Lo spuntino intergenerazionale

Lo spuntino intergenerazionale

Ci si ritrova 2-3 volte alla settimana a fare uno spuntino insieme a mezzogiorno, quando abbiamo un'attività in Agorà che impegna sia il mattino che il pomeriggio. Siamo ovviamente ospitati al Bar del Santa Chiara, dove ormai conoscono le nostre abitudini. C'è chi non...

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Inglese, arte, rivoluzione francese e crostoli

Inglese, arte, rivoluzione francese e crostoli

Inglese, arte, rivoluzione francese e crostoli di carnevale: Quanti ingredienti in un incontro movimentato e allegro come quello di ieri, lunedì 12 febbraio, al Caffè delle Lingue. Spostati nell'ex atelier multimediale, finalmente messo a completa disposizione di...

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A proposito del BLOG

  Voi che leggete quest’articolo e che, più o meno frequentemente, aprite la pagina del nostro BLOG, vi sarete senz’altro accorti della scarsità di articoli e del fatto che gli autori sono sempre i soliti tre o quattro, forse cinque. Faccio quindi una proposta a...

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Progetto “SCUOLA X”

Progetto “SCUOLA X”

Soci Agorà e studenti dei Licei Curiel, Maria Ausiliatrice e di Caselle si sono trovati giovedì 8 febbraio presso l'Aula B Dermatologia (Ospedale di Padova) in via Gallucci. E' stato il primo incontro, a cui faranno seguito una serie di altre lezioni e laboratori...

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9 febbraio – Festa di carnevale di Agorà

9 febbraio – Festa di carnevale di Agorà

Anche quest'anno abbiamo riempito e animato il Ristorante La Sorgente di Rovolon per festeggiare il Carnevale giunto quasi al termine. Arrivati tutti entro le ore 20, dopo i saluti d'obbligo è iniziata la cena come da menù concordato. Ai tavoli le solite chiacchere,...

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IL SOGNO

IL SOGNO Al chiaror del sol che nasce lascia la mente il dolce sognar fugace. Diverso il presente è il quotidiano lottar che la vita vera deve l’umano affrontar. Solo al tramontar del sole dell’imminente sera libero il pensier s’invola. Il vivente provato e stanco, su...

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BENEFICENZA A CASA PRISCILLA

Il laboratorio creativo di Agorà ha voluto destinare, anche quest'anno, una parte del ricavato del mercatino di Natale a "CASA PRISCILLA" gestita da suor Miriam. E'  stata una gioia per Caterina, Elsa e la sottoscritta poter condividere con questa magnifica Suora...

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NONNI DEL CUORE IN AZIONE

Il corso " Nonni del Cuore in Azione"  tenuto dalla Dott.ssa Alessandra Bocchio  Chiavetto ha raggiunto il traguardo finale con la soddisfazione dei partecipanti, il Presidente ha portato i saluti dell'associazione Agorà ringraziandoli della loro assidua...

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.