Uno spuntino all’aperto con i nuovi soci

Uno spuntino all’aperto con i nuovi soci

16 settembre 2020 - Agriturismo La Primizia - Selvazzano Dentro I nuovi soci di Agorà hanno organizzato un simpatico spuntino per ritrovarsi in attesa che riprenda il corso di formazione "nonni del cuore in azione" bruscamente interrotto in marzo. Tanta è la loro...

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A proposito di pandemia

E’ domenica 6 settembre, sono sola a casa e la musica che sto ascoltando viene disturbata da una voce imperiosa (voce che cambia autore ma mantiene sempre lo stesso tono per niente allegro) di un altoparlante a tutto volume. Abito nelle vicinanze del Prato della...

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I ricordi del soggiorno a Tonezza

I ricordi del soggiorno a Tonezza

Come ogni anno ci siamo organizzati per trascorrere la settimana di ferragosto a Tonezza del Cimone, ovviamente con tutti gli accorgimenti e regole di comportamento imposte dal Covid. Siamo comunque riusciti a divertirci, inventando perfino un paio di serate di...

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NA PREGHIERA

NA PREGHIERA

‘NA PREGHIERA cussì ała bona Santo Dio che te vedi tuto varda che ghe so anca mi, un fià sconto in disparte. No sigo forte pa farme sentire co Ti basta el pensiero. Cussì i me ga insegnà e mi ghe credo, che ze vero. Tante volte te go sercà pa domandare, te me ghe...

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Mia Madre

Mia Madre

Se fossi capace di dipingere, dipingerei mia madre. Ritengo che fosse la persona più intelligente e generosa che ho conosciuto. Se fossi capace di dipingere la rappresenterei in un modo molto particolare. Cercherei di vederla con l’anima, un anima che vede un’anima a...

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Pandemia e Agorà

Pandemia e Agorà

Questa pandemia ha travolto tutto il mondo, noi compresi. Il nostro modo di vivere, le nostre abitudini, i nostri ritmi sono stati stravolti. Anche se, devo ammettere, che ne io ne mia moglie abbiamo avuto grossi problemi. Certo abbiamo dovuto cambiare la nostra...

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Una sgradevole avventura

Ieri mattina presto sono uscita con la mia solita macchinetta fotografica; ho fatto una bella passeggiata e mi sono sbizzarrita a scattare parecchie foto in Prato della valle. C’era un bel sole, faceva abbastanza caldo ed ero piuttosto a disagio con la solita...

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Ritrovarsi almeno a pranzo

Ritrovarsi almeno a pranzo

C'era stato un primo incontro ai primi di giugno con un gruppetto di soci al Ristorante La Villetta per salutarci dopo mesi di segregazione per corona virus. Alcuni di noi hanno potuto fare nel frattempo un po' di vacanza al mare o in montagna, altri si stanno...

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  • From giancarla milan on Primo giorno al BLOG

    Benvenuto Mario nel nostro blog! Spero ora di leggere al più’ presto i tuoi articoli o commenti.
    Giancarla

  • From danilo solda on Primo giorno al BLOG

    Grazie a te Mario per i tuoi apprezzamenti, sono lusingato e invito altri soci a fare come Mario.

  • From Mario Ferdin on ALBA SUL MARE

    la poesia è bella assai promettente

  • From donato on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    emigrante nel 1960, l’Australia la mia destinazione

  • From paolo on RICORDI

    Complimenti per il lavoro di ricerca e ……… grazie.

    Paolo

  • From danilo solda on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Caro Donato in che anno la tua famiglia è emigrata in Australia?

  • From donato on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Anch’io sono stato un emigrante nel 1960, l’Australia la mia destinazione 33 giorni di nave . 12 anni di permanenza, poi 3 mesi di vacanza in italia, 33 ore di volo per tornare in italia nel 1972, questa volta in aereo. Da allora sono qui a Padova anch’io.

  • From paolo on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Bravo Paolo !
    Cronaca bella e interessante. Probabilmente sarebbero necessarie molte pagine per descrivere questa tua esperienza ….. venezuelana.
    Mi sembra che tu fossi un pendolare dell’oceano più che un piccolo emigrante.
    Interessanti anche le foto.

    Paolo

    • From pier.luigi.martelli on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

      In questi giorni stavo cercando notizie sulla Motonave ADREA GRITTI.
      Ho letto il racconto di Paolo, questo mi ha fatto venir voglia di scrivere della mia piccola avventura di emigrante.
      Mio padre come quello di Paolo nel 1949 decise di emigrare in Argentina. Dopo un anno con la mamma e mio fratello più piccolo Andrea abbiamo raggiunto mio padre a BUENOS AIRES.
      Del viaggio di andata non ricordo il nome della nave. Anche noi viaggiavamo in terza classe, dividevamo la cabina con altre tre donne. Durante la navigazione (che durò 29 giorni) con altri ragazzi ci divertivamo a giocare per i corridoi facendo una grande confusione, cosi ogni tanto le persone più grandi e qualcuno dell’equipaggio ci rimproveravano. Una cosa che mi è rimasta in mente è quando il Capitano annunciò che avremmo passato l’equatore, noi ragazzi ci precipitammo a prua per vedere questo equatore. Non vi sto a dire della nostra delusione quando non vedemmo niente. Finalmente arrivammo a BUENOS AIRES.b Vi lascio immaginare la felicità di rivedere il babbo. Per un mese abbiamo alloggiato in casa di una amica della mamma che aveva fatto il viaggio di andata insieme al marito, due figli e mio padre. Poi il babbo ha trovato una piccola casa in periferia (Villa Devoto, ricordo ancora l’indirizzo calle Marcos Sastre 4082)
      Io ragazzo di 9 anni ero entusiasta perchè, c’era una natura meravigliosa molto diversa dalla nostra, ricordo che in diversi periodi dell’anno passavano stormi di uccelli e farfalle che sembrava nevicasse. Ho frequentato la scuola cosi ho imparato bene lo spagnolo e mi sono fatto tanti amici. Purtroppo la mamma non ci stava volentieri, aveva nostalgia dell’Italia in particolare di Firenze, così è stato deciso di tornare. Io ero dispiaciuto di partire perchè dovevo lasciare i nuovi amici il mio cagnolino e il gatto, ma da una parte ero contento perchè avrei rivisto i nonni e gli amici.
      Il viaggio di ritorno l’.abbiamo fatto con l’ ADREA GRITTI. E stato bello perchè abbiamo fatto scalo prima a Montevideo, poi San Paolo, Rio de ianeiro, Lisbona e Barcellona, cosi durante le soste abbiamo potuto visitare queste città.
      Finalmente siamo arrivati Genova dove c’erano i nonni ad aspettarci e poi con il treno siamo partiti per Firenze.
      Nello scrivere mi sono venuti a mente tantissimi episodi, ma per raccontarli tutti bisognerebbe scrivere un libro. Con questo finisco la mia piccola avventura di emigrante,e spero a qualcuno piaccia il mio racconto.
      Pier Luigi Martelli

      • From Daniel Marzetti on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

        Buongiorno Sig.Martelli !
        Ho letto con piacere il Suo racconto perche facendo delle ricerche su un sito web argentino ho scoperto che mio padre arrivo’ nel 1947 in Argentina con la motonave Andrea Gritti.
        Lei ha notizie e foto di questa nave ? Era una Liberty aggiornata , vero ?
        Grazie della Sua attenzione
        Cordialmente