fare, esaudita dal dedicarsi a un passatempo;il desiderio di “cambiare aria” placato da una vacanza nel solito posto.Per quanto chi gli vive accanto tenda a considerare che i giochi della sua vita, data l’età, siano ormai fatti, è soprattutto in questa fase che l’anziano ha il diritto di essere protagonista della propria vita,focalizzandosi sulle proprie necessità attuali:dalla relizzazione di un progetto finora rimandato ,alla frequentazione delle persone che più gli piacciono, al vivere una storia che ancora gli dà emozioni

  • From donato on Stato di bisogno e illusione di una seconda giovinezza.

    La saggezza non viene con l’età ,ma con esperenti della vita ,si vede che l’illusione della giovinezza nella terza età si accompagna al ricordo di una nuova giovinezza da “GALLETTI “, ma sicuramente anche la ricerca di una compagnia più vicina .

  • From cecilia davanzo on L’arrivo della vecchiaia

    Simpaticissima,Raffaello!!

  • From giancarla milan on Riunione "Community Risorsalongevita.org"

    Vorrei riportare la spiegazione della parola “Community” o meglio della “Community Building” che ho trovato nel glossario del marketing:

    “Community Building: Questa Espressione Inglese, Ormai Invalsa Nell’uso, Esprime La Capacità Di Aggregare Una Comunità Di Utenti Attorno Ad Un Sito Internet, Ovvero Indica Le Attività Volte A “Costruire” Comunità On-Line All’interno Delle Quali Esista Una Rete Intrecciata Di Rapporti E Uno Scambio Continuo Di Valori Condivisi. Obiettivo Delle Attività Di Community Building È Stabilire Relazioni Fra I Membri Che Durino Nel Tempo, Creino Storie Comuni E Determinino Un Senso Di Appartenenza Sociale Alla Comunità E Al Sito Che La Ospita.”

    Se questo è per noi lo scopo del nostro utilizzo del blog, penso che “Community” sia appropriato. Ovviamente, essendo un “Blog associativo” siamo poi liberi di dare il nome che vogliamo, anche in italiano!

  • From cecilia davanzo on Il crocifisso … solamente nei cuori e nelle coscienze?

    Nella mia comunità parrocchiale,è esposto a fianco dell’altare e nei tempi liturgici preposti, una croce che ha materialmente “fatto”il mio parroco.Si tratta di un legno molto semplice,senza la persona,ma non per incapacità di riprodurla, semplicemente per scelta.E’ dipinto con lo sfondo blu dove sopra risaltano pennellate di arancione e giallo che sembra oro. Una meraviglia che ci ha lasciati perplessi, sbigottiti e .. sorpresi. Alla richiesta di spiegazioni, la risposta è stata .. che siamo stati troppo abituati a vedere la morte (ovviamente peraltro necessaria), sottovalutando il fatto che la nostra fede non si basa su quel dato storico, ma sulla Risurrezione di Cristo.
    Per questo la sua sagoma non c’era.
    E’ morto una volta sola per tutti, ma poi è risorto.
    Da sempre la pietà popolare si è soffermata sul corpo piagato,certa teologia medioevale ha contribuito ed ha spostato il culto e dunque l’attenzione (leggi Via Crucis e altro)su ciò.
    Come la nascita di Gesù, il Santo Natale,istituito da San Francesco,lo sentiamo particolarmente un bimbo piccolo perchè intenerisce il cuore. Ma la peculiarità e il fondamento della nostra fede rimane la Risurrezione e quindi la Santa Pasqua.
    E vengo al punto.
    Oggi i cattolici sono di gran lunga una minoranza, basti pensare ai miliardi di asiatici che sono fedeli a Confucio, o taoisti o induisti,o buddisti o ai giapponesi che sono scintoisti ecc, per renderci conto di che quantità di persone stiamo parlando basta guardare la carta geografica.
    Non parlo dell’Islam come vedete, perchè lo considero la minaccia minore.(Posizione presa da Enzo Bianchi priore della comunità di Bose), e pienamente condivisa da me.
    Il pericolo sarà sottovalutare questa realtà e trovarci così impreparati a convivere con realtà così diverse da noi anni luce, chiusi in sterili discussioni che sottendono problemi di gran lunga più pericolosi.
    Altro che crocifisso si, crocifisso no!
    Ci accorgiamo che siamo niente. Abbiamo esportato nelle Americhe la nostra religione (con maniere discutibilissime oggi), ma quello che ci manca è che continuiamo a confondere e che omologhiamo RELIGIONE E FEDE.
    E’ questa la differenza.
    Ecco perchè, a mio modesto avviso, sono contro le crociate del crocifisso, pur rispettando le convinzioni di ciascuno,anzi dovremmo come cristiani fare una crociata al contrario:batterci perchè venga tolto dalle scuole dove è diventato solo un arredo scolastico e ricollocarlo dove è giusto che sia e rimanga nei nostri cuori e nei posti del culto.
    Quanto ho scritto per Padre Lorenzo, lo ribadisco quì: riafferma valori di coerenza e fratellanza tra tutti i crocifissi in carne e ossa che incontriamo sulle nostre strade e che sollecitano i cristiani ad attivare politiche sociali rispettose della dignità di ogni persona, e non negare i diritti più elementari a chi bussa alle nostre porte quasi sempre a causa di reali condizioni di necessità.
    “Ecco,io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”Matteo 28,20.
    Così con l’invio alla missione termina il Vangelo di Matteo, così Lui sarà sempre con noi e Lo incontreremo nel fratello povero che si fa prossimo a noi..
    Avevo fame..avevo sete.. ma quando ,Signore ti abbiamo incontrato?

    P.S.Donatella mi ha detto:”Ceci scrivi, utilizza il blog.”
    Si sarà amaramente pentita!!

  • From lucillacantelli on Il crocifisso … solamente nei cuori e nelle coscienze?

    Mi collego a ciò che ha scritto Raffaello ,sono pienamente d’accordo con lui e dico perchè tanto scalpore per il Crocefisso? Che stia diventando veramente un fatto politico? Se Gesu’ Cristo potesse scendere da quellaCroce certamente condannerebbe questa forma di violenza che sta nascendo intorno a Lui.
    In un mondo pieno di contraddizioni, il Crocifisso è sempre stato per noi cristiani un punto fermo.una guida ,un’accattazione alla sofferenza e la speranza finale della ressurrezione, auspico ,poi,che faccia rinsavire certe menti che probabilmente hanno ben poco da dire e mettono in discussione anche chi è stato AMORE.