….il sogno..il magico…il fantastico

“…il sogno, il magico, il fantastico…… i nonni accompagnano i nipoti nel mondo delle fiabe…” premiazione del concorso letterario promosso dalla FONDAZIONE OIC ONLUS Auditorium Pontello - Centro Civitas Vitae via Toblino, 53 - Padova Numerosi sono stati gli elaborati...

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El café sospeso

EL CAFE’ SOSPESO Questa no ea ghevo mai sentia. Proprio ieri go łeto su un libro* ea trovata del cafè “so-speso”. Pare che a Napoi ghe sia, o ghe fusse, sta sinpatica e vołontaria usansa. Uno ‘ndava al bar e ordinava do café “uno sospeso”. Sto sior, se poe dire...

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IL SOGNO, IL MAGICO, IL FANTASTICO: ANTONIA ARSLAN PREMIA LE FIABE DEL CONCORSO LETTERARIO PROMOSSO DALLA FONDAZIONE OIC ONLUS Padova – domenica 20 settembre 2009 Si tiene domenica 20 settembre alle ore 11.00 nell’Auditorium Pontello del Centro Civitas Vitae -...

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VIAGGIO A LONDRA

Giovedì 10 settembre scorso, quindici nostri amici, soci dell’Agorà, sono partiti per un bellissimo soggiorno a Londra.. Sono stati a visitare tra l’altro: il British Museum, con particolare attenzione all’Arte Egizia; la National Gallery;  il Ponte del Millennio e la...

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Convivenza tra anziani

Arriva dal nord Europa la tendenza che promette di diventare la miglior medicina contro la depressione e la solitudine della terza età. Quella cioè di condividere un appartamento con dei coetanei. I vantaggi sono molti, dalla compagnia, all'assistenza in caso di...

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IMPORTANTI EVENTI PER AGORA’

Domenica 20 Settembre alle ore 10,45  presso L'Auditorium Pontello Centro Civitas Vitae  Via Toblino 53 Padova, avrà luogo la premiazione del Concorso "Il sogno, il magico, il fantastico: i nonni accompagnano i nipoti nel mondo delle Fiabe " indetto dalla Fondazione...

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Il vero papà della TV ci ha lasciati

Si è spento a 85 anni a Montecarlo, Mike Bongiorno, il conduttore simbolo della tv italiana. Colto da infarto nella sua casa del Principato, stava per cominciare l’ennesima nuova avventura. Scompare cosi’ un grande protagonista della storia della tv italiana, facendo...

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EL DIALETO

EL DIAŁETO - Ciao Bepi, senpre beo gaiardo ti, a parte i caveji…che no i se vede!!, te ghe un passo e na figura da zovanoto. - Ciao Toni, senpre spiritoso ti, te xe da bon che go passà e mie, però tra alti e bassi no me posso łagnare, ansi, dopo i otanta go scominsià...

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.