Il bello della Terza Età

Il bello della Terza Età

        La maggior parte dei soci Agorà ha più di 70 anni. Tutti abbiamo fatto il corso Terza Età Protagonista e tutti, o quasi, abbiamo la voglia di ‘fare’, di impegnarci in qualcosa di utile, di stimolante o che possa soddisfare i nostri...

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Si può vivere senza Smartphone ?

Si può vivere senza Smartphone ?

    Anch’io, come molti nostri soci (forse la maggior parte), ho uno smartphone. Ce l’ho da qualche anno e lo ho sempre, o quasi, con me e lo ho utilizzato abbastanza. Tra la tarda primavera e l’estate ho avuto delle avvisaglie che cominciava a esserci...

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“Chef all’opera” – 15 ottobre 2017

“Chef all’opera” – 15 ottobre 2017

Bellissima l'iniziativa della Fondazione di organizzare nel Palasport della Civitas Vitae la prima edizione di "Chef all’Opera", che ha visto gareggiare una rappresentanza degli chef di tutte le 9 residenze dell'OIC. La ristorazione interna è un elemento molto...

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La fine di un anziano…….

Questo è uno sfogo del mio cuore.... Conosco molto bene un anziano di 91 anni: è stato per il passato un famoso personaggio d'arte, (non specifico il ramo per non farlo riconoscere) le opere partorite dal suo genio hanno deliziato la maggior parte della Padova Bene,...

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LA MATERIA GRIGIA

LA MATERIA GRIGIA Ne sentii parlare adolescente appena, quando qualcuno era da noi diverso. Ne peggio, ne meglio Diverso! Abbronzato d’estate pallido come noi d’inverno. Capitò un dì una bella nevicata. Tutti dalla finestra l’abbiam guardata e col naso appiccicato al...

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1° GARA DI CUCINA  “Chef all’Opera”

1° GARA DI CUCINA “Chef all’Opera”

All'OIC si è svolta, domenica 25 ottobre 2017 la 1° Gara " Chef all'Opera ; è stato , come il  solito, un evento ben organizzato. Per la prima volta sono entrata al Palasport,  un ambiente luminoso, grande, ben arieggiato e con ampi servizi con tutti i confort. Erano...

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  • From danilo solda on Dalla tesi di Deborah (l'influenza delle armi nella politica internazionale)

    COMMENTO ALLA TESI DI DEBORAH. Scritto da Vitaliano Spiezia
    Non sono un esperto di politica; ho sempre amato e seguito tutti gli sport convinto dei benefici influssi sia fisici che psichici che tali attività elargiscono in abbondanza a chi li pratica. Detto questo, ho letto con molta attenzione ed interesse quanto esaurientemente argomentato nella sua tesi di laurea dalla tua giovane nipote, gentile Elisa e ti posso assicurare che quanto da lei affermato mi ha profondamente colpito. Molto spesso infatti, se non tutti i giorni, le cronache e le notizie dal mondo ci parlano di guerra e come recentemente fatto notare dal Sommo Pontefice papa Francesco, stiamo quasi vivendo un terzo conflitto mondiale se teniamo conto dei tanti focolai che insanguinano e distruggono troppe parti del globo, spaventando e terrorizzando le inermi popolazioni. Ed allora mi domando: ma perché sprecare tante risorse per uccidere, per annientare milioni di esseri umani allo stremo per mancanza di ogni forma di sussistenza e che vivono nella povertà più assoluta invece che dividere con loro una parte, anche se piccola della loro enorme ricchezza? Noi, intendo l’Europa unita, ci possiamo ritenere molto fortunati poiché da settanta anni viviamo in pace, lontani dalle guerre disastrose che hanno portato alla morte nel novecento migliaia e migliaia di giovani, di papà, di figli, parenti ed amici, lasciando nel dolore e nella disperazione, mamme, mogli, fratelli, sorelle. Per eliminare questi drammi bisogna sconfiggere gli egoismi, la sete del potere e dell’avere. Dobbiamo mettere da parte l’odio e le armi e ridurre drasticamente le spese militari. La cosa non è facile né semplice ma per sperare in un mondo veramente migliore, credo sia questa l’unica via da perseguire.
    V. Spiezia

  • From Elisa Antonelli on PIOGGIA D'AUTUNNO

    Carissimo Rino, le tue poesie sono sempre, per me, oggetto di riflessione, mi ha colpito molto la frase:
    ” Vince sempre la natura se stiamo attenti “In effetti ora si sta ribellando alla nostra prepotenza, a tutto il male che le abbiamo fatto e che continuiamo a farle.
    E pensare che, la maggior parte delle scoperte fatte dai ricercatori, in quasi tutti i campi, non sono altro che elaborate ispirazioni ricavate dallo studio della natura. Solo che gran parte è stato utilizzarlo per distruggerla.
    Tutto dobbiamo a lei, povera madre nostra!
    Ed in fine il tuo perché? La tua domanda esterrefatta che è anche la mia. Avrei voluto chiudere gli occhi davanti a quello sterminio di alberi buttati giù come fossero un vasetto di stuzzicadenti rovesciato da una mano dispettosa, strade franate formando voragini impensabili. Vite di tantissime persone distrutte che hanno perso i loro cari e tutto il lavoro di una vita…….
    Ed anche dal mio cuore parte un doloroso “Perché?”
    Perché nell’essere umano c’è così tanta sete di potere, così tanto desiderio di arricchirsi a tutti i costi e mai sazietà di possedere? E pensare che tutto quello che avremmo accumulato rimarrà qui.
    Grazie ancora per quello che sai trasmettere.

  • From paolo on Dalla tesi di Deborah (l'influenza delle armi nella politica internazionale)

    Articolone!
    Mi fa piacere, cara Elisa, che una tua giovane nipote si ponga questi problemi, e mi fa ben sperare per il futuro dell’umanità.
    Anche se sono piuttosto scettico.
    Aldilà delle belle parole, e delle prese di posizione politiche, l’industria degli armamenti muove capitali molto ingenti di cui ne beneficiano industrie altamente tecnologiche che generano un notevole indotto.

  • From Rino Forese on COME FOGLIA

    Grazie amici miei per i vostri apprezzamenti.
    Diciamo che questa poesiola è stata buttata giù in questi giorni che sento più coinvolgente anche il personale autunno “no inverno eh!”. Però mi consola e mi fa tanto bene sapere di avere un primaverile giardino di cari amici. Grazie Rino-ceronte

  • From Elisa Antonelli on COME FOGLIA

    Complimenti caro Rino, con i tuoi versi sai trasmettere sentimenti toccanti!!!

  • From Vitaliano Spiezia on COME FOGLIA

    Romantica, nostalgica, commovente quasi, come tanti dei tuoi molti lavori. Grazie una volta ancora, caro amico Ceronte!

  • From paolo on COME FOGLIA

    Dolce poesia autunnale

  • From Vitaliano Spiezia on Il volontario più "panoramico" d'Italia

    Carissimo Dino, fin dal giorno in cui ho avuto la fortuna di conoscerti ho intuito di aver incontrato una persona speciale, di una umanità, di un altruismo e di una disponibilità fuori dal comune; mai comunque avrei supposto che tu fossi anche di più. Di fronte a te mi sento molto piccolo e modesto; tenterò comunque di emularti, almeno in parte nel tuo encomiabile modo di concepire la vita. Grazie!