IL PIANTO

Quando ti sei avveduta che l’occhi miei chiusi ormai, non ti sorridevano più, hai pianto. Quanto tempo sprecato, passato e non vissuto, vicini e incompresi, timidi e sospettosi. Finalmente una lacrima ha luccicato titubante per me negli occhi tuoi belli. Ti guardavo...

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Apprendere, perchè?

Spesso ci sentiamo chiedere perchè ci si dà tanto da fare per imparare cose nuove come abilità con il computer, un pò di lingua straniera, nintendo, ecc., almeno a me questo mi è stato chiesto più di una volta. La prima volta che mi è stata fatta questa domanda, me lo...

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Piccolo Pensiero

” I nonni sono coloro che vengono da lontano e vanno per primi ad indagare oltre la vita; sono i vecchi da rispettare per essere rispettati da vecchi; sono il passato che vive nel presente ed i bambini sono il presente che vedrà il futuro”...

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LA DENUNCIA DI SUCCESSIONE

Segnalo all'attenzione, in particolare ai lettori della Terza Età Protagonista, la lettura di un depliant divulgativo che si può trovare anche  nella nostra bacheca stampa, da parte del CAAF CGL E' CASA MIA  in materia di Denuncia di  successione, che sottolinea le...

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Il senso della vita

L'età avanzata ha parecchi incomodi, ma ha anche i suoi doni, e uno è lo strato protettivo di oblio, di stanchezza, di rassegnazione che lasciamo crescere tra noi e i nostri problemi e le nostre sofferenze. Può essere inerzia, rammollimento, cattiva indifferenza, ma...

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27 gennaio 1945, Giornata della memoria

Diversi sono i motivi per cui si può ricordare il 27 gennaio: 1302: la città di Firenze condanna Dante Alighieri 1811: Amedeo Avogadro formula l’omonima legge 1820: viene avvistato per la prima volta il continente antartico 1861: in Italia si svolgono le prime...

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Il senso della vita

Spesso, noi nonni intendo, presentiamo la saggezza come virtù che ci compete  quasi in esclusiva. Ciò non è e non può essere perchè la saggezza è di tutti in proporzione all'età. E' frutto di esperienza certo ma di esperienze ne facciamo dal giorno che entriamo in...

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  • From Elisa on Forse stiamo tornando alla normalità!

    Certe foto del passato fanno tanta tenerezza. Un ragazzo all’alba della sua vita. Una vita che certamente ha lasciato tanto da raccontare e da insegnare.
    Una delle mie nipoti Antonelli mi ha fatto pervenire un album di famiglia di origine. Un gesto che io ho molto apprezzato visto che sono l’ultima rimasta di quella generazione. Sfogliarlo è stata un’emozione incredibile e mi ha strappato qualche lacrima.

  • From giancarla milan on Forse stiamo tornando alla normalità!

    Ho ritrovato la foto di mio papà studente che ho citato nel mio precedente commento. Anzi ringrazio la mia giovane sorella che giustamente custodisce tutta la storia della nostra famiglia.
    Mi permetto di aggiungere la foto nel tuo articolo, ringraziandoti per l’ospitalità.

  • From giancarla milan on Di qua e di la del filo (le conseguenze della Quarantena momenti di vita quotidiana) )

    Bellissimo e in un certo senso positivo il quadretto raccontato da Elisa. Il corona virus ha colpito tutti, ma in una famiglia come quella di Elisa, con figlia, nipote studente e figlio insegnante… tutti impegnati in attività mai cessate o tamponate in qualche modo, penso che tutto sommato i tre mesi di “prigionia” siano trascorsi abbastanza serenamente e non sia nemmeno mancata l’eccitazione per questi nuovi sistemi di studio e di insegnamento.
    Paolo dice che nessuno ha scritto sul corona virus …. Ma forse molti non hanno avuto voglia di farlo, soprattutto per chi si è ritrovato da solo, con nessun contatto se non telefonico, con patologie personali che hanno fatto temere il peggio, con figli e nipoti senza lavoro, con inizi di depressione perchè impossibilitati ad uscire, a comunicare.
    Anche se scrivere fa bene e ti scarica un po’ di pensieri, questa volta non mi sento di rimproverare i soci per aver trascurato il blog…. io per prima ho dovuto seguire situazioni di amici, soci e parenti molto pesanti, dedicando il mio tempo a lunghe telefonate di sostegno e preferendo facebook dove riesci a vedere e capire che cosa stanno facendo gli altri, dove ci puoi giocare con la pubblicazione di qualche foto appena fatta o ritrovata nel cassetto dei ricordi…
    Ringrazio ancora Elisa per aver interrotto il silenzio del blog, augurandomi che si riprenda lentamente a riportare notizie rincuoranti e a fare la cronaca di qualche reinventata attività alternativa di Agorà.

