Il primo direttivo del 2019

Il primo direttivo del 2019

  Il nuovo direttivo di Agorà si è incontrato il giorno 14 gennaio per la prima convocazione del 2019. Alla riunione sono stati invitati anche i consiglieri del precedente triennio per le dovute consegne e per programmare delle attività insieme e in piena...

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Il compleanno di un’amica

Il compleanno di un’amica

Luigina ha compiuto gli anni e i suoi amici di lunga data (soci di Agorà), hanno voluto festeggiarla nei loro spazi per farla sentire a casa. Un brindisi insieme con il Direttore della Residenza Santa Chiara Alberto Fantuzzo e la coordinatrice dei servizi Lorella...

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Fisiosport presenta il programma A.F.A.

Fisiosport presenta il programma A.F.A.

Nella saletta Ristorante delle Residenze AIRONE tre professionisti di FISIOSPORT hanno presentato la loro attività fisica adattata (A.F.A.), in base quindi alle esigenze riabilitative o di mantenimento di ognuno. Le lezioni si svolgeranno in gruppo negli orari e...

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Ecco la mia mano

Ecco la mia mano, parla per me…. E’ la stessa mano che ti ha sorretto nei tuoi primi passi. E’ la stessa mano che ti ha accarezzato nei tuoi dolori di bimba, di adolescente, di donna. E’ la stessa mano che ha stretto la tua per congratularmi dei tuoi successi. La vedi...

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Un attimo di felicità

R I C O R D I Che cos'è la felicità? Io e te, l’uno davanti all'altra. Dopo un fugace pasto io mi siedo vicino a te. Mi abbracci teneramente, Accarezzi dolcemente la mia guancia. Mi guardi negli occhi e sorridi. Mi conosci, mi accetti per quella che sono, non mi vuoi...

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019 – 89° COMPLEANNO

      2019 89° COMPLEANNO C’eravamo tutti, quasi! Allegramente volavano le chiacchiere, le battute spiritose e gli ammiccamenti, quando non si potevano dirle forte! C’era un bel sole, come quella volta, si ripete tutti gli anni. Freddo si, ma normale. Alcuni si...

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SARA’ L’ADDIO

SARÀ L’ADDIO ? …e venne l’addio triste e liberatorio di quel pesante vincolo. Addio alla dolcezza del tenero abbraccio. Addio al sognato futuro di un piacevole andare. Addio al talamo amoroso e interminabile. Addio rimembranze infinite. Addio tristezza, calde lacrime...

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Passate le feste…un po’ di riordino!

Passate le feste…un po’ di riordino!

Mostrare ed offrire le creazioni del nostro laboratorio  durante il mercatino di Natale é stato motivo di orgoglio anche per chi, come me, ha fatto solo qualche breve apparizione di supporto! I nostri articoli sono sempre ammirati ed apprezzati, e non tutti si rendono...

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  • From giancarla milan on Primo giorno al BLOG

    Benvenuto Mario nel nostro blog! Spero ora di leggere al più’ presto i tuoi articoli o commenti.
    Giancarla

  • From danilo solda on Primo giorno al BLOG

    Grazie a te Mario per i tuoi apprezzamenti, sono lusingato e invito altri soci a fare come Mario.

  • From Mario Ferdin on ALBA SUL MARE

    la poesia è bella assai promettente

  • From donato on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    emigrante nel 1960, l’Australia la mia destinazione

  • From paolo on RICORDI

    Complimenti per il lavoro di ricerca e ……… grazie.

    Paolo

  • From danilo solda on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Caro Donato in che anno la tua famiglia è emigrata in Australia?

  • From donato on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Anch’io sono stato un emigrante nel 1960, l’Australia la mia destinazione 33 giorni di nave . 12 anni di permanenza, poi 3 mesi di vacanza in italia, 33 ore di volo per tornare in italia nel 1972, questa volta in aereo. Da allora sono qui a Padova anch’io.

  • From paolo on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

    Bravo Paolo !
    Cronaca bella e interessante. Probabilmente sarebbero necessarie molte pagine per descrivere questa tua esperienza ….. venezuelana.
    Mi sembra che tu fossi un pendolare dell’oceano più che un piccolo emigrante.
    Interessanti anche le foto.

    Paolo

    • From pier.luigi.martelli on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

      In questi giorni stavo cercando notizie sulla Motonave ADREA GRITTI.
      Ho letto il racconto di Paolo, questo mi ha fatto venir voglia di scrivere della mia piccola avventura di emigrante.
      Mio padre come quello di Paolo nel 1949 decise di emigrare in Argentina. Dopo un anno con la mamma e mio fratello più piccolo Andrea abbiamo raggiunto mio padre a BUENOS AIRES.
      Del viaggio di andata non ricordo il nome della nave. Anche noi viaggiavamo in terza classe, dividevamo la cabina con altre tre donne. Durante la navigazione (che durò 29 giorni) con altri ragazzi ci divertivamo a giocare per i corridoi facendo una grande confusione, cosi ogni tanto le persone più grandi e qualcuno dell’equipaggio ci rimproveravano. Una cosa che mi è rimasta in mente è quando il Capitano annunciò che avremmo passato l’equatore, noi ragazzi ci precipitammo a prua per vedere questo equatore. Non vi sto a dire della nostra delusione quando non vedemmo niente. Finalmente arrivammo a BUENOS AIRES.b Vi lascio immaginare la felicità di rivedere il babbo. Per un mese abbiamo alloggiato in casa di una amica della mamma che aveva fatto il viaggio di andata insieme al marito, due figli e mio padre. Poi il babbo ha trovato una piccola casa in periferia (Villa Devoto, ricordo ancora l’indirizzo calle Marcos Sastre 4082)
      Io ragazzo di 9 anni ero entusiasta perchè, c’era una natura meravigliosa molto diversa dalla nostra, ricordo che in diversi periodi dell’anno passavano stormi di uccelli e farfalle che sembrava nevicasse. Ho frequentato la scuola cosi ho imparato bene lo spagnolo e mi sono fatto tanti amici. Purtroppo la mamma non ci stava volentieri, aveva nostalgia dell’Italia in particolare di Firenze, così è stato deciso di tornare. Io ero dispiaciuto di partire perchè dovevo lasciare i nuovi amici il mio cagnolino e il gatto, ma da una parte ero contento perchè avrei rivisto i nonni e gli amici.
      Il viaggio di ritorno l’.abbiamo fatto con l’ ADREA GRITTI. E stato bello perchè abbiamo fatto scalo prima a Montevideo, poi San Paolo, Rio de ianeiro, Lisbona e Barcellona, cosi durante le soste abbiamo potuto visitare queste città.
      Finalmente siamo arrivati Genova dove c’erano i nonni ad aspettarci e poi con il treno siamo partiti per Firenze.
      Nello scrivere mi sono venuti a mente tantissimi episodi, ma per raccontarli tutti bisognerebbe scrivere un libro. Con questo finisco la mia piccola avventura di emigrante,e spero a qualcuno piaccia il mio racconto.
      Pier Luigi Martelli

      • From Daniel Marzetti on CRONACA DI UN PICCOLO EMIGRANTE.

        Buongiorno Sig.Martelli !
        Ho letto con piacere il Suo racconto perche facendo delle ricerche su un sito web argentino ho scoperto che mio padre arrivo’ nel 1947 in Argentina con la motonave Andrea Gritti.
        Lei ha notizie e foto di questa nave ? Era una Liberty aggiornata , vero ?
        Grazie della Sua attenzione
        Cordialmente