COME IL VENTO

Lontano nel tempo, scivolando lentamente come spinta da brezza leggera, sei entrata nella mia solitaria vita con saggezza carica e fraterna umanità. L’acconciata chioma tinta incorniciava l’armonioso viso. Allegro e luminoso era l’occhio sincero e vivo che...

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Giorgione a Padova. L’enigma del carro

E’ il titolo della mostra che si terrà dal 16 ottobre 2010 al 16 gennaio 2011 presso il Museo Civico degli Eremitani. Il comunicato è stato diffuso il 2 luglio dall’Assessore ai beni culturali durante un incontro con la stampa nella sala del “Romanino”. Quali furono i...

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IL GIORNO

L’aurora del nuovo giorno sei per me dolce anima mia. Un refolo leggero ci sfiora, qualche bianca pecorella attraversa il cielo con lieve freschezza e tu sei stretta accanto a me. Presto, quasi improvviso scoppia l’atteso giorno. Finisce l’incantato risveglio, cambia...

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Amici che si ritrovano by giovanni

LA SCELTA DEL RISTORANTE Un gruppo di amici di quarant'anni dibatteva e discuteva per scegliere il ristorante dove passare una bella serata. Finalmente si decisero sul Ristorante Tropicale perché le cameriere usavano minigonne corte e scollature generose. Dieci anni...

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IL PASSEROTTO

C’era una volta un passerottino aveva il suo nido sopra il camino. La mammina passerotta lo aveva cresciuto a pane e frutta, qualche lombrico, orzo e frumento per farlo diventare un portento. Con l’esempio e con l’amore gli insegnava a battere le alette a tutte l’ore,...

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Giustina Santa di Padova

La grandiosa Abazia di Santa Giustina, una delle più importanti opere architettoniche di Padova, è situata in una affascinante posizione scenografica quale è il Prato della Valle. E’ stata molto interessante la visita guidata che i soci Agorà hanno potuto effettuare...

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RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

Ai lettori del nostro blog, rivolgo un appello alla memoria dei nostri ricordi, al riguardo dei proverbi, superstizioni e modi di dire tramandate dai nostri Avi, sul tema delle donne durante la gravidanza, in particolare delle regioni Veneto, Friuli, Trentino. La...

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I ME GA DITO CHE

I me ga dito che da na picola vanpada poe nassare un gran fogo… E mi ghe credo! I me ga dito che basta un soriseto pa canceare ea soitudine… E mi ghe credo! I me ga dito che basta na vosseta pa svejare ea fede nei omini… E mi ghe credo! I me ga dito che basta poche...

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  • From giancarla milan on DUE "MACCHIETTE PADOVANE" NOSTALGICO RICORDO.

    Ricordo perfettamente la Gaetana ma non conoscevo il Mussa. Ringrazio Vitaliano ed Elisa per aver raccontato di questi due personaggi della vecchia Padova.
    Ho davanti a me invece l’immagine di un altro personaggio alto e magro, con una grande bocca che andava da un orecchio all’altro, senza denti e con un mento prominente. Era talmente brutto che forse per questo lo avevano soprannominato “beo”. Parlo appunto di “Gino beo”.
    Abitando da piccola al Bassanello, lo vedevo arrivare ogni mattina da via Adriatica (si chiamava allora strada Battaglia) con una bici arrugginita e sgangherata, senza gomme e camere d’aria, che lui stesso aveva abbellito con qualche “accessorio” di suo gusto … I bambini al suo passare lo rincorrevano e lo spingevano per un breve tratto, spesso prendendolo in giro per il suo abbigliamento bizzarro. Lui non si arrabbiava mai ed era sempre sorridente. Probabilmente raggiungeva in centro i suoi amici “strani” e verso mezzogiorno rientrava a casa. Si diceva avesse una sorella che in qualche modo l’accudiva.
    Giancarla

  • From danilo solda on DUE "MACCHIETTE PADOVANE" NOSTALGICO RICORDO.

    Adesso che Elisa ha svelato il contenuto della borsa della Gaetana, i miei ricordi confermano quanto scritto, ricordo molto bene la sua figura nelle strade di Padova.

  • From Elisa on EL MISTERO DEA VITA

    Che tenera, mi ha fatto venire i brividi!

  • From Elisa on DUE "MACCHIETTE PADOVANE" NOSTALGICO RICORDO.

    Posso svelare il contenuto della borsa della Gaetana.
    Era una grande commerciante, in quella borsa teneva di tutto ma specialmente stoffe che vendeva sopratutto ai venditori delle bancarella. La ricordo con un quadernetto sgualcito in mano ed una matita, segnava gli acconti che riceveva dai sui acquirenti, si perché lei vendeva a piccole rate, accettava quello che le potevano dare. Inoltre se avevi bisogno di casalinghi, anche porcellane lei te le procurava (pagamento sempre a rate).
    Come so questo? Mia madre, grande donna, aveva una bancarella in Piazza della Frutta di prodotti stagionali ed era appunto una cliente della Gaetana.

  • From danilo solda on DUE "MACCHIETTE PADOVANE" NOSTALGICO RICORDO.

    Chi avesse qualche foto del personaggio Il “Mussa” se gentilmente me la trasmette le sarei molto grato per poterla inserire nell’articolo.

  • From paolo on ANZIANI PROTAGONISTI NELLA SOCIETA

    Senza voler essere retorico, ormai è assodato, anche se non ancora è stato recepito da tutti, che il futuro è degli ‘anziani’ oltre la terza età,
    sia per aspettative e qualità di vita, ed anche come business, perché gli anziani hanno e avranno bisogno di assistenza più o meno qualificata, ed anche se non hanno grossi problemi fisici, possono generale business (viaggi per la terza età, film conferenza, università per la terza età e così via).

    Mi fa molto piacere che nell’articolo del Prof.Zamagni sia stata inserita una foto del nostro indimenticato Francesco.

  • From Luciana on Una settimana a Tonezza del Cimone

    Carissimi compagni di soggiorno in montagna, grazie a voi ho trascorso delle
    belle giornate e il clima di Tonezza mi ha ritemprato. A te, Giancarla un
    pensiero speciale e un grazie per la foto che hai messo nel blog. Voglio
    ringraziare anche Milvia per le sue gentilezze. Luciana grade

  • From Vitaliano Spiezia on EMANUELA

    Benvenuta Emanuela! questi pochi ma dolcissimi versi del nostro “grande” Ceronte hanno richiamato alla mente la recente nascita del mio unico nipotino Davide (anni 2) e mi sono profondamente commosso.