IL PENSIERO

IL PENSIERO Il sole sorge e mi cerca. Allunga i suoi acuti raggi e accorcia vieppiù le ombre ma non mi vede. L’ho sfidato! Domina il mondo, con forza e supremazia ma non mi trova. Sono il Pensiero. Forte e libero. Dentro a ogni essere umano, scelgo la mia vita ogni...

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Gita in battello a Venezia e Chioggia II°

Gita in battello a Venezia e Chioggia II°

Giancarla, come il suo solito, è stata rapidissima nel postare il suo articolo relativo alla gita in Laguna. Tra l'altro io ho avuto alcune cose da fare, per cui ho trovato il tempo per aprire il pc solo il venerdì pomeriggio ........ troppo tardi ! Mi permetto quindi...

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Gita in battello a Venezia e Chioggia

Gita in battello a Venezia e Chioggia

Un pullman a due piani ci ha portato fino a Fusina per l'imbarco su un battello con giro guidato e organizzato da Deltatour. Una settantina di soci puntualissimi sia alla partenza che ad ogni sosta hanno partecipato a questa bella gita ideata dal nostro socio Amici...

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PREMIO LETTERARIO 2016

Cari amici della Redazione, Ho saputo per caso, in sala d'aspetto del dottore, che è già stato presentato il bando per il Concorso Letterario Civitas Vitae edizione 2016. Penso che faccia piacere hai nostri soci, essere messi al corrente, nell'eventualità di voler...

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Un fatto di cronaca

C'erano due suore Una era soprannominata Sorella Matematica (SM) e l'altra era soprannominata Sorella Logica (SL): Sta facendosi buio e le due suore sono ancora lontane dal convento. SM: Hai notato che un uomo ci sta seguendo da esattamente 38 minuti e mezzo? Mi...

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INIZIATIVE ASSOCIATIVE

Ho visto con molto piacere le immagini delle varie iniziative scelte da AGORA'. Ottime le foto dell'Assemblea DEI soci che quelle con il belga dr.willem infine quelle della crociera e l'incontro a Treviso coi responsabili della comunità di sostegno legata all'OIC....

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LA PIOGGIA

LA PIOGGIA Quieto e solingo nella sobria dimora ascoltavo il lieve mormorio delle gocce che un leggero sventolio di pioggia accarezzava la finestra. Mollemente debilitato alzavo lo sguardo stanco da un forte libro bello e colto, ma pesante. Il mio pensiero vagava...

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  • From giancarla milan on Amici che si ritrovano by giovanni

    Appena letto la storiella ho pensato che al gruppetto ormai ottantenne era rimasto sempre vivo il desiderio di fare una rimpatriata e passare una serata divertente rievocando gli antichi gloriosi successi…..ma ahimè, la memoria stava facendo loro qualche brutto scherzo.
    Poi ho pensato che forse in quel posto non c’erano mai andati veramente dopo aver organizzato il tutto, forse perché all’ultimo momento qualcuno si era sempre tirato indietro.
    Ed ho pensato infine che se dieci anni prima si erano preoccupati delle barriere architettoniche, questa volta, forse l’ultima per alcuni, ci sarebbero voluti andare sul serio anche seduti su una carrozzella, ma chi li avrebbe accompagnati?
    Un po’ tristi queste ipotesi, mi piacerebbe che qualcuno traesse qualche conclusione più allegra.

  • From aurora on Amici che si ritrovano by giovanni

    Se dopo 40 anni tutto il gruppo si ritrova ancora insieme per festeggiare, senza che nessuno si sia perso per strada, vuol dire che al Ristorante Tropicale si mangia sano e bene. SI PUO’ AVERE L’INDIRIZZO?

  • From GIANCARLO BOTTAZZO on Amici che si ritrovano by giovanni

    Questo racconto,per me, mette in luce che il passare del tempo non riduce la fantasia dell’uomo,il suo desiderio di incontrarsi con gli amici in un posto fantastico è sempre presente nel trascorrere della nostra vita.Ciò ci aiuta a vivere più serenamente

  • From lucianaceron on Amici che si ritrovano by giovanni

    Uomini di poca fede,ma credevano di non trovare un’altra rampa o un’altro ascensore ?
    fra altri Dieci anni ?!!!!! o si erano stancati di raccontarsi le solite cose?!!!!
    Chiedo venia……

  • From giancarla milan on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Nella Cappella degli Scrovegni a Padova c’è un riquadro che rappresenta la Nascita di Maria . Una donna sostiene la testa della neonata con la mano sinistra, mentre un’altra donna le schiaccia delicatamente il nasino con il pollice e l’indice della mano destra perché possa crescere forte. Questa usanza popolare illustrata da Giotto, si divulgò in Italia fino all’inizio del 20° secolo.

    Ho trovato inoltre Interessanti alcune usanze medievali che si possono leggere nel libro di Angela Giallongo “Il bambino medievale. Educazione ed Infanzia nel Medioevo”.

  • From Marizia on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    questi li conoscete?

    Bello in fascia, brutto in piazza
    La credenza secondo cui chi nasce brutto diventa bello da adulto

    Presto dentino, presto fratellino
    Se un bambino piccolo mette presto i denti, avrà altrettanto presto un fratellino.

  • From Giancarlo Paggin on IL PASSEROTTO

    Un vero poeta. Mi ha fatto affiorare nella mente una poesia che ho imparato alle elementari e che ricordo solo parzialmente; diceva: …Tornava al suo nido: l’uccisero….aveva nel becco un insetto, la cena dei suoi rondinini….Cadde tra spine….
    Di più non ricordo, son passati 70 anni, quella di Forese mi comuove allo stesso modo di allora. Grazie Rino!

  • From siena2000 on IL PASSEROTTO

    Solo un’anima pura che ama tutto l’universo può scrivere una storia fantastica così bella.
    Leggiendola mi sono emozionato e ritornato quasi bambino,dove con cieli puliti potevamo vedere tanti passerotti felici e cinguettanti.