PRESENTAZIONE MUSEO DEL GIOCATTOLO

PRESENTAZIONE DEL MUSEO DEL GIOCATTOLO AI SOCI AGORA’ Il 17 ottobre, presso l’auditorio Pontello nella sede dell’ OIC alla Mandria, una nutrita schiera di soci di Agorà, ha partecipato alla presentazione e relativa illustrazione dell’attività svolta al Museo Veneto...

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STARE INSIEME

Le occasioni per stare insieme bisogna cercarle. Bisogna cercarle perché lo stare insieme è un bisogno. Il fatto che siamo esseri sociali è stabilito e sappiamo che la solitudine intristisce, quando non è una solitudine cercata per avere momenti di riflessione o di...

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GLI ANZIANI DELLA PANCHINA

Sono un nutrito gruppo di anziani che vivono nello stesso quartiere, direi meglio, in condominii inscritti in un centinaio di metri di area periferica, quelli che siedono sulle due panchine ai bordi di un campo verdeggiante d’erba. Le costruzioni sono degli anni...

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Laboratorio a “Este Ceramiche Porcellane”

Lunedì 10 ottobre una ventina di soci Agorà, impegnati nel laboratorio del Museo del Giocattolo, sono stati ospiti della signora Francine Fadigati presso la sua prestigiosa e antica azienda “Este Ceramiche Porcellane”. Per chi non sapeva niente di questa fabbrica è...

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“NONNI DEL CUORE IN AZIONE”

Presso il Centro di Formazione del Civitas Vitae è iniziato il 28 settembre il percorso di formazione “Nonni del Cuore in azione”. Presenti alla prima lezione tutti i docenti che si succederanno nell’arco delle 21 intere giornate di “lavoro”  previste per questo...

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FESTA DEL VOLONTARIATO

Domenica 25 settembre tutti in piazza con la realtà del volontariato di Padova e Provincia. C’eravamo anche noi di Agorà con un gazebo pieno di colori e di soci festosi che a turno si sono succeduti nel rappresentare la nostra Associazione, dando informazioni a tutti...

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ARRIECCO I RAGAZZACCI!

ARRIECCO I RAGAZZACCI! Arrieccoli i “ragazzacci”, una nuova incursione li ha visti protagonisti, non sanno resistere, quando la voglia di stare insieme chiama, chi li tiene più! Il tam-tam è partito e tutti si sono ritrovati per una pizza con birra. Il fattaccio è...

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Cosa farò da grande: premiazione

Domenica 18 settembre  nella bellissima sala della palazzina "Pontello" dell'OIC, ha avuto luogo la manifestazione nella quale sono stati premiati i partecipanti al concorso "Cosa farò da grande". Tanti i presenti, come sempre impeccabile l'organizzazione; la figura...

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Cari insegnanti…

Il primo giorno che vorrei di Alessandro D’Avenia   (L’Avvenire 11 sett.2011) Che cosa avrei voluto sentirmi dire il primo giorno di scuola dai miei professori o cosa vorrei che mi dicessero se tornassi studente? Il racconto delle vacanze? No, no grazie. Lo so. Per...

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Gli amici si ritrovano

Nello spirito di quanto auspica e promuove la nostra associazione, i soci conosciuti come il gruppo dei "Ciompi" di Agorà ed un nutrito gruppo di soci "anziani", ivi compresa la Presidente Sig.ra Giancarla Milan, si sono ritrovati ieri sera per una cena in allegria....

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  • From GIANCARLO BOTTAZZO on Angelo Ferro testimone di vita cristiana

    Personaggio di alta moralità che ci insegna cosa deve essere il volontariato senza scopo di lucro

  • From giancarla milan on Angelo Ferro testimone di vita cristiana

    Da parte del direttivo e di tutti i soci di Agorà le più vive congratulazioni al Prof. Angelo Ferro, che ancora una volta riceve un riconoscimento per il suo operato. Ci auguriamo di avere anche noi disponibile una copia della pubblicazione “Sapore di vita” per poter meglio conoscere, attraverso le testimonianze dei suoi amici, l’impegno cristiano di questa grande persona con cui noi abbiamo l’onore di essere a stretto contatto.

