CARI AMICI

Grazie a tutti quelli che si sono interessati al mio problema di salute, che mi ha fatto trascorrere ben 18 giorni in Ospedale Sant’Antonio, dove sono stata amorevolmente curata. Ora sono a casa, mi aspetta una lunga convalescenza, ma spero, dopo le feste natalizie,...

leggi tutto

Google Editions: arriva la libreria online

Pubblicato da Lorenzo Ajello in E-Commerce, Google, Internet. Google Editions è l’attesissima libreria online più volte annunciata dal colosso di Mountain View ma mai avviata per innumerevoli problematiche. Adesso tutto sembrerebbe pronto per il suo lancio ufficiale,...

leggi tutto

Lettera a Maria Grazia

Cara Maria Grazia, lo so che ci segui da casa.  Sei ancora molto debole, ma non manchi di accendere il tuo computer almeno dieci minuti al giorno. Ricevi un sacco di telefonate da parenti ed amici, ma è tramite il nostro blog che tu ci vedi, che partecipi in qualche...

leggi tutto

Un cuore in Guatemala

Vladimiro Vida è un giovane cardiochirurgo pediatrico italiano ricco di talento. Laureato a Padova nel 1998, è stato allievo del Dott. Richard Van Praagh, docente di patologia cardiovascolare a Boston.  Attualmente è dirigente medico in Cardiochirurgia Pediatrica a...

leggi tutto

Spostamento schermi attivabili al tatto

Louisa Hearn                                                                                                                              1° dicembre 2010 - 1:05 PM Superficie di Microsoft: il nuovo brevetto vuole aggiungere la struttura allo schermo attivabile al...

leggi tutto

NATALE

A DURA DA NATAL A SANTO  STEFANO dura da Natale a Santo Stefano (riferito a storia d'amore di breve durata) NADAL VERDE, PASQUA BIANCA Se non nevica a Natale nevica a Pasqua SE FA BEO A SAN GAL, FARÀ BEO FIN A NADAL Se il giorno di San Gallo (16 ottobre) il tempo è...

leggi tutto

RINGRAZIAMENTI

Per avere dato cortese spazio, tra le foto della Community di Agorà, anche a quelle di Chiara, scattate in occasione della discussione della sua tesi il 29.10.2010 presso l’Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia, esprimiamo i più vivi e sinceri ringraziamenti...

leggi tutto

Visita alla Cappella degli Scrovegni

Giovedì pomeriggio una ventina di soci ha preso la palla al balzo per un giro “low cost” alla Cappella degli Scrovegni,  Museo Eremitani, Palazzo Zuckermann. Prima della visita alla Cappella un’immersione nel mondo di Giotto in Sala Multimediale, che ospita un...

leggi tutto
  • From paolo on MA DOVE NASSEO L'AMORE

    Ciao Rino, vedo che la sorgente di acqua ‘frizzante’ continua a sgorgare.
    Grazie per le poesie che ci regali.

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Giancarla, senz’altro più di qualcuno ti avrà invidiato.
    Ma una festa popolare è più festa se è vissuta in mezzo alla gente !

  • From giancarla milan on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Giovanni carissimo, grazie per aver fatto pubblicare l’articolo. Noi abbiamo conosciuto tua moglie attraverso i tuoi racconti e i tuoi scritti e già ci eravamo fatti un’idea della sua grandezza. Questo articolo è un’ulteriore conferma e riconoscimento da parte di una cittadina che ne ha ancora vivo il ricordo e la gratitudine.
    E’ sicuramente un enorme sollievo per te e la tua famiglia sapere la stima e l’affetto di cui godeva ovunque. Non sentirti solo e triste, noi ti aspettiamo e ti vogliamo bene.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    c’è stato un black out…. continuo il mio commento.
    Dicevo che ci sono stata per lavoro, per accompagnare l’allora governatore di Hong Kong C.H. Tung e signora (quando Hong Kong non era ancora passata sotto la Cina), ospiti sulla zattera-ristorante riservata al Provveditore del Porto di Venezia, ovviamente vicino al ponte di barche che portava alla chiesa del Redentore. Che fortuna, dirà qualcuno! In effetti non mi mancava niente: un meraviglioso menù caratteristico della serata, un servizio d’eccellenza, lo splendore di Venezia che faceva da sfondo ai due ricchi e potenti cinesi che avevo di fronte a me, un consistente rimborso per trasferta notturna da parte della mia azienda… Ma invidiavo quelli che erano liberi in barca con una bella fetta di anguria, che ridevano e cantavano in attesa della cascata di stelle artificiali su quel mare affollato.

  • From giancarla milan on Festa del Redentore a Venezia

    Mi associo ai vostri evviva. Ho sempre sentito parlare anch’io di questa grande festa e dell’indimenticabile spettacolo di luci e canti che si poteva godere soptattutto dal mare.
    Sono riuscita ad andarci una sola volta nella mia vita, ma purtroppo per lavoro e u

  • From paolo on Festa del Redentore a Venezia

    Cara Luisa, mi ha fatto proprio piacere leggere il tuo commento.
    In effetti mi sono dimenticato di scrivere degli addobbi, della ‘Galleggiante’ con la musica e delle luminarie alla ‘cinese’ (d’altra parte tra Venezia e la Cina ci sono sempre state ‘contaminazioni’).
    Il tuo riferimento all’anitra mi giunge nuovo ma, probabilmente, ogni famiglia con parenti, amici e vicini vari ha qualche tradizione sua propria, da noi si usavano abbastanza polpette e uova sode.
    Ovviamente il vino abbondava anche perchè, almeno allora non so adesso, non c’era l’etilometro.
    Evviva Venezia

  • From Carla Solmi on Articolo Giornale di Arona (Venerdì 13 Luglio 2012

    Carissimo Giovanni, sono profondamente addolorata per il grave lutto che ti ha colpito.
    Tua moglie è stata una grande donna e il suo ricordo rimarrà vivo in tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata. Un abbraccio affettuoso a te che sei rimasto solo e triste.

  • From luisa on Festa del Redentore a Venezia

    Grazie Paolo per aver fatto rivivere un ricordo lontano della festa del Redentore. Quando ero ragazzina mi piaceva sentire il racconto dei preparativi per la grande Festa, per mia mamma (nata e cresciuta a Venezia) rappresentava una grande occasione per riunire parenti e amici. Si addobbavano le barche con i caratteristici lampioni di carta crespata, poi si mettevano le sedie e i tavolini e le stoviglie per il tradizionale banchetto del Redentore.
    Non doveva mancare l’anitra arrosta con il ripieno, le verdure, la peperonata, angurie dai dieci chili in sù il tutto annaffiato dal “vin foresto” e una bella cantata. Evviva Venezia e le glorie del nostro Leon.