L’IMPORTANZA DELLE FIABE

Per poter risolvere i problemi psicologici del processo di crescita superando rivalità fraterna, delusioni narcisistiche abbandonando dipendenze infantili, scoprendo il proprio valore, il senso del dovere morale, il bambino deve scoprire ciò che avviene nella propria...

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IL CAFFE ‘ PEDROCCHI E I SUOI 180 ANNI

Nel 1816 Antonio Pedrocchi, figlio di un caffettiere bergamasco, commissiona al noto architetto veneziano Giuseppe Jappelli l'ampliamento del piccolo caffè ereditato dal padre. Il nuovo stabilimento che doveva essere il Caffè "più bello della terra" fu inaugurato nel...

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Valentine’s Celebration

Una lezione d’inglese, il 14 febbraio, che ha avuto come tema di conversazione la Festa di S. Valentino: tradizioni, scambi di doni e parole d’amore tra gli innamorati. I giovani studenti di Agorà sono stati dei perfetti “lovers”, donando alle loro ragazze un cuore...

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Ringraziamento

L'AGORA' è una associazione che permette a gente come me di conoscere il mondo attraverso l'uso del computer, non riuscirò a rigraziarla mai abbastanza.

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Titolo del tema “I NONNI”

VERONICA LEANDRI  – Terza  B - Istituto comprensivo Salvo D’Acquisto - Gazzera – Mestre I nonni sono dei bravi ingegneri, sono in grado di gettare un ponte che va dalle loro memorie, magari un po’ offuscate dall’età, a un domani ancora da costruire interpretato dalle...

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PARADISO O INFERNO

Ho recentemente ritrovato in un vecchio libro un foglietto, risalente agli anni settanta, che ricopio testualmente: PARADISO Poliziotto inglese Cuoco francese Meccanico tedesco Amante italiano Organizzazione svizzera con i soldi degli arabi INFERNO Poliziotto tedesco...

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Carnevale 2011- Venezia

Ritengo possa far piacere a coloro che sono interessati alle manifestazioni del Carnevale di Venezia, accludo a riguardo il programma di Domenica 20 febbraio che ho ricevuto dal Coordinamento delle Società Remiere del Veneto. Per quanti vogliono partecipare il...

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San Vaentin

SAN VAENTIN - Ciao Bepi, xe un bel toco che no se vedemo, dove geri ‘ndà scondarte? - Tasi, tasi, ‘desso te conto ł’ultima. Ieri, dato che gera ‘na bea giornada de soe, me so dito, ciapo el bus e vago fare do passi in centro. ‘Desso vien el beo, seto chi che gò...

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Giovanni Bollea

Giovanni Bollea, il fondatore della moderna neuropsichiatria infantile, ci ha lasciati il 6 febbraio scorso. «Per favore, niente retorica sulla mia persona». Aveva ragione a chiedere maggiore sobrietà sul suo conto, Giovanni Bollea, il celebre studioso dell’infanzia...

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  • From paolo on Consiglio

    Più di qualcuno di noi (mi ci inscrivo anch’io in tale categoria) trova più facile esprimere le proprie idee, le proprie sensazioni scrivendone.
    Quando si scrive bisogna pensare, si ha modo di scegliere le parole, i termini più appropriati, si può tornare indietro rileggere quello che si ha scritto ed alla fine, se non si cambia idea, premere su ‘invio’.
    Parlando, magari in un colloquio, in una discussione si può essere interrotti e si può anche perdere il filo e lasciare incompleto il ragionamento che si vuole esprimere.
    IL BLOG potrebbe essere anche un luogo di riflessione e di scambio di idee

  • From danilo solda on Consiglio

    Vedo con piacere che il mio commento ha suscitato qualche ulteriore riflessione, scopro cosi che molti aspetti e vicende della vita, nascondono queste realtà che ognuno di noi ha in seno e nella sua anima.
    Nella vita non si impara mai abbastanza a conoscere il prossimo e a volte scoprire delle realtà conosciute casualmente, che ci fanno capire che la vita e sempre in movimento nel bene e nel male. sapere segliere quella giusta e sempre una cosa ardua, a volte si è guidati dal buon senso che ci salva da eventi poco piacevoli, e a volte si è carpiti dalla buona fede, e questo lo ritengo il più difficile da gestire quando si è colpiti sopratutto ingenuamente e in buona fede.

  • From Elisa on Consiglio

    Ottima osservazione, caro Paolo, “Nascondere a noi stessi” io direi addirittura aspetti che nemmeno noi pensiamo di avere e che li scopriamo solamente quando ci capita la prova o tentazione che ce li fa scoprire. Personalmente

  • From paolo on Consiglio

    Interessante discussione.
    Se non due personalità tutti noi, in modo particolare chi ha un vissuto alle spalle, abbiamo, forse, due aspetti.
    Un aspetto esteriore, che tutti possono vedere, e che magari cerchiamo di pilotare e/o forzare in modo che possiamo ‘piacere’ o perlomeno non ‘dispiacere’ al prossimo.
    Ed un aspetto interiore che a volte differisce dal primo, anche di molto, e che magari non vorremmo che il prossimo ne venisse a conoscenza, se non gli Amici o le persone con cui siamo in confidenza, ed che magari per certi aspetti cerchiamo anche di nascondere a noi stessi.

  • From Elisa Antonelli on Consiglio

    Certamente, caro Danilo, secondo il mio punto di vista, in noi c’è questa polarità. Particolarità che ci procura tanti guai e sofferenze, ci fà mettere in discussione noi stessi. Ma se osserviamo bene è anche un modo per crescere, anche quando si è vecchi. 😉

  • From Danilo on Consiglio

    Conversando con Elisa sui problemi della vita, un giorno mi ha fatto notare che gurdandomi e parlando manifesto o emano due personalità,
    Una è Danilo con la sua solita filosofia di vita possibilmente aperto al prossimo, la seconda la chiamo Giorgio che guardandolo bene emana qualche cosa di dubbioso che nasconde qualche cosa che lo angustia e le toglie quella parvenza di tranquillita e serenità che emana come Danilo.
    Non so se questo commento sia pertinente con la Felicità sul comodino, lascio a chi legge questo commento l’ardua sentenza

  • From Elisa on Consiglio

    Caro Paolo, grazie del complimento. Forse (purtroppo) mi è rimasto una particolarità dei bambini: “La curiosità, non smetto mai di chiedermi Perché?” Non ti nascondo che la cosa non mi ha facilitato la vita perché ho scoperto che, in questa vita nulla è certo, c’è sempre qualcosa in più, non si finisce mai di scoprire….

  • From paolo on Consiglio

    Cara Elisa,
    generalmente d’estate quei (pochi) italiani che leggono libri, prendono in mano ‘cose’ leggere (romanzi gialli, d’avventure e cose del genere).
    Tu ti dai a letture ‘impegnate’ e non facili.
    Ti ringrazio del consiglio, anche se la mia curiosità filosofica la ho superata, ormai, diversi anni fa, per cui dubito, almeno per ora, di accogliere il tuo suggerimento, in ogni caso bene accetto.