AMICI DEI COLLI EUGANEI E BERICI

Cari amici dei colli, da sempre ci piace considerarci AMICI DEI COLLI EUGANEI E BERICI , li pratichiamo da parecchi anni, inizialmente in pochi, poi col passar del tempo, siamo aumentati. Creando perciò la necessità di una programmazione, consentendo nel contempo, a...

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Pratica di computer per i soci Agorà

In allegria e con lo spirito dello “stare insieme” e dell’auto-mutuo-aiuto si stanno svolgendo gli incontri presso il Centro di Formazione al Civitas Vitae per fare un po’ di pratica con Word, Internet, e-mail e blog. Chi con due dita, chi con quattro, tutti riescono...

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ZUCCHE ALL’AMERICANA E SANTI DI CASA NOSTRA

Le piante di zucca strisciano e spesso vanno molto lontano…………….. Anche la zucca di Halloween in effetti arriva tanti secoli fa. Il primo seme l’hanno piantato i Celti, ovvero le popolazioni che abitavano l’Europa del nord al tempo dei primi romani, costoro nella...

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CERVELLI DI CASA NOSTRA

Il Corriere del Veneto di Venerdì 22 Ottobre racconta la storia di due geni della rivoluzione tecnologica. Uno ha inventato l'algoritmo del più importante motore di ricerca, l'altro il microprocessore. Oggi sono IL SIMBOLO DEL VENETO CHE SA FARE E CREARE. Massimo...

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«Obbligo di catene sulle provinciali»

Arriva l'ordinanza. L'assessore De Nicola: in caso di neve multe da 78 euro ai trasgressori. MILANO - Avviso agli automobilisti che a metà del mese prossimo imboccheranno la Milano-Meda o la Paullese: sono necessarie le gomme «invernali» oppure le catene. Se nevica,...

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Autunno – corso p.c.

Finalmente l'estate è terminata. Ora si apre la stagione migliore dell'anno. Funghi, castagne, natura splendida, serate a leggere nel caldo tepore della tua casa, riposo, dopo la frenesia dei mesi estivi........

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Quando Internet rivoluziona il welfare

  Sono più di tremila gli anziani seguiti a Bologna dal call center del servizio di e-care che prevede telefonate periodiche alle persone anziane autosufficienti che ne hanno fatto domanda. Durante le telefonate gli operatori interrogano gli assistiti sulle loro...

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  • From giancarla milan on Amici che si ritrovano by giovanni

    Appena letto la storiella ho pensato che al gruppetto ormai ottantenne era rimasto sempre vivo il desiderio di fare una rimpatriata e passare una serata divertente rievocando gli antichi gloriosi successi…..ma ahimè, la memoria stava facendo loro qualche brutto scherzo.
    Poi ho pensato che forse in quel posto non c’erano mai andati veramente dopo aver organizzato il tutto, forse perché all’ultimo momento qualcuno si era sempre tirato indietro.
    Ed ho pensato infine che se dieci anni prima si erano preoccupati delle barriere architettoniche, questa volta, forse l’ultima per alcuni, ci sarebbero voluti andare sul serio anche seduti su una carrozzella, ma chi li avrebbe accompagnati?
    Un po’ tristi queste ipotesi, mi piacerebbe che qualcuno traesse qualche conclusione più allegra.

  • From aurora on Amici che si ritrovano by giovanni

    Se dopo 40 anni tutto il gruppo si ritrova ancora insieme per festeggiare, senza che nessuno si sia perso per strada, vuol dire che al Ristorante Tropicale si mangia sano e bene. SI PUO’ AVERE L’INDIRIZZO?

  • From GIANCARLO BOTTAZZO on Amici che si ritrovano by giovanni

    Questo racconto,per me, mette in luce che il passare del tempo non riduce la fantasia dell’uomo,il suo desiderio di incontrarsi con gli amici in un posto fantastico è sempre presente nel trascorrere della nostra vita.Ciò ci aiuta a vivere più serenamente

  • From lucianaceron on Amici che si ritrovano by giovanni

    Uomini di poca fede,ma credevano di non trovare un’altra rampa o un’altro ascensore ?
    fra altri Dieci anni ?!!!!! o si erano stancati di raccontarsi le solite cose?!!!!
    Chiedo venia……

  • From giancarla milan on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Nella Cappella degli Scrovegni a Padova c’è un riquadro che rappresenta la Nascita di Maria . Una donna sostiene la testa della neonata con la mano sinistra, mentre un’altra donna le schiaccia delicatamente il nasino con il pollice e l’indice della mano destra perché possa crescere forte. Questa usanza popolare illustrata da Giotto, si divulgò in Italia fino all’inizio del 20° secolo.

    Ho trovato inoltre Interessanti alcune usanze medievali che si possono leggere nel libro di Angela Giallongo “Il bambino medievale. Educazione ed Infanzia nel Medioevo”.

  • From Marizia on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    questi li conoscete?

    Bello in fascia, brutto in piazza
    La credenza secondo cui chi nasce brutto diventa bello da adulto

    Presto dentino, presto fratellino
    Se un bambino piccolo mette presto i denti, avrà altrettanto presto un fratellino.

  • From Giancarlo Paggin on IL PASSEROTTO

    Un vero poeta. Mi ha fatto affiorare nella mente una poesia che ho imparato alle elementari e che ricordo solo parzialmente; diceva: …Tornava al suo nido: l’uccisero….aveva nel becco un insetto, la cena dei suoi rondinini….Cadde tra spine….
    Di più non ricordo, son passati 70 anni, quella di Forese mi comuove allo stesso modo di allora. Grazie Rino!

  • From siena2000 on IL PASSEROTTO

    Solo un’anima pura che ama tutto l’universo può scrivere una storia fantastica così bella.
    Leggiendola mi sono emozionato e ritornato quasi bambino,dove con cieli puliti potevamo vedere tanti passerotti felici e cinguettanti.