Il bello della Terza Età

Il bello della Terza Età

        La maggior parte dei soci Agorà ha più di 70 anni. Tutti abbiamo fatto il corso Terza Età Protagonista e tutti, o quasi, abbiamo la voglia di ‘fare’, di impegnarci in qualcosa di utile, di stimolante o che possa soddisfare i nostri...

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Si può vivere senza Smartphone ?

Si può vivere senza Smartphone ?

    Anch’io, come molti nostri soci (forse la maggior parte), ho uno smartphone. Ce l’ho da qualche anno e lo ho sempre, o quasi, con me e lo ho utilizzato abbastanza. Tra la tarda primavera e l’estate ho avuto delle avvisaglie che cominciava a esserci...

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“Chef all’opera” – 15 ottobre 2017

“Chef all’opera” – 15 ottobre 2017

Bellissima l'iniziativa della Fondazione di organizzare nel Palasport della Civitas Vitae la prima edizione di "Chef all’Opera", che ha visto gareggiare una rappresentanza degli chef di tutte le 9 residenze dell'OIC. La ristorazione interna è un elemento molto...

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La fine di un anziano…….

Questo è uno sfogo del mio cuore.... Conosco molto bene un anziano di 91 anni: è stato per il passato un famoso personaggio d'arte, (non specifico il ramo per non farlo riconoscere) le opere partorite dal suo genio hanno deliziato la maggior parte della Padova Bene,...

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LA MATERIA GRIGIA

LA MATERIA GRIGIA Ne sentii parlare adolescente appena, quando qualcuno era da noi diverso. Ne peggio, ne meglio Diverso! Abbronzato d’estate pallido come noi d’inverno. Capitò un dì una bella nevicata. Tutti dalla finestra l’abbiam guardata e col naso appiccicato al...

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1° GARA DI CUCINA  “Chef all’Opera”

1° GARA DI CUCINA “Chef all’Opera”

All'OIC si è svolta, domenica 25 ottobre 2017 la 1° Gara " Chef all'Opera ; è stato , come il  solito, un evento ben organizzato. Per la prima volta sono entrata al Palasport,  un ambiente luminoso, grande, ben arieggiato e con ampi servizi con tutti i confort. Erano...

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  • From donato on A conclusione del nostro primo laboratorio

    Quanto e piccolo il mondo, mi trovo ad essere ” nonno del cuore ” ma nonno non lo sono ancora. Ho tre giovani figli dai 29, 31,32 anni ma ancora non si sono trovati il compagno/a della vita e cosi nonno non sono ancora, come età mi sento di essere il nonno più giovane solo di età.
    Anghiari (TOSCANA), FAMOSA PER LA SUA BATTAGLIA, per me è un borgo vicino a SELCI / LAMA, curiosamrnte ho i miei cugini che abitano a 20 km da Anghiari. Io sono nato a Vicenza, poi sono emigrato in Australia, nel1982 i miei genitori sono tornati in Italia e si sono trasferiti a LAMA alla metà del paese, più nella zona superiore in altezza del paese, cosi i miei figlioli sono cresciuti con ogni festa possibile, Pasqua, Natale o per le ferie eravamo sempre giù a LAMA. Sansepolcro un’altra cittadina TOSCANA, famosa per essere la città natale del pittore (PIERO DELLA FRANCESCA), però noi andavamo alla piscina ” PINCARDINI “, dove i miei ragazzi hanno fatto tutti corsi nuoto e inoltre per 8 anni si sono ripetutamente ritrovati con amici, parenti, e conoscenti. Mi chiedi un aggettivo, posso dare del ( tu)

    Rinnovato, rigenerato

    • From Barbara Baschiera on A conclusione del nostro primo laboratorio

      Caro Donato,
      sono proprio luoghi stupendi!

      Grazie per gli aggettivi… rinnovato e rigenerato! Ti va di dirci perchè hai scelto queste definizioni?
      Barbara

  • From francesca boldrin on I nostri amici fedeli

    l’incontro con lo sguardo stupito e pieno di amore di Rocky mi strappa un sorriso.
    Fai una carezza da parte mia al tuo cane Donato.

  • From giancarla milan on A conclusione del nostro primo laboratorio

    Cara Barbara vuoi proprio farci lavorare! Tutti fanno un lungo ponte e noi, che siamo in pensione da un bel po’ di tempo, siamo costretti a fare anche i compiti con i nostri nipoti del cuore!
    Hai detto che sei ad Anghiari, ma lo sanno i tuoi alunni in quale splendido borgo medievale ti trovi? Proprio un anno fa ho organizzato un viaggio di una settimana con un gruppo di soci di Agorà, fra cui qualche nonno del cuore, e ho tenuto come ultima tappa quest’angolo di Toscana che avevo già scoperto in passato e che volevo condividere con i miei amici. Ecco, se adesso fossi là con te, nella magica atmosfera di questo borgo che domina la verde valle dell’alto Tevere, potrei trovare immediatamente tre aggettivi per la mia esperienza: fiera, misteriosa, preziosa. Pensando a quanto Anghiari fosse fiera della sua toscanità, io sono fiera di aver raccontato ai tuoi ragazzi la bellezza della mia infanzia; come l’aria di mistero che penetra negli scorci medievali mi sono sentita anch’io un po’ misteriosa pensando di suscitare nei ragazzi qualche difficoltà nel comprendere e valutare esattamente come eravamo; infine preziosa, come gli antichi oggetti che gli abili restauratori di Anghiari sono capaci di restituire al loro primitivo splendore.
    Ma sono a Padova, nel mio piccolo studio in piena notte: dal silenzio nasce un ricordo… e scrivere ai tuoi ragazzi riempie il vuoto e mi fa star bene.
    Nonna Giancarla