  • From giancarla milan on Forse stiamo tornando alla normalità!

    Mi piace il tuo articolo, che avevo già letto su facebook. Bella e simbolica è come dici tu la foto del giovane che studia tranquillo sotto un albero e non in una elegante stanza arredata con a fianco l’ormai inseparabile computer. Mi ricorda una foto di mio papà (che purtroppo non trovo in questo momento) quando giovane studente di ginnasio al Barbarigo, nei mesi caldi si ritirava sotto gli alberi della sua casa in campagna per studiare indisturbato. I colori e il profumo della natura, all’alba e al tramonto, lo aiutavano sicuramente a concentrarsi e ad affrontare con serenità i difficili testi di latino e di materie scientifiche, in un periodo in cui non c’era il corona virus ma la seconda guerra mondiale.

  • From MILVIA MAROCCO on In ricordo del prof. Angelo Ferro

    Guardando queste foto e pensando a tutti i momenti bellissimi passati insieme al Prof Ferro non riesco a non commuovermi. Ha fatto tanto per noi! Io mi sento privilegiata di averlo conosciuto e di fare parte di questa grande famiglia,che e riuscito a completare e a festeggiare prima di lasciarci.Un immenso GRAZIE MILVIA MAROCCO

  • From paolo on Di qua e di la del filo (le conseguenze della Quarantena momenti di vita quotidiana) )

    FINALMENTE !
    Qualcuno ha scritto qualcosa a proposito del nostro ‘amico’ (starà con noi per un po’) virus, anche se … una dei soliti ‘quattro gatti’.

    Cara Elisa, credo di avertelo già scritto e, forse, anche detto a voce: SCRIVI MOLTO BENE!
    Hai uno stile scorrevole, leggero ed anche simpatico.

    Hai evidenziato la vita ‘familiare’ ai tempi del COVID.
    Probabilmente in un futuro prossimo la nostra società sarà, in buona parte così.
    Smart working, lavoro da remoto, studio in video conferenza e così via.
    Questo comporterà (dovrebbe) che avremo un computer a testa, la necessità di avere la banda larga, la connessione iperveloce, la rete 5G o equivalente anche, e forse soprattutto, nei centri minori e magari sperduti per poter decongestionare le città e cogliere l’occasione per provare a ridurre l’inquinamento.

  • From Rino Forese on LA NOTTE (Scritto da Ceronte)

    Care amiche,
    scusate il ritardo per ringraziarvi dei sentiti affettuosi complimenti.
    Purtroppo ho passato un periodo un pò burrascoso. Dopo tante indecisioni ho scelto di cominciare una nuova….vita. Detto così, si potrebbe tirare varie conclusioni. In realtà si tratta solo di un cambio di casa.
    Nel senso che da poco più di un mese ho preso alloggio all’OIC sede di Via Nazareth. Tra i vari problemi di trasloco e sistemazione si è aggiunto l’irrisolto collegamento del PC al programma installato dall’oic. a causa del blocco di circolazione stradale e di clausura dell’Istituto che mi ospita. Spero che parta questa. Vi abbraccio con sempre affettuoso sentimento e Vi ringrazio ancora Rino-ceronte

  • From Danillo on I primi 90 anni di Danillo!

    Un commosso ringraziamento a tutti i soci e alla Presidente Giancarla Milan che ha voluto ricordare le mie attività, sono molto grato a tutti voi che mi avete dato uno scopo nella mia vita. Vi ringrazio tutti per l’affetto che mi dimostrate e termino perche le lacrime mi annebbiano gli occhi-