COME CHIAMARE LA (NUOVA) TERZA ETA’?

C'è grande interesse intorno ai nuovi grandi vecchi. Adesso che la generazione dei baby boomer sta per arrivare all'appuntamento dei 65 anni e le proiezioni prevedono che nel 2050 ci sarà un anziano su tre nel nostro mondo, la questione di questo nuovo blocco sociale...

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Angelo Ferro testimone di vita cristiana

08/10/2010 - Angelo Ferro testimone di vita cristiana Dalla Difesa del popolo ESTE La 13a edizione del premio “Fernanda Guariento per l’apostolato ecclesiale”, ideato dalla parrocchia di San Girolamo, verrà assegnato quest’anno ad Angelo Ferro, docente universitario e...

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Agenda di speranza.Di Padre Ugo Sartorio

Dal mensile IL MESSAGGERO DI SANT'ANTONIO di Ottobre, Padre UGO SARTORIO, Direttore dello stesso, NEL SUO EDITORIALE ci trasmette il suo pensiero che inizia così. IMPOSSIBILE DIMENTICARE. Nel cuore di un'estate torrida e torbida, la politica Italiana ha dato il peggio...

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Perdonare fa bene alla salute

Da un articolo di scienza di “Dipiù” – firmato Tommaso Varotti – dal titolo “E’ provato: perdonare fa bene alla salute” Una straordinaria scoperta scientifica sul rapporto tra corpo e pensieri. Quando lo facciamo, il cervello libera sostanze che danno benessere....

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Convegno Amministratore di Sostegno

Venerdì 1° ottobre 2010 – Si è svolto questa  mattina all’Auditorium Pontello presso il Centro Civitas Vitae – Fondazione Opera Immacolata Concezione – un importante Convegno dal titolo “Amministratore di Sostegno – Scenari Attuali e futuri” promosso dall’Associazione...

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IL PINO DI MONTAGNA

Il pino di montagna non si irrita quando il suo sviluppo è ostacolato da una pietra, nè pianifica i modi in cui aver ragione degli ostacoli, cerca solo di avvertire se debba crescere in una direzione piuttosto che in un'altra, nel senso della pendenza o nel senso...

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FESTA DEI NONNI

La festa dei nonni si celebra il 2 Ottobre, data in cui la chiesa cattolica ricorda gli Angeli custodi. E’ un segno di riconoscenza verso i nonni detti appunto  “angeli custodi dell’infanzia”.  Questo è un importante momento per valorizzare il ruolo da loro svolto...

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RINGRAZIAMENTO DI ASEM ITALIA

Abbiamo ricevuto da ASEM Italia la lettera che riporto qui di seguito: quote Oggetto: Contributo a sostegno della formazione professionale Gentilissimi amici di Agorà Con piacere allego una breve giustificazione del contributo ricevuto lo scorso aprile come risultato...

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  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.