  • From teresa frasson on Perdonare fa bene alla salute

    Carissimi soci vorrei segnalarvi che il libro citato da Giancarla è disponibile da parecchi mesi nella nostra mediateca e ora sono felice che Giancarla lo abbia segnalato.
    Buona lettura

  • From PEPPENAPOLI on Convegno Amministratore di Sostegno

    complimenti per il vostro impegno

    prodigato in una opera utile per tutti

  • From Rino Forese on CONCORSO "ANGELI NELLA MIA VITA" E FESTA MULTIETNICA

    E’ stata grande la soddisfazione di essere stato premiato, ma altrettanto grande è stata la gioia di aver sentito l’affetto di tanti amici. Grazie a tutti e in modo particolare alla cara amica dott.ssa Donatella. Rino

  • From Maria Grazia Reggi on CONCORSO "ANGELI NELLA MIA VITA" E FESTA MULTIETNICA

    Sono contenta di aver partecipato al Concorso, ringrazio tutti per avermi dato questa opportunità, in modo particolare sono grata alla dr.ssa Donatella De Mori che mi ha spronato e incoraggiato ad aderire alla manifestazione.

  • From giancarla milan on RICHIESTA DI DETTI POPOLARI

    Vorrei riportare una serie di massime o battute che il nostro Socio LUIGI MINGUZZI ha simpaticamente estrapolato da articoli letti qua e là:

    Il pigro è il fratello del mendicante.
    Se rifletti sempre sul da farsi non troverai mai il tempo per fare.
    Amare e perdere qualcuno è doloroso, ma detestare qualcuno e non perderlo è dolorosissimo.
    Bigamo vuol dire avere una moglie in più, monogamo è la stessa cosa.
    Molte parole non indicano quasi mai molta sapienza.
    L’inizio della morte è quando ci si abbandona a quanto si è conosciuto.
    Il ballo è un’azione verticale atta a raggiungere un’azione orizzontale.
    Il matrimonio è un atto di debolezza dell’uomo sfruttato sapientemente dalla donna.
    Gl italiani non hanno la capcità di riciclare le immondizie ma sono specialisti nel riciclare i politici.
    Un tale ha detto che il lavoro lo affascina perchè starebbe ore seduto a guardare chi lavora.
    Perchè un coniuge è fedele? Per mancanza di occasioni.
    Ogni problema ha tre soluzioni: la mia, la tua, quella giusta.
    La giuria sceglie sempre chi ha il miglior avvocato.
    Il colmo della vecchiaia è quando metti la testa a posto. Purtroppo il resto del corpo va fuori posto.

    Grazie Luigi per le tue ricerche di frasi simpatiche .. tra le righe dei giornali, ma spero che tu un giorno riesca ad inserire i tuoi commenti senza il mio aiuto.

  • From giancarla milan on Le recenti novità nel Codice della strada a proposito di Educazione stradale.

    Guido dal 1964, quando pochissime erano le donne al volante. Costretta a muovermi in macchina perché avevo un lavoro lontano da casa e con orari non ben definiti, facevo i miei cinquanta km. al giorno con la mia 850 coupé sfrecciando sulla statale 16 senza nessun problema. L’unico pericolo era l’incrocio di Mezzavia senza alcun semaforo, dove s’immettevano, buttandosi, macchine provenienti da Due Carrare e da Montegrotto Terme. Io riuscivo, a distanza, a percepire il pericolo che qualcuno uscisse da quegli stop ed ero pronta a spostarmi o a frenare. Quanti scampati incidenti a quell’incrocio!
    Ora quel pezzo di statale, dal Bassanello a Monselice, è pieno di semafori e di rotatorie. Superprotetti, verrebbe da dire. Ma se vado a ripercorrere quel tragitto, ho più paura adesso di quando ero giovane. E’ l’insicurezza della mia età non più giovane, la mia esagerata prudenza, o sono i numerosi automobilisti della “new generation”che non rispettano più nessuna regola stradale? Passano col rosso, non ti danno la precedenza sulla rotatoria, ti sorpassano ad un pelo di distanza con la linea continua facendo vibrare la tua utilitaria, ti strombazzano se osi…rispettare i limiti di velocità, non mettono la freccia per girare, e via dicendo.
    Guido da 40 anni e non ho mai fatto un incidente o preso una multa proprio perché rispetto le regole, ma soprattutto perché riesco ancora a “controllare” gli errori che fanno gli altri. E come me tantissimi miei amici della stessa età o ancora più…grandi. Siamo comunque coscienti che all’età di ottant’anni non sarà sufficiente la nostra buona “educazione stradale”, ma anche un buono stato psico-fisico. E’ anche vero che è difficile decidere da soli di ritirarsi dalla guida se qualcuno non ci costringe a farlo. Quando l’età avanzata ti priva già di molte possibilità, è duro rinunciare a quella certa autonomia che ti dà la tua macchina, e dover attendere, forse invano, che qualche figlio ti accompagni in un tal posto quando ne hai bisogno e non quando lui ha tempo. Ed è ancor più difficile voler capire che il tuo tempo è passato….