La giornata dei treni

Un giretto alla Mandria anche di sabato per la giornata dedicata ai treni con mia nipote maggiore, anche se non più bambina. Ma si sa, i treni affascinano tutti: gli anziani li ricordano come un giocattolo prezioso e qualche viaggio su un treno vero, i bambini non li...

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Continuerà il progetto coro?

Continuerà il progetto coro?

L'anno scorso ci siamo impegnati al massimo per raggiungere l'obiettivo che ci eravamo prefissati: arrivare alla festa dei dieci anni di Agorà con una Santa Messa da noi cantata. Ce l'abbiamo fatta riscuotendo un successo soddisfacente considerando che avevamo...

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I 60 anni della Fondazione O.I.C.

    Ieri è stata una giornata  bellissima con della bella musica , mi sono commossa e non mi vergogno a dirlo,  quando hanno cantato la canzone di Giorgio Gaber e ho visto gli occhi lucidi del nostro carissimo PROF.  ANGELO FERRO.  Un grazie alla fondazione...

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Blog, videoscrittura, ecc.

Il progetto Key è arrivato alla terza fase, quella relativa all'informatica. Per affrontare tale aspetto si è reso disponibile il dr. Mauro Maranto, informatico del team degli animatori del Santa Chiara, che ci regalato (gratuitamente) il suo tempo durante la sua...

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Costruire un Blog

Costruire un Blog

Nell'ultimo step del progetto Key il Dr.Mauro Maranto ci ha spiegato come fare ad aprire un proprio blog. Per chi avesse perso qualche passaggio o non avesse le idee molto chiara qui sotto potete trovare il video postato dallo stesso Mauro su youtube con le istruzione...

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Progetto key

  Ieri abbiamo finito le lezioni di informatica con Mauro , volevo ringraziare tutti per la disponibilità a spiegare le cose che non riuscivo a fare da sola.  Agorà si è rivelata una grande famiglia .  

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CALCIO- CAMPIONATO LEGA PRO – 23^ GIORNATA

Continua il magico momento del Cittadella, vincitore anche nel difficile derby di Padova. Uno a zero; al 30° del s.t., quando ormai le due squadre sembravano paghe ed in un certo modo  rassegnate a dividersi la posta, ecco  la magia del "bomber" Lettieri che sigla il...

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  • From giancarla milan on Amici che si ritrovano by giovanni

    Appena letto la storiella ho pensato che al gruppetto ormai ottantenne era rimasto sempre vivo il desiderio di fare una rimpatriata e passare una serata divertente rievocando gli antichi gloriosi successi…..ma ahimè, la memoria stava facendo loro qualche brutto scherzo.
    Poi ho pensato che forse in quel posto non c’erano mai andati veramente dopo aver organizzato il tutto, forse perché all’ultimo momento qualcuno si era sempre tirato indietro.
    Ed ho pensato infine che se dieci anni prima si erano preoccupati delle barriere architettoniche, questa volta, forse l’ultima per alcuni, ci sarebbero voluti andare sul serio anche seduti su una carrozzella, ma chi li avrebbe accompagnati?
    Un po’ tristi queste ipotesi, mi piacerebbe che qualcuno traesse qualche conclusione più allegra.

  • From aurora on Amici che si ritrovano by giovanni

    Se dopo 40 anni tutto il gruppo si ritrova ancora insieme per festeggiare, senza che nessuno si sia perso per strada, vuol dire che al Ristorante Tropicale si mangia sano e bene. SI PUO’ AVERE L’INDIRIZZO?

  • From GIANCARLO BOTTAZZO on Amici che si ritrovano by giovanni

    Questo racconto,per me, mette in luce che il passare del tempo non riduce la fantasia dell’uomo,il suo desiderio di incontrarsi con gli amici in un posto fantastico è sempre presente nel trascorrere della nostra vita.Ciò ci aiuta a vivere più serenamente

  • From lucianaceron on Amici che si ritrovano by giovanni

    Uomini di poca fede,ma credevano di non trovare un’altra rampa o un’altro ascensore ?
    fra altri Dieci anni ?!!!!! o si erano stancati di raccontarsi le solite cose?!!!!
    Chiedo venia……

  • From giancarla milan on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Nella Cappella degli Scrovegni a Padova c’è un riquadro che rappresenta la Nascita di Maria . Una donna sostiene la testa della neonata con la mano sinistra, mentre un’altra donna le schiaccia delicatamente il nasino con il pollice e l’indice della mano destra perché possa crescere forte. Questa usanza popolare illustrata da Giotto, si divulgò in Italia fino all’inizio del 20° secolo.

    Ho trovato inoltre Interessanti alcune usanze medievali che si possono leggere nel libro di Angela Giallongo “Il bambino medievale. Educazione ed Infanzia nel Medioevo”.

  • From Marizia on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    questi li conoscete?

    Bello in fascia, brutto in piazza
    La credenza secondo cui chi nasce brutto diventa bello da adulto

    Presto dentino, presto fratellino
    Se un bambino piccolo mette presto i denti, avrà altrettanto presto un fratellino.

  • From Giancarlo Paggin on IL PASSEROTTO

    Un vero poeta. Mi ha fatto affiorare nella mente una poesia che ho imparato alle elementari e che ricordo solo parzialmente; diceva: …Tornava al suo nido: l’uccisero….aveva nel becco un insetto, la cena dei suoi rondinini….Cadde tra spine….
    Di più non ricordo, son passati 70 anni, quella di Forese mi comuove allo stesso modo di allora. Grazie Rino!

  • From siena2000 on IL PASSEROTTO

    Solo un’anima pura che ama tutto l’universo può scrivere una storia fantastica così bella.
    Leggiendola mi sono emozionato e ritornato quasi bambino,dove con cieli puliti potevamo vedere tanti passerotti felici e cinguettanti.