ASSEMBLEA AGORA’ APPROVAZIONE BILANCIO 2020

ASSEMBLEA AGORA’ APPROVAZIONE BILANCIO 2020

Oggi 24 Giugno 2021 alle ore 10,00 pressa la sala Tono gentilmente concessa dalla Fondazione O.I.C. si è  svolta l'Assemblea per l'approvazione del Bilancio consuntivo per l'anno 2020 redatto dalla Dr.ssa De Lorenzo che gentilmente ci ha illustrato i contenuti. A...

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Riflessione pesonale

Riflessione pesonale

Eccomi qui, da solo, per terra, in mezzo alla sporcizia…… Tante persone mi sono passate vicine, mi hanno guardato e con indifferenze hanno perseguito il loro andare, d’altra parte hanno avuto ragione, così spaiato cosa posso mai servire? Dov’è andato il mio compagno,...

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UNA GITA IN ALPAGO E NEL BOSCO DEL CANSIGLIO

UNA GITA IN ALPAGO E NEL BOSCO DEL CANSIGLIO

Giugno, mercoledì 23 ore 8,30; piazzale O.I.C. alla Mandria; si parte. A bordo di un nuovissimo pullman della ditta Cavinato, ha inizio la gita che ci porterà al Bosco del Cansiglio e dell' Alpago, dopo una breve sosta alle ore 9,00 allo stadio Euganeo per far salire...

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TEMPI DI COVID  Scritto da Giovanni Michelotto

TEMPI DI COVID Scritto da Giovanni Michelotto

 Danillo Soldà pubblica questo articolo a nome di Giovanni Michelotto  TEMPI DI COVID 19 Una riflessione su quello che sta succedendo in questi mesi attorno a noi. Questa pandemia ha sicuramente scombussolato la vita di molti. I media parlano di un forte aumento delle...

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Chi sono?

Chi sono?

Passo davanti allo specchio, mi guardo e non mi vedo... Lo specchio mi presenta l'immagine di una donna porta sul volto le rughe, segnate dal tempo..... I suoi capelli sono fragili e spenti, i suoi occhi hanno le palpebre cadenti... Sono io quella? No! Io non sono il...

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I nipoti giocano con Erasmus+

I nipoti giocano con Erasmus+

Per il Progetto Europeo Erasmus+  "European Senior Exchange" ogni partecipante doveva inviare una bozza di logo per essere poi votato e scelto per accompagnare nei tre anni di durata del progetto tutti gli elaborati, articoli, corsi, pubblicità, ecc. Fuori...

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Il BLOG è morto?

Il BLOG è morto?

Ahi Ahi. Non è il primo appello che faccio in tal senso, ma, probabilmente, sarà l’ultimo!   SCRIVETE, SCRIVETE nel BLOG   Stiamo attraversando un periodo storico eccezionale, unico nella storia dell’umanità.Di epidemie, pestilenze, e pandemie ce ne sono...

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A mio fratello

A mio fratello

  In quest'ultimo periodo ho ricordato molte persone che non ci sono più, cercando sempre di lasciare da parte i miei affetti di cui generalmente evito di parlare se non con gli amici più vicini. Ma Giovanni, o meglio Gianni come lo chiamavamo in casa, se n'è...

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ciao Rocco

ciao Rocco

U Ciao Rocco, dopo due anni di malattia e di cure te ne sei andato in silenzio, senza clamore, accompagnato da Elena che da 17 anni ti stava a fianco dopo la morte di tua moglie quando credevi di non essere più amato e di non amare ancora. Con Agorà avevi trovato...

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  • From paolo on INGRATITUDINE

    Caro Ceronte, questo tuo scritto mi ha un po’sorpreso.
    Generalmente tu scrivi poesie, anche se qualche volta, non spesso, hai postato articoli in prosa.
    Ma non è questo quello che mi ha colpito. Nei tuoi scritti, a mio avviso in tutti, c’è sempre un lieto fine, una vena di ottimismo, ed anche quando ti rivolgi al passato, ai ricordi, illustri sempre il lato positivo, a volte romantico.
    Qui invece ho trovato amarezza e . . . ingratitudine.

    P.s.: penso che il piccolo essere fosse un cane.

  • From Elsa Ceron on A Parigi con il progetto "Scuola X"

    Grazie Giancarla per la tua cronaca giornalistica così dettagliata del nostro bellissimo viaggio di Parigi.Grazie anche per le foto che mi hanno fatto rivivere quelle belle giornate passate assieme.Elsa

  • From Vitaliano Spiezia on A Parigi con il progetto "Scuola X"

    Con questo ampio e circostanziato servizio, cara G.Carla, ti sei decisamente superata! Complimenti per la competenza, la precisione e scrupolosità del racconto e per il tempo che gli hai dedicato che deve essere stato piuttosto molto. Credo che Agorà tutta te ne debba essere riconoscente e ti debba ringraziare di cuore.

  • From Vitaliano Spiezia on E…… gli anni passano e si vedono i frutti!!!

    Come ti capisco, Elisa! Sapessi quante dimenticanze, in un giorno: dalle chiavi al cellulare, dal portafoglio al fazzoletto, alla pastiglia delle ore otto, al telecomando che apre il cancello del garage; e non parliamo poi dei nomi, a volte anche quelli più ricorrenti, di amici o personaggi importanti dello sport, della politica, dello spettacolo…. e dire che a giorni alterni prendo anche regolarmente ( quasi sempre),la fialetta di, di, di: ah si, di fosforo!

    • From Antonelli Elisa on E…… gli anni passano e si vedono i frutti!!!

      Carissimo Vitaliano, mi voleva proprio una bella risata!!! Fa bene ridere assieme!!!

  • From Elisa on E…… gli anni passano e si vedono i frutti!!!

    Grazie mille, Paolo!!!

  • From paolo on E…… gli anni passano e si vedono i frutti!!!

    Cara Elisa hai scritto in modo leggero ed anche divertente, di un problema serio ed, a volte, molto molto serio.
    Ridersi, o perlomeno sorridersi, addosso e molto salutare ed indice di saggezza.

  • From Ivan on E…… gli anni passano e si vedono i frutti!!!

    Carissima Elisa

    stai parlando di corda in casa dell’impiccato. Proprio questa mattina sono uscito per andare al bar per fare colazione, ho preso la macchina per poi andare al supermercato.
    Come al solito prendo il caffè con una brioche leggo il giornale esco e mi avvio a piedi verso casa. Dopo aver percorso bel pezzo di strada verso casa, ho avuto la necessità di usare il fazzoletto e nella tasca .c’era la chiave della macchina. Non sapevo se ridere ho piangere su questa debolezza della memoria, tutta colpa dell’anagrafe, ho preferito fare una bella risata
    .

    • From Antonelli Elisa on E…… gli anni passano e si vedono i frutti!!!

      Grazie per la consolazione e la bella risata che mi hai fatto fare !!!

  • From Vitaliano Spiezia on MOMENTI AD AMATRICE CHE NON SI DIMENTICANO

    Ho seguito e seguo tutt’ora con angoscia le vicende drammatiche e terribili del terremoto che ha colpito la generosa ed ospitale cittadina di Amatrice ed i suoi dintorni. Sono passati ormai due anni da quella notte di orrori e quando se ne parla rimango ancora profondamente turbato e mi auguro che le istituzioni accelerino i tempi per ridare vita, speranza ed un minimo di tranquillità a quelle tanto sfortunate popolazioni