  • From Ivan on Un nonno lento scrive

    Caro Tommaso,
    ho il piacere di incontrare un collega di giochi con la mia stessa passione per i trenini, cosa possa essere successo alla tua locomotiva, quando brucia un motorino di solito va sostituito, portala al laboratorio del Museo dove hai incontrato i nonni del cuore.
    Sei fortunato perché hai conosciuto persone abilissime nel modellismo e qualcuno ha lavorato nel mondo del giocattolo. Porta la tua locomotiva e vedremo cosa si può fare.
    Giovanni

  • From sofiamilani on Quando avevo 8 anni

    !HEY CIAO nonno Donato!!! Sono Sofia, una bambina venuta a visitare il vostro museo, chissà se ci siamo conosciuti!
    Vorrei anch’io descrivere i giochi che facevo da piccola, ma anche i giochi di oggi.
    Quando ero piccola giocavo sempre a mamma casetta con i miei amici, usavamo le pentoline per cucinare, il comodino per farlo sembrare tavolo, e addirittura prendevo i trucchi della mamma,e mi truccavo per assomigliare a lei. Questo gioco mi piaceva perché provavo delle belle sensazioni, perché mi divertivo sempre, e ancora adesso ci gioco; ho una sorellina più piccola di me che mi chiede sempre di giocare! Io mi diverto ancora molto, perché mi sembra di ritornare piccola.
    Mi piaceva molto disegnare; e ancora adesso la passione è rimasta; passavo molto del mio tempo con la nonna materna, mentre mia mamma lavorava, e mi insegnava a disegnare e colorare, a cucinare e anche a piegare i panni; per me questo è tutto un GIOCO!!! Pensa che la mia nonna, ancora adesso, mi continua ad insegnare a fare i dolci, la pizza, le polpette, che sono il mio cibo preferito!
    La cosa più buffa che facevo era quando guardavo “ART ATTACK” alla televisione e cercavo di imitare il conduttore nel fare i lavoretti! La maggior parte del tempo, lo passavo a giocare con bambole, bratz e barbie; mi divertivo molto a pettinarle, vestirle e molte volte la mia mamma mi preparava dell’acqua dentro un catino e facevo loro il bagno. Poi mettevo loro la crema e le rendevo tutte appiccicose. Era divertentissimo! Era come avere degli amici in carne ed ossa! Non ero mai sola.
    Oggi ci sono ancora questo giochi, ma sono stati abbondantemente sostituiti da quelli elettronici, con cui ora gioco molto: la wii, il ds ed il computer…c’e’ da perderci la testa! Ora che sono piu’ grande, mi piace molto la fotografia… fare dei collages con le foto.
    Io penso che giocare sia importante, ti aiuta a rilassarti ed anche ad imparare qualcosa, soprattutto quando non hai qualcuno con cui giocare o passare il tempo.
    Sofia

  • From giuliamilani on Giocare a Venezia

    Ciao nonno Paolo che racconto fantastico,anche a me piace andare al mare soprattutto d’ estate,mi diverto tantissimo praticando windsurf come sport , giocando con due mie amiche,facendo moltissimi bagni. Quando sono in vacanza al mare di solito la mattina mi alzo presto per andare in spiaggia perchè non c’è quasi nessuno ; con mio papà vado sulla battigia per giocare con la palla, poi stanca vado nel pontile , osservo l’acqua limpida e i granchi sul fondale poi arrivano le mie amiche e con loro vado a giocare.
    a presto Giulia

  • From mattiamilani on Un Bisnonno

    Caro “bisnonno” Danilo, sei veramente fortunato di avere una così grande famiglia di nipoti e bisnipoti, deve essere una grande emozione. Sono stato molto contento di leggere il racconto delle vacanze che passavi in campagna dai tuoi nonni. La vita allora era molto diversa e per noi, bambini di oggi, quel mondo è qualcosa di sconosciouto e misterioso, infatti il tuo racconto è stato per me come una favola che mi ha trasportato nel passato. Anche a me piace la campagna, con i miei genitori vado in vacanza nel bellunese e con mio papà coltiviamo l’orto.

  • From tommasomilani on Un nonno lento scrive

    anc’ io ho…avevo un trenino e da quanto ci ho giocato,ho fuso il motorino della locomotiva,ho cercato di aggiustarlo ma la plastica aveva avvolto il rotore e non girava! 🙁