Immacolata concezione

Il giorno 8 dicembre non ricorre la memoria di un santo, ma la solennità più importante e più preziosa di Colei che dei Santi è chiamata Regina: l’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Maria è la tutta santa, immune da ogni macchia di peccato, dallo Spirito...

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XE NADAE (Seconda parte)

- Bepi te go dito no sta brontołare, date da fare invesse, serca almanco na baraca pa stare al querto, e intanto go sentio n’altra fita, stavolta ghe semo proprio… - Maria tachete fissa al me brasso che ‘rivemo fin queła stała in fondo ała strada. Po darsi che łe...

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XE NADAE (Prima parte)

- Giuseppe ghe semo quasi, go sentio un gran mal de pansa…come na fita! - Ma schersito Maria, a semo pa ła strada, no savemo quando rivaremo a ‘na casa, no ghemo né strasse, né schei e semo stufi morti. Tien duro. - Caro el me Bepi, scusa se te ciamo cussì in...

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MOSTRA ARTISTICA

Vi invitiamo a visitare la Mostra Artistica (dal 4 al 19 dicembre) Asem Italia e Agorà, per sostenere Progetti rivolti al Mozambico. I lavori eseguiti con cura dalle sig.re di Agorà, sono veramente molto belli. Con gli acquisti doneremo un po’ di serenità a chi...

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TUTI CONTENTI

Questa xe massa bea, bisogna che ve ła conta. Purtropo no ła xe farina del me saco parché ła go łeta su un Bołetin de notissie Dehoniane e ła go łiberamente adatà. In un paesoto dea bassa-padana, coi tenpi che core, squasi tuti conpra a rate o a credito sercando de...

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UN PENSIERO

Un foglio bianco per fermare il volteggiante pensiero che gioiosamente libero, spazia il cielo tra corrucciate nubi e celestiali squarci di luce. Improvviso un lampo esplode. Non è l’aurora del nuovo giorno ma il passato che torna. Un’esistenza vuota senza amore...

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  • From giancarla milan on Amici che si ritrovano by giovanni

    Appena letto la storiella ho pensato che al gruppetto ormai ottantenne era rimasto sempre vivo il desiderio di fare una rimpatriata e passare una serata divertente rievocando gli antichi gloriosi successi…..ma ahimè, la memoria stava facendo loro qualche brutto scherzo.
    Poi ho pensato che forse in quel posto non c’erano mai andati veramente dopo aver organizzato il tutto, forse perché all’ultimo momento qualcuno si era sempre tirato indietro.
    Ed ho pensato infine che se dieci anni prima si erano preoccupati delle barriere architettoniche, questa volta, forse l’ultima per alcuni, ci sarebbero voluti andare sul serio anche seduti su una carrozzella, ma chi li avrebbe accompagnati?
    Un po’ tristi queste ipotesi, mi piacerebbe che qualcuno traesse qualche conclusione più allegra.

  • From aurora on Amici che si ritrovano by giovanni

    Se dopo 40 anni tutto il gruppo si ritrova ancora insieme per festeggiare, senza che nessuno si sia perso per strada, vuol dire che al Ristorante Tropicale si mangia sano e bene. SI PUO’ AVERE L’INDIRIZZO?

  • From GIANCARLO BOTTAZZO on Amici che si ritrovano by giovanni

    Questo racconto,per me, mette in luce che il passare del tempo non riduce la fantasia dell’uomo,il suo desiderio di incontrarsi con gli amici in un posto fantastico è sempre presente nel trascorrere della nostra vita.Ciò ci aiuta a vivere più serenamente

  • From lucianaceron on Amici che si ritrovano by giovanni

    Uomini di poca fede,ma credevano di non trovare un’altra rampa o un’altro ascensore ?
    fra altri Dieci anni ?!!!!! o si erano stancati di raccontarsi le solite cose?!!!!
    Chiedo venia……

  • From giancarla milan on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Nella Cappella degli Scrovegni a Padova c’è un riquadro che rappresenta la Nascita di Maria . Una donna sostiene la testa della neonata con la mano sinistra, mentre un’altra donna le schiaccia delicatamente il nasino con il pollice e l’indice della mano destra perché possa crescere forte. Questa usanza popolare illustrata da Giotto, si divulgò in Italia fino all’inizio del 20° secolo.

    Ho trovato inoltre Interessanti alcune usanze medievali che si possono leggere nel libro di Angela Giallongo “Il bambino medievale. Educazione ed Infanzia nel Medioevo”.

  • From Marizia on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    questi li conoscete?

    Bello in fascia, brutto in piazza
    La credenza secondo cui chi nasce brutto diventa bello da adulto

    Presto dentino, presto fratellino
    Se un bambino piccolo mette presto i denti, avrà altrettanto presto un fratellino.

  • From Giancarlo Paggin on IL PASSEROTTO

    Un vero poeta. Mi ha fatto affiorare nella mente una poesia che ho imparato alle elementari e che ricordo solo parzialmente; diceva: …Tornava al suo nido: l’uccisero….aveva nel becco un insetto, la cena dei suoi rondinini….Cadde tra spine….
    Di più non ricordo, son passati 70 anni, quella di Forese mi comuove allo stesso modo di allora. Grazie Rino!

  • From siena2000 on IL PASSEROTTO

    Solo un’anima pura che ama tutto l’universo può scrivere una storia fantastica così bella.
    Leggiendola mi sono emozionato e ritornato quasi bambino,dove con cieli puliti potevamo vedere tanti passerotti felici e cinguettanti.