Il bello della Terza Età

Il bello della Terza Età

        La maggior parte dei soci Agorà ha più di 70 anni. Tutti abbiamo fatto il corso Terza Età Protagonista e tutti, o quasi, abbiamo la voglia di ‘fare’, di impegnarci in qualcosa di utile, di stimolante o che possa soddisfare i nostri...

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Si può vivere senza Smartphone ?

Si può vivere senza Smartphone ?

    Anch’io, come molti nostri soci (forse la maggior parte), ho uno smartphone. Ce l’ho da qualche anno e lo ho sempre, o quasi, con me e lo ho utilizzato abbastanza. Tra la tarda primavera e l’estate ho avuto delle avvisaglie che cominciava a esserci...

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“Chef all’opera” – 15 ottobre 2017

“Chef all’opera” – 15 ottobre 2017

Bellissima l'iniziativa della Fondazione di organizzare nel Palasport della Civitas Vitae la prima edizione di "Chef all’Opera", che ha visto gareggiare una rappresentanza degli chef di tutte le 9 residenze dell'OIC. La ristorazione interna è un elemento molto...

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La fine di un anziano…….

Questo è uno sfogo del mio cuore.... Conosco molto bene un anziano di 91 anni: è stato per il passato un famoso personaggio d'arte, (non specifico il ramo per non farlo riconoscere) le opere partorite dal suo genio hanno deliziato la maggior parte della Padova Bene,...

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LA MATERIA GRIGIA

LA MATERIA GRIGIA Ne sentii parlare adolescente appena, quando qualcuno era da noi diverso. Ne peggio, ne meglio Diverso! Abbronzato d’estate pallido come noi d’inverno. Capitò un dì una bella nevicata. Tutti dalla finestra l’abbiam guardata e col naso appiccicato al...

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1° GARA DI CUCINA  “Chef all’Opera”

1° GARA DI CUCINA “Chef all’Opera”

All'OIC si è svolta, domenica 25 ottobre 2017 la 1° Gara " Chef all'Opera ; è stato , come il  solito, un evento ben organizzato. Per la prima volta sono entrata al Palasport,  un ambiente luminoso, grande, ben arieggiato e con ampi servizi con tutti i confort. Erano...

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  • From giancarla milan on L’arrivo della vecchiaia

    Caro Raffaello, leggendo il tuo articolo ho pensato subito al Museo Archeologico degli Eremitani dove è esposto un raffinato cippo funerario in marmo (rinvenuto alla Mandria nel 1821) della giovane danzatrice Claudia Toreuma, liberta dell’imperatore Tiberio, che porta una scritta in latino tradotta più o meno così: “Agli dei Mani. A Claudia Toreuma – di 19 anni. Io, Toreuma, conosciuta per le molte mie danze prima di compiere il ventunesimo anno di età, sono sepolta da questa terra. Passato felicemente questo breve periodo di vita, sono riuscita a sfuggire, vecchiaia noiosa, al tuo insulto”.

    Cara Carla, leggendo invece il tuo delizioso commento ho pensato al 4^ Salmo di Francesco Petrarca, della cui spiritualità sapevo ben poco prima di seguire le conferenze tenute da Mons. Claudio Bellinati in occasione della Mostra allestita nel 2004, sempre ai Musei Civici agli Eremitani, dal titolo “Petrarca e il suo tempo”. Nel quarto Salmo il Petrarca si esprime così: “Per me, Tu Signore, hai creato il cielo e le stelle (Tu certamente non ne avevi bisogno). Per me, Tu hai creato le stagioni: così stupende nella loro diversità….”

    Mi piace pensare che la nostra stagione è stupenda, se sappiamo guardare i suoi meravigliosi colori.

  • From giancarla milan on HELLO BOY

    Hi Rino, fantastic senior! Adoro le tue storielle, anche se confesso che faccio un po’ di fatica a leggerle velocemente. Da brava veneta ho sempre parlato in dialetto con i miei genitori, ma poi mi sono trovata a seguire la moda della città in cui era quasi scandaloso non parlare in italiano. Tant’ è vero che certe parole non le capisco o non le ricordo. Meno male che adesso ci sei tu a farmi un po’ di scuola.
    Per quanto riguarda l’inglese, anche lì ci siamo lasciati travolgere inizialmente dalla moda d’inserire nel nostro linguaggio qualche parola anglo-americana. Faceva tanto “chic” o tanto “in”. Poi un po’ alla volta è diventata la lingua ufficiale nel mondo.
    E allora soci di Agorà non perdiamo tempo e proviamo ad imparare anche noi qualche parola nuova che ci sia utile per “colloquiare” con il nostro PC, senza l’intervento dei figli o dei nipoti.

  • From Carla Solmi on L’arrivo della vecchiaia

    schernisce la voglia di fermare
    la sabbia rimasta in clessidra.
    Allora dipingo improbabili lune,
    scrivo ad un mare lontano,
    esplodo in colori,
    pesco ricordi e li stendo
    a me intorno e mi scaldo
    Questo è il tempo donato,
    non posso fermare le ore, solo abbracciarle e gustarle L’amara,la vuota,la cupa,quell’alta
    gioiosa e serena.Con tutte ne faccio un castello a difesa del tempo che avanza.

  • From Carla Solmi on L’arrivo della vecchiaia

    Il compimento del sessantesimo anno m’ha donato un bene prezioso:il TEMPO. Tempo per i miei affetti, tempo per uno sile di vita più sano,tempo per coltivare i miei interessi. Il mio stato d’animo attuale è ben illustrato da questa poesia di Francesco Celi
    DEVO FARE PRESTO
    Devo fare presto
    non posso durare in eterno !
    Non posso disperder l’idea,
    lasciare qualcosa in sospeso;
    basta,ripeto a me stesso,
    nel dire “domani farò”.
    Il tempo che fugge irridente
    schernisce la voglia

  • From danilo solda on HELLO BOY

    Bravo Rino, sei il nostro paladino del dialetto veneto, Leggo sempre piacevolmente le tue storielle che hanno un sapore di vita moderna legata ai nostri tempi.

  • From giancarla milan on SORRIDI ALLA VITA !

    Complimenti Lucilla, mi associo a Danillo. Attendo il tuo articolo

  • From danilo solda on SORRIDI ALLA VITA !

    Vedo con soddisfazione che Lucilla ha raccolto il mio messaggio, è ha provato scrivere un commento, al prossimo traguardo scriverai un articolo e noi lo commenteremo. Brava in questa maniera dai soddisfazione a chi si prodiga all’addestramento

  • From Raffaello Scattolin on Trapianti di tessuti, la nuova frontiera della longevità

    24.10.2009

    Cerchiamo di essere attivi e vitali con le risorse che abbiamo, consapevoli che nel mondo stanno lavorando ad ambiziosi progetti sugli argomenti cari a noi di Agorà anche tanti “cervelli” italiani costretti alla “fuga” per scelte discutibili di persone inadeguate.

    scritto da:
    Raffaello Scattolin